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Tutto quello che sappiamo finora su Disney+

disney+ dicembre

Negli USA arriverà il 12 novembre con il suo carico di film e serie TV per tutti i gusti. Ecco tutto quello che sappiamo finora su Disney+.

Entro fine anno Disney lancerà negli Stati Uniti Disney+, un servizio streaming di stampo SVOD (Subscription Video on Demand) destinato a diventare, assieme al prossimo Apple TV+ e ad Amazon Prime Video, il principale rivale di Netflix. Disney+ offrirà programmi TV e film sia di produzione Disney, sia provenienti dalle sue consociate Lucasfilm, Marvel e Pixar. Ma esattamente quali saranno i contenuti offerti, quando verrà lanciato il servizio e quanto costerà? Sarà migliore di Amazon Prime Video e Netflix? Di fronte a tutte queste domande abbiamo voluto fare il punto della situazione raccogliendo tutto quello che si sa a oggi su questo servizio e di seguito trovate tutte le risposte che vi servono.

Cos’è Disney+?

È il nuovo servizio di streaming video di Disney. Il gigante di Hollywood ha visto cosa sta facendo (e quanto successo sta avendo) Netflix e ha deciso di passare all’azione con una propria piattaforma di streaming. Per avere successo in questo mercato, bisogna proporre al pubblico quante più produzioni originali ed esclusive possibili, percorso già intrapreso con successo da Netflix, Hulu e Amazon Prime Video e che intraprenderà anche Apple con Apple+.

Disney, rispetto a questi rivali, ha il grande vantaggio di poter contare su una libreria di film (animazione ma non solo) tra le più amate e prestigiose di sempre, senza poi contare tutti i franchise legati a Star Wars e Marvel. Disney+ potrà quindi partire con già un catalogo di sicuro interesse laddove Netflix e Amazon hanno dovuto costruirsi un proprio catalogo esclusivo da zero e senza avere alle spalle brand forti e riconoscibili come quelli disneyani. Disney ha annunciato il servizio nel 2017, ma solo di recente ha fornito dettagli concreti come il prezzo e la data di lancio.


Quando verrà lanciato Disney+?

Il servizio sarà attivo dal 12 novembre 2019 negli Stati Uniti. Non si è ancora parlato nel dettaglio del lancio in Italia o in altri Paesi europei, ma crediamo che ciò avverrà nella prima parte del 2020. Aspettatevi grandi cose. Disney sta infatti investendo molto nel servizio, anche perché entro la fine del 2020 punta ad avere 90 milioni di abbonati. E con simili brand in gioco non dubitiamo del raggiungimento di questo ambizioso traguardo.

Quanto costa Disney+?

La prima grande novità è che Disney+ sarà più economico di Netflix e Amazon Prime Video. Il servizio costerà infatti 6,99 dollari al mese, mentre negli Stati Uniti Netflix parte da 9 dollari al mese e Amazon Prime Video ne costa 8,99 (sempre che non si sia già abbonati ad Amazon Prime, nel cui caso il servizio è gratuito). Se invece si preferisce pagare una volta all’anno, il costo sarà di 70 dollari, ovvero 14 dollari in meno rispetto alle 12 mensilità da 6,99 dollari ciascuna.

Questi prezzi si riferiscono comunque solo al mercato USA, visto che Disney deve ancora annunciare i prezzi per tutti gli altri Paesi in cui il servizio sbarcherà. Disney non ha però detto se offrirà diversi livelli (o tier) di abbonamento a seconda della qualità video o degli schermi abilitati contemporaneamente come ad esempio fa Netflix. In ogni caso, anche se opzioni come il 4K e l’HDR dovessero comportare un aumento del prezzo, il costo finale ogni mese (o con la formula annuale) dovrebbe essere più contenuto di quello di Netflix con il suo abbonamento per il 4K-HDR.

Cosa potete guardare su Disney+?

