Technics è uno di quei brand che rappresenta un baluardo dell’alta fedeltà. Famoso per i suoi giradischi “1200” è stato anche un grande produttore di amplificazioni ed ultimamente ha saputo innovarsi con sistemi all in one, auricolari e sorgenti digitali. Oggi restiamo sul classico e parliamo del Technics SU G700M2.
Il Technics SU G700M2 abbiamo avuto il piacere di ascoltarlo alternato al fratellone Technics SU R1000 nel medesimo setup e nella stessa giornata. Dopo aver ascoltato l’ SU R-1000 ho avuto un piccolo deja-vu che mi ha fatto tornare alla mia gioventù ed al mio Technics SU-8077 preso con tanti sacrifici diversi anni fa. L’ SU-8077 aveva al centro del frontale un piccolo display che indicava la potenza e che faceva tanto figo. Intanto in quegli anni, il catalogo Technics si era arricchito di pre e finali caratterizzati da enormi VU-Meter ad aghi, a dir poco stupendi. Quando abbiamo ascoltato l’ il Technics SU-R1000 ho pensato:
“La storia si ripete”
Nel senso che, pur rimanendo favorevolmente colpiti dalle prestazioni di questo modello, che nelle sua fascia di appartenenza è decisamente una scelta valida, rimaneva fuori dal budget personale. Poco dopo però, ci viene data la possibilità di ascoltare assieme al nuovo Technics SL-1200GR2 ed ai diffusori Technics SB-G90M2, il “piccolo” Technics SU G700M2. Prima sensazione: bello, ben costruito, con materiali che al tatto danno sentore di solidità. Al centro spicca questa coppia di V-Meter ad aghi retroilluminati, che schizzano in avanti ad ogni escursione dinamica. Già dalle prime note si intuisce che l’impostazione è buona, molto lineare e molto simile a quelle del fratellone. Il primo pensiero che ci è balenato per la testa è stato:
“Chissà questo quanto costa”
Di solito lo sapete il prezzo lo mettiamo alla fine, ma per questa occasione vogliamo fare un’eccezione, e dirvi fin da subito che con circa 2.599 Euro di listino ve lo potreste portare a casa. Un cifra che tutto sommato è oltremodo competitiva per quello che offre questo amplificatore e che ora cercheremo di spiegarvi.
Il Technics SU G700M2 raccontato in breve
Iniziamo col dire che il Technics SU G700M2 ed il Technics SU R1000 sono stati progettati entrambi da Naohiro Mizumata e già questo ci rassicura sulla qualità di questo amplificatore. Il Technics SU G700M2 è un amplificatore integrato in grado di erogare una potenza di 70 W + 70 W (1 kHz, T.H.D. 0,5%, 8Ω, 20 kHz LPF) 140 W + 140 W (1 kHz, T.H.D. 0,5%, 4Ω, 20 kHz LPF). Numeri non da discoteca ma più che sufficienti per dare voce ad un gran numero di diffusori, soprattutto se coadiuvati da una buona alimentazione su cui torneremo dopo. La sezione digitale è in grado di riprodurre file PCM (32, 44,1, 48, 88,2, 96, 176,4, 192, 352,8, 384 kHz/16, 24, 32 bit) e DSD sia in modalità DOP che nativa (2,8 MHz, 5,6 MHz, 11,2 MHz) e può contare su una USB asincrona. Iniziamo a dare uno sguardo ai materiali che compongono il telaio di questo Technics SU G700M2 che può contare su lastre in acciaio di diverso spessore. Tanto per darvi dei numeri, sappiate che il pannello frontale è realizzato con una lastra di acciaio spessa ben 7mm che oltre ad essere bella sia alla vista che al tatto aiuta nello smorzamento delle vibrazioni. Sempre riguardo il frontale troverete oltre ai pulsanti di accensione una connessione per le cuffie, un mini display che vi indica sorgente e frequenza di campionamento e tra le altre cose ci preme sottolineare la presenza di un filtro subsonico, merce rara di questi tempi! Ovviamente ci sono gli splendidi VU-Meter che tra le altre cose sono molto reattivi. Solidi anche i piedini su cui poggia questo amplificatore rivestiti in plastica ma che internamente sono in acciaio.
