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TV e input lag: i modelli migliori per godersi i giochi senza “ritardi”

input lag

Grazie alle apposite modalità per i videogiochi, l’input lag nei TV odierni non rappresenta più un problema, ma ci sono modelli che, ancor più di altri, offrono un ritardo d’ingresso davvero bassissimo

Fino a pochi anni fa aveva ben poco senso scegliere un TV per le sue caratteristiche in chiave gaming, ma con l’avvento del 4K-HDR, delle nuove console current-gen di Sony e Microsoft e di PC sempre più performanti, oggi la scelta di un TV gaming ideale appare del tutto sensata. Dopotutto, anche se non si è interessati ai videogiochi, non si paga di più rispetto a un TV “non gaming” e ormai, partendo dalla fascia medio-alta del mercato, sono rimasti pochissimi i produttori a non puntare chiaramente su TV con feature pensate appositamente per i videogiocatori.

Fino ad alcuni anni fa l’unico parametro importante per classificare questo tipo di TV (valido comunque ancora oggi) era l’input lag, ovvero il tempo espresso in millisecondi (ms) che intercorre tra l’invio di un comando su un gamepad (o mouse o tastiera) e la corrispettiva azione nel gioco sul TV. Più basso è questo tempo, meno si avverte il ritardo e meglio si gioca; qualsiasi valore al di sotto dei 40 ms rimane pressoché impercettibile per quasi tutti i giocatori e 20 ms o meno è il risultato ideale, mentre sopra i 100ms il ritardo inizia a farsi percepibile e, quindi, fastidioso.

Il valore dell’input lag, che dipende dal percorso che il segnale compie dalla sorgente video al TV e per il quale entrano in gioco fattori di ritardo come il processore, il controller del pannello e la quantità di filtri che vengono attivati dall’utente, è però riportato raramente nelle specifiche tecniche di un TV e quindi non è facile scoprirlo.


Il modo migliore per assicurarsi un input lag il più basso possibile anche senza conoscerne il valore offerto dal proprio TV è scegliere la modalità Gaming, che ormai moltissimi televisori (e non sono di fascia alta) offrono nelle impostazioni video. In modalità standard un TV può avere un input lag variabile dai 70 ai 90 millisecondi (siamo quindi al limite), che però, attivando questa modalità di gioco, può ridursi anche a 30 o 20 millisecondi o meno ancora.

Alcuni TV recenti sono poi in grado di rilevare e riconoscere il segnale in arrivo da una console e, in tal caso, innestano automaticamente la modalità gioco. Questo grazie alla funzione ALLM, che serve proprio per far passare automaticamente al preset di gioco del TV quando viene rilevato un segnale proveniente da una console. ALLM però non si attiva semplicemente ogni volta che accendete la vostra console collegata al TV: è infatti abbastanza intelligente da distinguere tra la riproduzione di un gioco e la visione di un film tramite un’app di streaming o Blu-ray e si attiverà solo nel primo caso.

Ovviamente, oltre a una modalità gaming ben fatta, più l’elettronica del TV è potente, più il percorso del segnale dalla sorgente impiegherà meno tempo ad arrivare al TV senza per questo rinunciare a un “trattamento” migliorativo da parte del televisore a livello di filtri, HDR o gestione del movimento. Non è insomma detto che la modalità Gaming di un TV escluda per forza tutte queste aggiunte o che, puntando tutto sulla rapidità del percorso del segnale dalla sorgente al televisore, il gioco sia meno bello perché poco “trattato” dall’elettronica del TV.

Ovviamente questo varia da produttore a produttore e da modello a modello, ma in generale abbiamo quasi sempre riscontrato modalità Gaming capaci di restituire un input lag molto basso a una qualità video senza apparenti compromessi. Per di più l’input lag non è visibile (e quindi fastidioso) con tutti i tipi di giochi, ma lo si percepisce soprattutto nei picchiaduro o negli sparatutto, là dove il tempismo (per esempio parare il pugno del nemico) è fondamentale e il ritardo tra la pressione del pulsante sul pad e il suo effetto sullo schermo deve essere minimo.

Se tenere un input lag basso è già fondamentale per il gioco “in locale” con una console, lo è ancora di più quando si gioca online con (o contro) altri giocatori in rete. In questo scenario infatti, al ritardo naturale del collegamento tra console e TV, si aggiunge anche la connessione di casa che può essere più o meno performante. Senza poi dimenticare il gioco in streaming, che seppur oggi sia ancora poco praticato (soprattutto in Italia), è destinato a espandersi notevolmente nei prossimi anni. In questo caso il gioco è generato da server sparsi nel cloud e ha già una latenza fisiologica dovuta alla connessione Internet.

Partire quindi già da un TV con un input lag basso in modalità Gaming aiuta certamente nell’ottenere un’esperienza di gioco ottimale. Ma come si fa a scegliere un televisore che abbia un input-lag tale da soddisfare l’hardcore gamer che è in noi, considerando poi che questo valore in millisecondi varia notevolmente anche per uno stesso modello di TV a seconda della risoluzione e del refresh-rate? Non è per nulla facile ed è per questo che ci affidiamo ai test approfonditi del sito Rtings, che ha analizzato l’input-lag di oltre 300 TV.

Qui sotto riportiamo i dieci modelli che, fino allo scorso anno (e quindi in attesa delle gamme 2022), si sono comportati meglio su questo versante. Come potete vedere, i QLED di Samsung hanno fatto segnare i punteggi migliori, sebbene nella top-ten ci siano anche due OLED di LG e un LCD-LED di Sony. L’elemento più interessante è proprio il crollo verticale dell’input lag che si ha con e senza l’attivazione della modalità Gaming.

input lag

Sul TV The Terrace del 2020 si va ad esempio da 89.7 ms in 1080p a 60Hz in modalità standard a 9.2ms con la modalità Gaming, ovvero quasi dieci volte meno. Il modello che invece mostra l’input lag minore in modalità standard è il Samsung AU8000 con meno di 20ms, molto probabilmente perché c’è pochissimo processamento del segnale in entrata nel TV. Il peggiore della top-ten  in modalità standard è invece il Sony X800H con 123.8 ms, anche se per fortuna la modalità gaming fa abbassare questo valore a circa 10 ms (ma la vera pecora nera della classifica è il TV OLED Sony A90J con ben 168 ms di input lag in modalità standard).

L’effetto della modalità Gaming è facilmente visibile anche con segnali in 4K, mentre andando nelle parti basse della classifica il peggior TV a livello di input-lag è il TCL 4 Series del 2020, che anche in modalità Gaming non riesce a scendere sotto i 29ms (valore comunque del tutto accettabile per un’esperienza di gioco soddisfacente). Questo per dire che ormai l’input lag è ben gestito dalla stragrande maggioranza dei TV, come si vede anche dalla valutazione generale dei primi dieci modelli compresa tra 9.8 e 9.7 e come sperimentiamo noi stessi ogni volta che recensiamo un TV.

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