Warner Bros Discovery e Paramount Global sarebbero in trattativa per una fusione che potrebbe portare sotto lo stesso tetto due delle dieci più grandi aziende mediatiche del mondo
Il mercato dei servizi di streaming video potrebbe presto andare incontro a una piccola rivoluzione. Warner Bros Discovery e Paramount Global sarebbero infatti nelle trattative iniziali per una fusione che potrebbe portare sotto lo stesso tetto due delle dieci più grandi aziende mediatiche del mondo, con un valore di mercato combinato di 38 miliardi di dollari (28 per Warner e 10 per Paramount).
Secondo quanto riportato da diversi osservatori d’oltreoceano, l’amministratore delegato di Warner Bros, David Zaslav, e quello di Paramount Global, Bob Bakish, hanno discusso di una potenziale fusione che, tra le altre cose (nonché quelle più interessanti per noi utenti italiani), potrebbe rafforzare i rispettivi servizi di streaming, Paramount+ e Max (ex HBO Max), aiutandoli a competere più da vicino con rivali come Netflix, Prime Video e Disney+.
I colloqui, che vedono coinvolto anche l’azionista di controllo della Paramount Shari Redstone, sarebbero ancora nelle fasi iniziali e non è certo che si arrivi a un accordo. Entrambe le società sono però sotto pressione per ridurre i loro debiti ed entrambe si sono impegnate a tagliare i costi per minimizzare le perdite, in particolare quelle derivanti proprio dai loro servizi di streaming video.
Secondo le stime degli analisti di Bernstein, i debiti di Warner Bros. ammontano a circa 43 miliardi di dollari, pari a più di quattro volte i suoi utili. Paramount ha invece accumulato debiti pari a sei volte i suoi utili, circa 14 miliardi di dollari. Tuttavia, Warner Bros. dovrà attendere fino ad aprile per compiere qualsiasi passo formale, a causa delle norme fiscali americane che le impediscono di concludere altri affari per due anni dopo l’accordo con Discovery nel 2022.
Attualmente, Max conta 95 milioni di abbonati a livello globale contro i 63 milioni di Paramount+. Il risultato della fusione darebbe vita a un colosso con al suo interno HBO, Max, Paramount+, Showtime, Cartoon Network, MTV, CBS News e CNN. Ricordiamo che in Italia i contenuti HBO Max sono dati in licenza a Sky, mentre Paramount+ è disponibile nel nostro Paese dallo scorso anno e costa 7,99 euro al mese (con i primi 7 giorni di prova gratuita), anche se fino al 2 gennaio è possibile sottoscrivere un abbonamento annuale a 39,95 euro invece di 79,99 euro.
Infine, sempre nei giorni scorsi era emersa una notizia su contatti tra Paramount e Apple per unire i rispettivi servizi streaming Paramount+ e Apple TV+, anche se non si è mai parlato di una vera e propria fusione ma di un accordo strategico. Un’ulteriore conferma di come il mercato dei servizi in streaming stia attraversando un periodo decisamente turbolento tra investimenti miliardari difficili da recuperare, aumenti generalizzati del prezzo degli abbonamenti, possibili fusioni e piani di ristrutturazione. Ecco perché il 2024 potrebbe rivelare parecchie sorprese nel mercato dei servizi in streaming e, ovviamente, speriamo che vadano a favore di noi utenti.
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