Il primo amplificatore “serio” del sottoscritto è stato un Technics SU-8077 abbinato ad un giradischi sempre Technics SL-1300 acquistati con i risparmi di Comunione, Cresima e quanto altro si potesse racimolare ai tempi.
Quindi potrete solo immaginare la mia felicità quando, nel 2014 Technics ha annunciato il suo grande ritorno.
Vado a scrivere queste righe sul Technics SU-R1000 con ancora fresco nella memoria, quanto ascoltato al Milano Hi-Fidelity ed il ricordo è quello di uno dei migliori di quelle due giornate di fiera con tantissimi protagonisti illustri. Impossibile non notare il grande fascino di questa macchina che, per l’occasione, era abbinata ad un setup full Technics così composto:
Inutile negare che la nostra attenzione è stata subito attirata dal design, sobrio, funzionale e caratterizzato da quei grandi VU-METER centrali retroilluminati che in un colpo solo mi hanno fatto tornare in mente quando lavorai una estate intera h24 per permettermi il Technics SE A7000, usato ovviamente. A proposito, se oggi avessi ancora quel finale, vendendolo potrei permettermi una utilitaria nuova!!
Technics SU-R1000: eleganza e tecnologia
Il Technics SU-R1000 è un amplificatore integrato in classe D in grado di erogare una potenza di 150 W + 150 W su 8 Ω e 300 W + 300 W su 4 Ω. Offre inoltre ampie possibilità di connettività sia per gli amanti del digitale che dell’analogico, qui di seguito vi riportiamo le varie possibilità di connessione:
2 ingressi linea, 1 ingresso linea XLR bilanciato, 1 ingressso PHONO (MM / MC), 1 ingresso PHONO XLR bilanciato (MC) x1, 1 ingresso main , 1 ingresso REC. Questo per quanto riguarda la parte analogica, mentre per quanto riguarda quella digitale troverete:
2 ingressi ottici (OPT 1, OPT 2). 2 ingressi digitali coassiali (COAX 1, COAX 2), 2 ingressi USB-B x2 (PC 1, PC 2).
Si avete letto bene c’è anche una sezione digitale in grado di riprodurre file PCM da 32k a 384k fino a 32 bit e DSD 22,4 MHz. Se ve lo state chiedendo non c’è uno streamer di rete integrato come succede col più economico e recente Technics SU-GX70.
Il processore Jeno e la lotta al jitter
Il fenomeno del jitter è uno dei principali imputati di distorsione nella riproduzione di un segnale dei sistemi digitali. Il Technics Su-R1000 per limitare questo fenomeno ha adottato un sistema chiamato Jeno, un circuito che comprende un generatore di clock nel sistema di noise-shaping per ridurre il jitter nelle basse frequenze e un convertitore di campionamento ad alta precisione per eliminare il jitter nelle alte frequenze, come riportato sul sito stesso di Technics.
Active Distortion Cancelling Technology
“Nel mercato Hi-Fi, che prevede la combinazione di un infinito numero di prodotti, gli amplificatori high-end devono essere capaci di pilotare al meglio qualsiasi diffusore”
Questo quanto dichiarato da Technics e come dargli torto. Il sistema ADC va ad applicare una correzione all’uscita del segnale digitale in maniera tale da ottenere tutta la potenza necessaria per pilotare al meglio i vostri diffusori mantenendo una immagine sonora sempre a fuoco ed un livello di rumore praticamente impercettibile. In soldoni vi troverete ad ascoltare un amplificatore molto lineare che possiamo definire come un traghettatore di musica.
Una sezione di alimentazione corazzata
Inoltre all’interno del Technics SU-R1000 troverete ben quattro alimentazioni che sfruttano un sistema chiamato Advanced Speed Silent Power Supply (Alimentazione veloce e silenziosa avanzata) un modello pensato per offrire tutta l’energia necessaria all’amplificatore. La commutazione avviene ad una frequenza di 400 kHz il che rende praticamente inudibile il rumore. Le alimentazioni sono così suddivise: alimentazioni separate per i circuiti digitali e i circuiti analogici dello stadio di pre-amplificazione ed unità di alimentazione separate per i canali sinistro e destro dello stadio di amplificazione. Insomma un vero e proprio capolavoro. A tutto ciò poi si aggiungono poi una sezione phono e una analogica realizzata a componenti discreti con un layout simmetrico che garantisce un suono privo di rumori ed interferenze. Infine vi ricordiamo la presenza di un sistema che permette al Technics SU-R1000 di andare ad agire sul crosstalk delle testine tramite un DSP integrato e migliorarlo.
Come suona il Technics SU-R1000?
Ci piace definire il Technics SU-R1000 come un traghettatore di musica, non possiamo sbilanciarci in giudizi netti in quanto lo abbiamo ascoltato in un ambiente ed in un setup che non conoscevamo per poco tempo ma quello che abbiamo percepito è che si tratta di un amplificatore in grado di pilotare con disinvoltura anche grandi diffusori assetati di corrente, ricostruendo un palcoscenico sonoro reale dotato di ottima tridimensionalità. In sintesi un vero e proprio amplificatore Hi-Fi in quanto non “ci mette mai del suo” ma si limita a riportare alle nostre orecchie quello che è stato realizzato in fase di registrazione.
Disponibilità e prezzi del Technics SU-R1000
Il Technics SU-R1000 è disponibile presso i rivenditori autorizzati Technics ad un prezzo di 8.500 Euro. Con questa cifra il Technics SU-R1000 va a collocarsi in una fascia di mercato molto agguerrita ma analizzando le soluzioni tecniche adottate dal brand giapponese non possiamo che ritenerlo uno dei protagonisti della sua fascia di mercato. Cosa cambieremmo di questo integrato? probabilmente nulla ma aggiungeremmo uno streamer di rete integrato e chissà che un giorno non succeda!
© 2023, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.