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Timecop – Indagine dal futuro [Blu-ray]

Timecop Indagine dal futuro

Escursione nella fantascienza anni 90 di Jean Claude Van Damme, Timecop – indagine dal futuro sbarca per la prima volta su Blu-ray grazie alla campagna di crowdfunding di Cecchi Gori. Edizione con luci ed ombre.

Washington DC, 2004. L’eccentrico professor Hans Kleindast, già premio Nobel per la fisica, riesce a scoprire un modo per viaggiare nel tempo. Immediatamente organizzazioni criminali e sindacati malavitosi vari si buttano a pesce fiutando l’affare: viaggiare nel tempo è un ottimo modo per fare soldi in maniera estremamente rapida. Messo in allarme da alcuni proventi terroristici inspiegabilmente risalenti alla guerra di secessione, il governo degli Stati Uniti istituisce un organismo di polizia, preposto a bloccare ogni tentativo di cambiare gli eventi passati. Specialmente se finalizzato al facile guadagno.

Timecop Indagine dal futuro

Max Walker (Jean Claude Van Damme) è uno degli agenti incaricati di viaggiare nel tempo (Timecop appunto) allo scopo di fermare gli innumerevoli lestofanti che minano la storia come noi la conosciamo. Fra tutti si imbatterà nel corrotto senatore McComb, intento a racimolare fondi per farsi eleggere presidente della nazione in modi tutto tranne che legali. Dall’anno 2004 si torna quindi al 1994 onde scoprire, tra le altre cose, come il mariuolo sia anche l’autore di svariate nefandezze perpetrate ai danni della fu signora Walker. La tremenda vendetta, a colpi di ripetuti calci nelle gengive, lo punirà all’uopo.

Timecop Indagine dal futuro

Vetusto ma assai potabile drammone di fantascienza, Timecop è tratto dall’omonima serie a fumetti e cucito addosso il platano Jean Claude Van Damme, le cui virtù attoriali ed espressive danno il meglio durante le numerose legnate dispensate a 360 gradi. Salvo poi precipitare nella fossa oceanica più profonda lungo le parimenti generose parti dialogate. Sebbene il nostro sia, più che capibilmente, tentato di lanciarsi verso calci volanti e virtuosismi marziali vari praticamente in ogni occasione, la rigidissima regia dell’esperto mestierante Hyams lo tiene saldamente incollato alla realtà (e al pavimento), limitando quindi ossa rotte e frullati di sberle ben sotto il livello di guardia.


Timecop Indagine dal futuro

Ne risulta un film tutto sommato equilibrato, nonostante per tematiche e svolgimento Timecop possa essere facilmente tacciato di scarsa originalità (i suoi ventiquattro anni, in quel senso, li dimostra tutti), rimanendo ancora oggi un valido esempio di fantascienza disimpegnata, la quale, pur con i limitati mezzi finanziari e tecnologici dell’epoca, da sicuramente i chilometri a certe porcherie in circolazione oggidi.

Decisamente valido anche l’apporto dei caratteristi di contorno, a cominciare dal compianto Ron Silver, molto ben calato nella parte del viscido e corrotto villain, interpretato nell’italica versione dal parimenti compianto Ferrucio Amendola. Molti gli attori che qui erano all’inizio della loro carriera e abbiamo poi imparato ad apprezzare in blasonate serie TV: da Gloria Reuben (ER Medici in prima linea) a Scott Lawrence (JAG avvocati in divisa), passando per l’ottimo Bruce McGill (Rizzoli & Isles).

Timecop Indagine dal futuro

Un’unica domanda su Timecop resta in sospeso, un quesito davanti il quale ogni tentativo di sospensione dell’incredulità di chi vi scrive è risultato vano: che fine fanno i moduli subito dopo il “lancio”? Chiunque dei nostri lettori, magari anche appassionato del fumetto originale, potrà toglierci questa curiosità, ci farà davvero un gran piacere.

Timecop Indagine dal futuro

Video

Timecop arriva in Blu-ray attraverso la celebre iniziativa di crowdfunding Start Up promossa da Cecchi Gori, detentore attuale dei diritti del film per il mercato italiano. Il master video di partenza, purtroppo, non si annovera tra i più puliti (e stabili), presentando in diverse sequenze (l’incipit, l’ambientazione nel centro commerciale e il diurno nel finale) sporcizia e puntinature varie derivate dalla pellicola utilizzata per il telecine. Per il resto la resa varia tra il discreto e il medio-basso, specialmente per quanto riguarda le (numerose) sequenze poco illuminate.

Timecop Indagine dal futuro

Nelle ambientazioni illuminate, tra cui l’edificio del 1929, il centro commerciale e gli scorci della Casa Bianca, il dettaglio è in effetti degno di un riversamento HD: si notano infatti delle robuste immagini con un’accentuata definizione sullo sfondo degli edifici e delle persone riprese. E’ presente sui fondali, in modo piuttosto invasivo, una certa quantità di grana derivata per certo dalle riprese che, spesso e volentieri, finisce per mascherare (poco efficacemente) un molesto rumore video.

