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Una donna fantastica [Blu-Ray]

Una donna fantastica, il film del regista cileno Sebastian Lelio, vincitore dell’Oscar 2018 per il Miglior Film Straniero, è disponibile in una impeccabile edizione HD realizzata da Lucky Red e distribuita da CG Entertainment.

Il cinema cileno, nato intorno agli anni Sessanta, non è ignoto dalle nostre parti, soprattutto da quando ha dovuto fare i conti con il regime dittatoriale instaurato da Pinochet, dopo il golpe del 1973, che rovesciò il governo socialista di Salvador Allende; registi come Alejandro Jodorowsky, Miguel Littìn, Pablo Larraìn, Alejandro Amenàbar, gli scomparsi Raùl Ruiz e Ricardo Larraìn (e ricordiamo che è cileno anche lo scrittore Luis Sepúlveda autore di un paio di pellicole) hanno avuto gradita ed affettuosa visibilità nei circuiti nostrani di Cinema di qualità e di impegno civile.

Una donna fantastica

Un’attenzione che poi col tempo è andata via via scemando senza sparire del tutto, grazie ai festival che hanno talvolta riacceso i fari cu questa cinematografia del sud America. Così che a molti il premio Oscar assegnato a Una donna fantastica non deve esser sembrato un fulmine a ciel sereno. Il film, prima ancora, era stato premiato al Festival di Berlino con l’Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura.

Il regista, con uno stile mirabile, esplora ancora una volta l’universo femminile (come aveva fatto in precedenza con Gloria, film sorpresa sempre a Berlino nel 2013 e inno alla gioia di liberarsi alle emozioni in un percorso di autostima e indipendenza), fatto di donne coraggiose, vive e trepidanti, animate da dignità e orgoglio, nella tradizione – se volete – di certi personaggi dei film di Pedro Almodovar.


Al pari di Gloria questo Una donna fantastica ruota intorno ad una struggente  storia di identità femminile ambientata in quel di Santiago del Cile, con la protagonista in lotta contro un sistema che tende tout-court a emarginare ogni forma di diversità. Protagonista è Marina (interpretata da Daniela Vega, celebre cantante lirica transgender) di cui scopriamo, dopo alcuni eventi che fanno precipitare le cose nella sua vita privata ed affettiva, una natura sessuale complessa e contraddittoria, che le crea una serie crescente di problemi relazionali. Una natura che vorrei lasciar scoprire allo spettatore che avrà la bontà di guardarsi il film incuriosito dalla nostra recensione.

Una donna fantastica

Era una coppia felice quella composta da Marina e Orlando, lei cameriera e cantante in un night, lui di molto più anziano di lei, titolare di un’azienda, fino a quando una imprevista caduta dalle scale dell’uomo, per un malore, non priva la donna della persona amata al fianco, che per lei aveva abbandonato moglie e figlio. Da questo momento Marina, che vuole elaborare il suo lutto come tutti, deve combattere (e lo fa con determinazione e senza farsi intimidire) contro i pregiudizi e l’ostilità insensata che il film racconta con straordinaria semplicità, suscitando nello spettatore un crescente moto di empatia per la protagonista, per la sua sofferta condizione di emarginazione.

Una donna fantastica

Prodotto da Pablo Larraìn, regista da sempre attento alle tematiche sociali, Una donna fantastica spinge lo spettatore a misurarsi con i luoghi comuni e, attraverso i comportamenti di Marina, mettere a nudo la propria sensibilità in comunione con la di lei psicologia; poiché esistono dei diritti umani che vanno rispettati. Il 44-enne Sebastian Lelio (da parte di padre ha origini abruzzesi), tra gli esponenti principali della nuova generazione di cineasti cileni, con felici intuizioni di regia, risolve le situazioni più delicate del fluire narrativo, e rende universali gli elementi di indagine sociale.