Al momento del lancio il servizio offrirà più di 5.000 episodi di show targati Disney, probabilmente selezionati da Disney Channel. Entro il primo anno saranno poi aggiunti più di 500 film e 2.500 episodi sempre tratti dal vastissimo archivio disneyano. Questi includeranno film recenti come Toy Story 4, il remake de Il Re Leone e l’attesissimo sequel di Frozen. Sono state confermate anche serie TV basate su Monsters & Co. e High School Musical.

Disney+ sarà anche la piattaforma esclusiva per tutti i film di Marvel e Star Wars, aspetto da non sottovalutare visto che parliamo di due tra i brand cinematografici più remunerativi di sempre. Ciò significa che Disney+ sarà l’unico servizio in streaming tramite il quale vedere il prossimo Star Wars: The Rise of Skywalker, Captain Marvel e tutte le produzioni future di Lucasfilm e Marvel.

Aspettatevi anche la libreria di film Pixar e quindi le serie di Toy Story, Gli Incredibili e Cars, per citarne solo alcune. Ma Disney non ha intenzione di basarsi solo sul proprio catalogo. Sta infatti investendo molto nel realizzare anche contenuti originali, che come abbiamo già detto rappresentano il tratto più distintivo di ogni attuale servizio in streaming.

Secondo il CFO di Disney, Christine McCarthy, l’azienda investirà almeno 1 miliardo di dollari in contenuti originali entro il primo anno. Il suo primo progetto? The Mandalorian, la prima serie TV di Star Wars in live-action. Diretta da Jon Favreau, la serie in otto episodi si svolge cinque anni dopo Il ritorno dello Jedi e segue un solitario Mandaloriano nei confini esterni della galassia ben oltre l’autorità della Nuova Repubblica.

Questo non è comunque l’unico nuovo spettacolo di Star Wars all’orizzonte. La seconda serie live-action ambientata nell’universo seguirà le avventure della spia ribelle Cassian Andor durante gli anni formativi della Ribellione e prima degli eventi di Rogue One: A Star Wars Story. Andrà in produzione quest’anno. Anche Marvel Studios sta lavorando a una nuova serie live-action per Disney+. Tom Hiddleston interpreterà infatti una serie TV su Loki, fratello adottivo di Thor e spesso suo nemico. Disney possiede anche 20th Century Fox (la casa dei Simpson), ABC, FX, ESPN e National Geographic e quindi aspettatevi di vedere molto di più a parte le serie animate e i franchise dei supereroi.

Come apparirà Disney+?

Sarà abbastanza simile a Netflix. All’evento di lancio di aprile Disney ha condiviso un primo sguardo sull’interfaccia di Disney+, che potete vedere qui sopra. Un’interfaccia basata su icone e immagini, con un grande banner in alto per mettere in risalto il film o la serie TV più recente e più importante in quel momento.

Potrete anche filtrare la scelta in base al contenuto del brand che volete vedere. Se quindi fate clic su Disney, vedrete solo film e spettacoli Disney. Lo stesso vale per Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. Appare anche una scheda Download, che sembra suggerire la possibilità di scaricare programmi per la visualizzazione offline, opzione d’altronde già disponibile in Netflix e Amazon Prime Video tramite le rispettive app.

Non sappiamo però da dove Disney abbia preso questa schermata, se da un TV, la pagina di un browser web o dall’app mobile ufficiale. Come in tutti i principali servizi di streaming video infatti anche in questo caso aspettiamoci una fruizione di Disney+ “universale”, ovvero su smart TV, smartphone, tablet, PC, set-top-box o chiavette in stile Amazon Fire TV Stick.

Da parte nostra, in attesa di conoscere il destino sullo sbarco italiano a livello di prezzi e contenuti al lancio, la speranza è che Disney+ possa offrire il meglio anche a livello audiovisivo tra opzioni per il 4K, l’HDR (chissà quale formato sceglierà Disney) e audio multicanale (e forse anche “a oggetti”) il meno compresso possibile.

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