Apple ha annunciato un cospicuo aumento di prezzo per la sua piattaforma streaming Apple TV+, che da oggi in poi costerà 9,99 euro al mese rispetto ai 6,99 euro dell’aumento dello scorso anno
Tra tutte le piattaforme streaming presenti oggi in Italia, Apple TV+ è quella che ha sempre avuto il prezzo dell’abbonamento mensile più basso (parliamo di piani senza pubblicità). Nel novembre del 2019, fu lanciata a 4,99 euro al mese, per poi salire a 6,99 euro nell’ottobre dello scorso anno. Ieri Apple ha annunciato un cospicuo aumento per la sua piattaforma streaming, che da oggi in poi costerà 9,99 euro al mese (in caso di acquisto di un dispositivo Apple, si avranno 3 mesi di Apple TV+ gratis).
Un rincaro di circa il 50% che a memoria rappresenta l’aumento in percentuale più cospicuo in una volta sola mai fatto da un servizio streaming (l’ultimo aumento di Netflix nel 2022 per il suo piano Premium, ad esempio, è stato inferiore al 20%). Rimane la prova gratuita di 7 giorni per i nuovi abbonati, ma si tratta di una magra consolazione, considerando che anche i piani One sono aumentati.
L’opzione Individuale sale infatti da 16,95 a 19,95 euro, quella Famiglia (che può essere condivisa con altre cinque persone) passa da 22,95 a 25,95 euro, mentre l’opzione Premium con 2 TB di storage su iCloud e Fitness+ sale a 34,95 euro (era 31,95 euro). Ad aumentare però è anche il servizio gaming Apple Arcade, che da quando è stato lanciato (2019) è sempre costato 4,99 euro al mese, mentre da oggi passa a 6,99 euro.
Il tutto senza che Apple abbia annunciato nuove funzioni o qualche novità tale da giustificare questi rincari (a dire il vero, nel comunicato ufficiale non ha nemmeno spiegato il motivo degli aumenti). I nuovi prezzi sono attivi già da oggi per tutti i nuovi abbonati e verranno aggiornati per gli utenti già iscritti ai vari servizi al prossimo rinnovo mensile del loro abbonamento.
Apple TV+ attualmente offre un numero di film, documentari e serie TV ancora inferiore rispetto alle altre principali piattaforme streaming, ma la qualità dei suoi contenuti è ritenuta generalmente elevata così come quella audiovisiva, con il bit-rate video medio più elevato in assoluto rispetto ai vari Netflix e Disney+ e con un’ampissima scelta di contenuti in 4K, Dolby Vision e Dolby Atmos.
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