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Disney+ è sempre più blindata: al bando anche ad-block e VPN

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L’obiettivo di Disney con queste nuove regole è portare il bilancio di Disney+ in positivo entro la fine di quest’anno

Come segnalato da diversi siti web (soprattutto tedeschi), nei giorni scorsi Disney ha cominciato a contattare via email gli utenti di Disney+ in alcuni Paesi annunciando tre importanti novità a livello contrattuale. 

La prima (e già nota visto che se ne parla da mesi) è l’imminente eliminazione della condivisione dell’account con persone che non vivono nella stessa abitazione del titolare dell’account. Anche Disney+ (come già fatto da Netflix) sta insomma per introdurre questa opzione e, se si vuole comunque condividere il proprio abbonamento con persone al di fuori del proprio nucleo domestico, queste dovranno pagare al titolare dell’account una cifra non ancora comunicata, che dovrebbe comunque essere simile a quella imposta da Netflix (4,99 euro al mese per ogni utente extra).

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La seconda novità riguarda il divieto dei sistemi di ad-block per “saltare” gli spot pubblicitari quando si utilizza Disney+, che come già fatto da Netflix ha lanciato lo scorso anno un piano entry-level da 5,99 euro al mese che prevede appunto la presenza di pubblicità. Nell’email di Disney si legge che l’utilizzo degli ad-blocker può comportare la disattivazione temporanea dell’account o addirittura la risoluzione del contratto.


Stesse penali se, durante la fruizione del servizio, Disney dovesse rilevare l’utilizzo di una VPN, software a cui spesso si ricorre per spuntare il prezzo migliore abbonandosi a Disney+ facendo credere di abitare in un altro Paese dove l’abbonamento costa meno.

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Tre novità che non faranno molto piacere a vecchi e nuovi abbonati ma con le quali Disney spera, come successo a Netflix, di rendere la sua piattaforma di streaming più remunerativa, soprattutto grazie all’incremento di abbonati derivante dalle nuove condizioni per la condivisione degli account.

L’obiettivo della società è infatti quello di portare il bilancio di Disney+ in positivo entro la fine di quest’anno. Un percorso cominciato già a fine 2023 con l’aumento dei prezzi dei piani di abbonamento e, come già accennato, con il lancio dell’opzione più economica con la pubblicità. Al momento di scrivere, Disney+ può contare su circa 155 milioni di utenti paganti a livello globale contro i circa 270 milioni di Netflix, che rimane di gran lunga il servizio di streaming video con più abbonati.

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