Sul pannello posteriore, oltre ai connettori per i diffusori di ottima fattura, troverete le seguenti connessioni: Coax 1 e 2, Optical 1 e 2, PC/USB, Line 1 e 2, Phono MM e MC ed un preout. Non ci sono connessioni XLR. Se vi state immaginando una macchina mastodontica, pesante e difficile da posizionare in casa, siamo felici di smentirvi in quanto le misure parlano di 148mm di altezza, 430mm di larghezza, 428mm di profondità per un peso di 12,6 kg. Insomma non sarà tascabile come alcuni prodotti di cui abbiamo parlato recentemente, ma sicuramente siamo lontani anni luce dai monoliti a cui eravamo abituati fino a qualche decennio fa.
Il processore Jeno
Jeno, ovvero, Jitter Elimination e Noise Shaping Optimization è una tecnologia proprietaria Technics di cui abbiamo parlato più volte e che ritroviamo anche sul Technics SU G700M2. Il processore Jeno va a lavorare su uno dei problemi più conosciuti dell’era digitale: il jitter. Il Technics SU-G700 riduce il jitter, ottimizzando alcuni aspetti come il Noise Shaping ed altro ancora, permettendo al Technics SU G700M2 di convertire i vostri file in PWM con una perdita minima e mantenendo un’ottima estensione dinamica.
LAPC: nessun segreto sui diffusori
La sinergia tra diffusori e amplificazione è un fattore determinante e se lo sappiamo noi figurarsi gli ingegneri Technics e a tal proposito riportiamo testualmente una frase presente sul sito Technics:
“L’impedenza di un diffusore varia in base alla frequenza e ciò richiede un amplificatore di potenza in grado di pilotare gli altoparlanti senza essere condizionato dalle loro caratteristiche.”
Bene, qui entra in gioco il Load Adaptive Phase Calibration che altro non è che un algoritmo pensato come una ottimizzazione adattiva per l’impedenza degli altoparlanti in grado di correggere la risposta ideale all’impulso grazie all’ elaborazione del segnale digitale. Ciò è possibile tramite la misurazione di caratteristiche quali ampiezza-fase della frequenza dell’amplificatore con gli altoparlanti collegati.
Una sezione di alimentazione ben dimensionata fa la differenza
Lo scrivevamo poco sopra, ok la potenza ma è indispensabile avere una sezione di alimentazione adeguata per poter pilotare al meglio i nostri diffusori. Per quanto riguarda questo parametro in casa Technics si è attinto molto dall’ SU R1000. All’interno del Technics SU G700m2 troverete una alimentazione switiching ultra silenziosa con una frequenza di commutazione che è stata portata da 100 kHz a 400 kHz. L’SU G7000 è dotato degli stessi GaN Fet e degli stessi diodi in carburo di silicio (SiC) montati sull’ SU-R1000. A questo si aggiunge l’utilizzo di condensatori elettrolitici di grande pregio.
Conclusioni e considerazioni sul Technics SU G700M2
E’ consuetudine per Technics e non solo, scalare la tecnologia dei modelli superiori alla serie inferiori, ovviamente con delle differenze inevitabili. Lo avevamo già visto nel test del Technics SL-1210GR2 ed ora lo vediamo su questo Technics SU G700M2. Al netto di tutto questo, considerando la qualità costruttiva e le prestazioni sonore riteniamo che questo Technics SU G700M2 al prezzo di 2.599 Euro sia un vero e proprio riferimento. Questa affermazione deriva da quanto riscontrato per quanto riguarda l’ottima sezione di amplificazione, tutta la parte digitale e il phono sia MM che MC a basso rumore realizzato a FET, eccellente rappresentante della tradizione Technics per quanto riguarda il mondo dei giradischi. In realtà ci sarebbe ancora molto da dire su questo amplificatore e sulle differenze rispetto al modello superiore, ma per fare ciò avremmo bisogno di avere qui in redazione il Technics SU R1000 e avere la possibilità di curiosarci dentro in maniera più approfondita ma rimanete sintonizzati perchè non è una ipotesi così remota!
© 2023, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.