Il disco è in effetti un semplice BD25, entro il quale è stoccato un film che occupa complessivamente 19 giga scarsi: forse un po’ pochi per non risentire effetti di compressione (il codec utilizzato, oltretutto, è il vecchio VC-1, cosa che non aiuta di certo).

Timecop Indagine dal futuro

La situazione, tuttavia, peggiora nelle scene scure e in penombra: qui il dettaglio di primo piano si eclissa palesemente (vedasi il volto di Van Damme, in primo piano all’interno della TEC, dalla resa molto morbida e ai limiti della sfocatura) mentre quello di secondo è meglio nemmeno provare a cercarlo (affogato com’è all’interno dei neri). Talune sequenze però, pur scarsamente illuminate, rendono inaspettatamente bene: è il caso del confronto finale sotto la pioggia e l’interno del tunnel di lancio, ove si riescono ad apprezzare perfino i dettagli dell’attrezzatura fino ad ora non percepibili sul vecchio Dvd.

Timecop Indagine dal futuro

Globalmente la resa del video è di sicuro superiore al vecchio Dvd, tuttavia le limitazioni sulle scene scure e nella pulizia sono piuttosto palesi, limitando di fatto la nostra valutazione in termini di qualità video. Una nota di merito va comunque attribuita all’effettistica speciale: nonostante parliamo di un film di oltre vent’anni fa, le “breccie” temporali risultano davvero “fuse” alla perfezione con il girato “reale”.

A parte la “comparsa” di Van Damme davanti il camion verso tre quarti di film, che avviene in mezzo ad un video devastato di grana e rumore, e per la quale la continuità è palesemente finta, le rimanenti sembrano girate colla CGI moderna.

Timecop Indagine dal futuro

Audio

Timecop giunge con un audio italiano codificato in DTS-HD Master Audio 5.1. La parte audio, almeno a livello di mix, “soffre” l’età della pellicola: nel 1994 infatti l’utilizzo del multicanale 5.1 era ancora agli albori nonchè “vittima” delle prime timide sperimentazioni. Ne consegue una spazialità alquanto limitata, la quale “inchioda” tutta l’azione esclusivamente sul fronte anteriore, facendo partecipare i surround abbastanza di rado ed esclusivamente per ambienza o piccolissimi accenni di panning (tipicamente durante i lanci del modulo). Le voci sono, incredibilmente, molto ben riprodotte, mantenendo un’ottima estensione in frequenza (spesso scendendo anche abbastanza bene).

Timecop Indagine dal futuro

La dinamica globale è piuttosto contenuta, probabilmente per scelte di mix dell’epoca, sebbene a confronto col DTS-HD Master Audio originale quest’ultimo mostri un’incisività nettamente maggiore, specialmente a livello di canale LFE, più protagonista rispetto la controparte italica. Basta raffrontare le sequenze dello scoppio della villa del protagonista o anche l’aggressione in casa del finale per averne riprova. Curiosamente, le voci originali appaiono molto “asciutte” pur trattandosi di una presa diretta, finendo per far risultare il parlato italiano decisamente superiore.

Timecop Indagine dal futuro

Da segnalare infine sia la presenza di un paio di fruscii all’interno della colonna italiana per alcune sequenze (probabilmente rumore tirato su durante l’acquisizione del master) che la mancanza di certi suoni ed effetti (presenti invece nell’audio originale) durante lo scontro nella fabbrica di Parker.

Timecop Indagine dal futuro

Extra

Come da tradizione per le emissioni Start-Up, a parte il trailer originale (in qualità alquanto infima), non è presente nessun extra per l’edizione di Timecop. Peccato, qualche making of e dietro le quinte per questo film “d’annata” non sarebbero stati disprezzabili.

TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray disponibile su CGenterteinment 

Timecop – Indagine dal futuro [Blu-ray]
6.5 Recensione
Pro
Film datato ma godibile
Buon dettaglio nelle scene luminose
Audio italiano lossless
Dialoghi italiani molto estesi in frequenza
Contro
Dettaglio latitante nelle scene scure
Master di partenza non pulitissimo
Compressione visibile
Audio italiano con alcune lacune
Extra praticamente assenti
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: CG Enterteinmnent
Durata: 97'
Anno di produzione: 1994
Genere: Fantascienza
Regia: Peter Hyams
Interpreti: Jean Claude Van Damme,Ron Silver,Mia Sara,Gloria Reuben,Bruce McGill
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Supporto: BD25 (78%)
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: VC-1 (1080p)
Audio: Italiano, Inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Italiano, Inglese Dolby Digital 5.1 (448kbps)
Sottotitoli: Ita
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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