Sopra gli 85 pollici conviene un proiettore UST o un TV? Non è una scelta faciale, ma con questi consigli potrete prendere una decisione più informata e consapevole
Con i recenti annunci di TV LCD enormi da 98 e più pollici da parte di TCL e Hisense (l’unico OLED di queste dimensioni è il costosissimo LG da 97”), diversi lettori ci hanno chiesto se convenga investire in questi modelli extra-large (che tra l’altro partono da circa 2000 euro come nel caso del TCL 98C655) o se invece puntare sui proiettori UST, modelli con ottica a tiro ultra corto che, a differenza dei proiettori tradizionali, vanno posizionati a poche decine di cm dalla parete o dallo schermo.
Domanda del tutto legittima e pertinente, anche perché ormai i prezzi di queste due tipologie di prodotti si sono avvicinati moltissimo negli ultimi 2-3 anni, senza contare che i proiettori UST come gli ormai popolari Laser TV di Hisense, proprio per la loro facilità di installazione, vanno a risolvere uno dei principali ostacoli dei proiettori tradizionali, ovvero un posizionamento non sempre possibile in un ambiente domestico o comunque complesso e con tanti parametri da considerare.
Quali sono allora i pro e i contro di questi prodotti e perché scegliere uno e non l’altro?
Per quel pollice in più
La prima cosa di cui tenere conto è la dimensione dell’immagine che vogliamo ottenere. Su questo versante i proiettori UST escono vincitori per diversi motivi. Il primo è che se è vero che TCL ha annunciato un TV da 115 pollici, il suo prezzo è proibitivo per la stragrande maggioranza degli utenti (parliamo infatti di 24.000 euro). Un qualsiasi proiettore UST di discreto livello può arrivare invece anche a 120 pollici o più se posizionato a una certa distanza dalla parete (60 cm, ad esempio, nel caso del recente Philips UL5 Smart), il tutto a un prezzo 5-6 volte inferiore rispetto al TV TCL.
Inoltre, proprio per la sua versatilità nel posizionamento, un proiettore UST può proiettare un’immagine di qualsiasi dimensione cambiando semplicemente la distanza dallo schermo o dalla parete. Cosa molto utile se, ad esempio, si vuole cambiare stanza perché si ha a disposizione una superficie di proiezione più ampia, mentre una volta che si è acquistato un TV, non se ne possono cambiare le dimensioni a piacere.
Se però vi bastano 98 pollici (parliamo sempre e comunque di una diagonale di 2,5 metri) o 85’’ (2,15 metri di diagonale), allora i prezzi di un TV LCD e di un proiettore UST si avvicinano moltissimo e quindi il discorso cambia notevolmente.
Facilità d’uso e comodità
Logicamente, un TV da 98’’ (ma anche da 85’’) è un bel bestione e bisogna avere il giusto spazio per posizionarlo, senza contare che peso e dimensioni possono diventare un ostacolo quasi insormontabile se ci sono di mezzo delle scale (non parliamo poi del quintale di peso del TCL da 115 pollici).
Un proiettore UST è invece un oggetto estremamente più compatto, leggero e posizionabile con una libertà infinitamente più ampia, anche perché oltre a una classica parete bianca (superficie in verità non proprio ideale) si possono utilizzare schermi fissi o avvolgibili, che non “impegnano” certo l’arredamento di una stanza come un TV extra large. Bisogna però tenere conto che anche pochi centimetri possono fare una grande differenza nelle dimensioni dell’immagine proiettate.
Se quindi avete uno schermo di una certa dimensione e volete riempirlo completamente, dovete fare bene i conti prima di acquistare un proiettore UST e capire esattamente dove potreste posizionarlo. Per quanto riguarda invece opzioni e impostazioni, le due proposte si equivalgono. Tenete solo conto che, al contrario di qualsiasi Smart TV odierno, non tutti i proiettori UST integrano una sezione smart (e quindi le app di streaming) o speaker.
Caratteristiche tecniche e qualità video
Venendo alla visione vera e propria, considerate prima le vostre abitudini. Se siete soliti o preferite vedere film, sport, serie TV o i canali TV in un ambiente molto luminoso, nessun proiettore UST (anche con lo schermo migliore del mondo) può battere l’impatto luminoso di un TV LCD extra-large. Di contro molti TV, escludendo modelli top di gamma con un particolare rivestimento dello schermo, possono soffrire di fastidiosi riflessi se posizionati in un certo punto della stanza, mentre i proiettori UST soffrono solo in minima parte (o per nulla) di questo problema, soprattutto se abbinati a uno schermo ALR (Ambient Light Rejection).
Se invece le vostre abitudini contemplano la visione in ambienti poco illuminati o completamente bui come una tavernetta o una classica sala dedicata all’Home Cinema, allora i limiti dei proiettori UST si riducono moltissimo e la maggior luminanza dei TV non diventa così fondamentale. Resta il fatto che, a parità di prezzo, potete aspettarvi una qualità dell’immagine generalmente migliore da parte di un TV rispetto a un proiettore UST, soprattutto come contrasto, livello del nero (soprattutto con TV MiniLED), risoluzione (il 4K della stragrande maggioranza dei proiettori UST è vobulato e non nativo), opzioni per il gaming, piacevolezza della visione (scordatevi l’effetto rainbow dei proiettori DLP) e HDR (pochi proiettori UST supportano il Dolby Vision).
Di contro, diversi proiettori UST supportano il 3D (cosa che ormai i TV non fanno da anni) e, in abbinamento a un buon schermo ALR, riescono comunque a fornire una qualità video di tutto rispetto che, in certi casi, ha ben poco da invidiare a un TV LCD di medio livello. Il discorso qualitativo dipende comunque moltissimo da modello a modello, ma se più che le dimensioni vi interessa soprattutto la qualità delle immagini, un TV LCD da 98’’ come il Samsung QLED Q80C, che online parte da circa 3600 euro, vi darà più soddisfazioni di una qualsiasi combinazione proiettore UST-schermo ALR allo stesso prezzo.
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