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Urbanista New York: l’eleganza c’è, il sound un po’ meno

Urbanista New York

Dopo le ottime Seattle dello scorso anno, arrivano in Italia le cuffie wireless Urbanista New York. Stile e funzioni non mancano, ma l’audio è così così.

“Tutti qui volevano qualcosa di più, cercando un suono che non avessimo mai sentito prima”. Questo il testo tradotto del brano di Taylor Swift Welcome To New York, che abbiamo scelto per introdurre al meglio le nuove cuffie wireless di Urbanista chiamate proprio New York e disponibili in Italia a circa 150 euro. È poi vero che aspettarsi un suono che non avevamo sentito prima da cuffie Bluetooth di fascia media è un po’ ottimistico, ma il minimo in cui confidiamo per questo nuovo modello è una buona qualità costruttiva, un facile abbinamento Bluetooth, un’efficace cancellazione del rumore e, possibilmente, un audio simile a quello offerto dalle ottime (e più economiche) Urbanista Seattle.

Costruzione e caratteristiche

Seattle e New York sono città completamente diverse, ma Urbanista non ha lasciato che ciò influenzasse l’estetica delle sue cuffie. Il design morbido ed elegante è tornato, seppur con alcune modifiche. Tanto per cominciare, le Urbanista New York hanno controlli della riproduzione tradizionali al posto di quelli touch.

Urbanista New York

La qualità costruttiva è abbastanza robusta e, sebbene le New York non siano flessibili come alcune altre cuffie wireless, hanno tutta l’aria di poter sopravvivere senza tanti problemi in una borsa o in uno zaino. I padiglioni in pelle sono comodi, leggeri e non esercitano troppa pressione sulle orecchie. Tenendo premuto il pulsante di aumento del volume sul lato del padiglione destro, si salta alla traccia successiva, mentre con il volume verso il basso si torna a quella precedente. Se invece volete attivare Siri o Google Assistant, basta tenere premuto il pulsante centrale.


Se poi state usando le Urbanista New York in un ambiente rumoroso, probabilmente vorrete bloccare i suoni dei taxi che suonano il clacson o altri rumori fastidiosi. È qui che entra in gioco la funzione di cancellazione del rumore (piuttosto efficace per il prezzo richiesto), attivabile e disattivabile da un pulsante sull’auricolare sinistro che risulta però un po’ più rigido del solito e non è proprio il massimo della comodità e dell’immediatezza. La durata della batteria è di circa 25 ore senza cancellazione del rumore (16 ore con) e le cuffie si ricaricano tramite un cavo micro-USB. Nel caso poi rimaneste a secco, c’è sempre il classico cavo da 3,5 mm incluso nella confezione.

Qualità audio

Purtroppo, quando si parla di qualità del suono, le Urbanista New York non si comportano bene come ci aspettavamo. Come note positive offrono un volume davvero impressionante. Se vi piace ascoltare la vostra musica preferita “a palla”, la cancellazione del rumore è quasi ridondante visto che alzare il volume blocca praticamente tutto il rumore esterno (non è però qualcosa che consigliamo di fare sempre).

Le New York offrono anche un ascolto relativamente dettagliato e ce ne accorgiamo facendo partire Where is My Mind? dei Pixies, brano dal quale emergono una buona consistenza delle parti chitarristiche e il caratteristico eco che caratterizza le voci. C’è anche un buon senso del ritmo e del timing; i singolari testi di Black Francis ansimano e si intrecciano, ma queste cuffie li tengono in riga. Certo, le New York non hanno l’ultima parola in fatto autenticità o fedeltà, ma riescono a trasmettere bene l’intenzione di questo celebre brano.

Tuttavia, ci sono aree in cui le “newyorkesi” non riescono a convincere del tutto. Una di queste è la resa della gamma media. In Power di Kanye West, anche se confrontate con cuffie più economiche come le Philips SHB8850NC, le Urbanista non trasmettono le voci (o lo spazio intorno a loro) con la necessaria chiarezza. La voce di West suona infatti quasi torbida e soffocata, incapace di emergere come dovrebbe tra i bassi profondi e i beat elettronici del brano.

Le Urbanista New York hanno poi una gamma bassa troppo “libera” per i nostri gusti, con il risultato di una serie di rumori potenti ma quasi slabbrati piuttosto che di colpi diretti e ben assestati. Questo non sarebbe un problema enorme se le New York fossero in grado di eccellere altrove, ma sfortunatamente i risultati sono un po’ insipidi e vaghi.

Verdetto

Ci sono poche ragioni per approvare le Urbanista New York, a meno che non preferiate il loro stile alla sostanza. La qualità audio è spesso adeguata e la cancellazione del rumore è sempre una caratteristica gradita, ma a ben vedere nella fascia tra i 100 e 150 euro ci sono cuffie wireless in grado di dare maggiori soddisfazioni sonore.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
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Riassunto

Dopo le ottime Seattle dello scorso anno, arrivano in Italia le cuffie wireless Urbanista New York. Stile e funzioni non mancano, ma l’audio è così così.

Pro
Design azzeccato
Cancellazione del rumore efficace
Sound dettagliato
Volume notevole

Contro
Bassi poco controllati
Peccano in dinamismo e impatto
I controlli potevano essere più comodi

Scheda tecnica
Diametro driver: 40mm
Impedenza: 32 ohm
Sensibilità: 94dB±3dB At 1KHz
Risposta in frequenza: 20Hz-20 kHz
Durata batteria: 25 ore con una carica
Connettività: Bluetooth 4.1/cavo
Peso: 234 grammi
Prezzo: 149 euro
Sito del produttore: www.urbanista.com

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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