Il produttore danese Aavik ha annunciato il suo primo DAC-streamer in assoluto. Si chiama SD-880, pesa 33 Kg, costa 63.000 euro e promette prestazioni di altissimo livello grazie a un DAC proprietario di nuova concezione
Il produttore danese Aavik, che dal 2020 è passato sotto l’ombrello di Audio Group Denmark, ha annunciato il suo primo DAC-streamer in assoluto (fino a ora vi erano in catalogo solo DAC e streamer deparati) e, visto che parliamo di un brand non certo famoso per i suoi prezzi aggressivi, anche in questo caso preparatevi a una cifra a dir poco elitaria. L’Aavik SD-880 costa infatti 63.000 euro e rappresenta la nuova incarnazione della partenership tra le competenze di ingegneria audio di Michael Børresen e il design di Flemming Erik Rasmussen.
Børresen, co-fondatore di Aavik, ha voluto progettare l’SD-880 con lo scopo di “eliminare l’invadente firma digitale della musica, limitare il livello di rumore indesiderato, migliorare il flusso di informazioni del segnale e migliorare il controllo della risonanza. Nella nostra ricerca di sbloccare il pieno potenziale acustico della musica, abbiamo scoperto che la causa principale di questa firma digitale contaminante è il comune processo di commutazione insito nei circuiti DAC tradizionali”, ha dichiarato Børresen.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, l’Aavik SD-880 è dotato di un DAC Non-switching Continuum Processing sviluppato e prodotto da Audio Group Denmark, in combinazione con la tecnologia streamer più avanzata di Aavik, tecnologie proprietarie di riduzione del rumore e un design pionieristico del cabinet. Per quest’ultimo, l’obiettivo è stato quello di ottenere la più bassa induttanza, ridurre l’isteresi al minimo assoluto e garantire un eccellente controllo della risonanza grazie all’utilizzo di materiali diversi come rame, laminato pesante e compatto e titanio (il peso totale dell’SD-880 è di ben 33 Kg).
Børresen e il suo team di ingegneri audio hanno sviluppato questo particolare DAC ricorrendo a un metodo in cui il segnale digitale viene campionato a 22 MHz e convertito senza soluzione di continuità in un segnale analogico, mantenendo un continuum ininterrotto di segnali senza dover ricorrere ad array di commutazione.
La parte streamer, basata solo su connettività Ethernet per preservare al massimo la purezza del segnale digitale, si affida ai protocolli DLNA e UPnP e all’app Aavik esclusiva per iPad (altro segno distintivo del brand danese), che permette di accedere a diversi servizi di streaming come Tidal, MQA, vTuner e Qobuz. Come connessioni troviamo infine quattro ingressi digitali (ottici e due coassiali), un ingresso USB, un’uscita analogica RCA e una coassiale.
I prodotti Aavik sono distribuiti in Italia da DP Trade.
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