Una donna fantastica

Esemplari le parole pronunciate dal regista in conferenza stampa: «Siamo dinanzi a un bivio storico: da una parte c’è chi vuole alzare muri e chiudere frontiere, mantenere separate razze e classi sociali, emarginando chiunque sia in qualche modo diverso. Dall’altra osserviamo una controcultura altrettanto potente che cerca invece di accogliere, di comprendere la complessità della vita e di imparare a conviverci. È in gioco la sopravvivenza della specie umana, anche se non credo che l’universo sentirà la nostra mancanza, qualora dovessimo soccombere».

VIDEO

Girato in digitale con camera Arri Alexa XT Una donna fantastica viene proposto in HD nell’originario aspect ratio di 2.35:1 (1920 x 1080/24p) e codifica AVC/MPEG4, con un quadro video stabile e soddisfacente livello di dettaglio, che non perde mai di incisività nemmeno nelle scene meno luminose.

Le immagini sono perfettamente definite in un contesto narrativo sempre realistico nel quale la palette cromatica è assai variabile e aiuta a descrivere la condizione emotiva della protagonista: si passa da situazioni dai colori caldi (con predominante di rossi) e rassicuranti, tipicamente latini, ad altre più fredde ed impersonali in perfetta sintonia con la regia di Lelio, e lo spettatore ne viene coinvolto ed affascinato. Notevoli i neri.

Una donna fantastica

AUDIO

L’audio in DTS-HD Master Audio 5.1 è disponibile sia nella traccia italiana che in quella originale spagnola, con buona resa generale per entrambe. Certamente la visione del film in originale, anche supportati dai sottotitoli (in italiano per non udenti), permette di apprezzare la ‘musicalità’ della lingua spagnola e consente di afferrare sfumature altrimenti smarrite.

Per nulla interessato il canale surround, per mancanza di elementi ad effetto (ed i canali rear sono scarsamente utilizzati), l’impianto sonoro riguarda rumori e suoni d’ambienza ben bilanciati, mentre i dialoghi – in gamma medio-alta – sono cristallini sul centrale e la musica a corredo ha una sua significativa centralità nell’accompagnare lo sviluppo narrativo del film.

Una donna fantastica

EXTRA

I Contenuti Speciali comprendono un Making Of (sottotitolato nella nostra lingua) di 31’42”, con la presenza di regista, interpreti e realizzatori vari (dal produttore alla costumista) che risulta essere un esauriente ed esplicativo approfondimento sul senso che si è voluto dare al film, partendo dall’accurata analisi dei risvolti psicologici in gioco, passando per come si sia operato nella scelta dell’interprete principale fino allo sviluppo della sceneggiatura. La protagonista Daniela Vega, poi, racconta il profondo coinvolgimento emotivo vissuto nell’interpretare il personaggio. Le parole di Lelio sintetizzano bene il tutto: «Marina è pronta per il mondo, ma il mondo non è pronto per lei!».

Altro Extra, oltre al Trailer (1’53”), è costituito dalla Conferenza Stampa del regista a Roma (29’55”) del 20 settembre 2017, alla Casa del Cinema, sottotitolata e moderata da Fabio Ferzetti, ulteriore elemento per comprendere l’essenza del film.

Una donna fantastica

TESTATO CON: Lettore Samsung 3D, Televisore Samsung 3D Serie 6, Amplificatore DENON AVR-2310, Casse CANTON

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Una donna fantastica [BD]
7.5 Recensione
Pro
Cinema al servizio dei diritti civili
Eleganza dello sviluppo narrativo
Immagini pulite e prive di artefatti
Contro
Audio nella norma di un film dialogato
Riepilogo
Titolo originale: Una mujer fantástica
Prodotto da: Lucky Red
Distribuito da: CG Entertainment
Durata: 104'
Anno di produzione: 2017
Nazionalità: Cile/Usa/Germania/Spagna
Genere: Drammatico
Regia: Sebastián Lelio
Interpreti: Daniela Vega, Francisco Reyes, Luis Gnecco, Aline Küppenheim, Amparo Noguera, Néstor Cantillana, Alejandro Goic, Sergio Hernández
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Supporto: BD 25
Aspect Ratio: 2,35:1
Codifica Video: MPEG-4 MVC (1080p)
Audio: Italiano, Spagnolo DTS-HD Master Audio 5.1 48Khz/24 bit
Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

© 2018 – 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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