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“Liberaci dalle cattive vibrazioni”: Townshend Audio Seismic Isolation Pods

Townshend Audio Seismic Isolation Pods

Indubbiamente ognuno di noi investe per la nostra passione comune budget più o meno consistenti ed a questo punto è lecito chiedere…quanto investiamo sull’abbattimento delle bad vibration?

Townshend Audio da oltre un quarto di secolo ci viene in aiuto con sistemi di soppressione delle vibrazioni indesiderate, in passato grazie alla tecnologia ad aria compressa, vedi le famose Seismic Sinc, ed oggi con i nuovi attuali e tecnologicamente avanzati Seismic Isolation Pods. Questi ultimi nati hanno attirato la mia attenzione.

Si presentano con una costruzione solida ed ineccepibile sia per la qualità dei materiali impiegati (vedi acciaio e materiali interni) che per l’assemblaggio degli stessi.
I Seismic Isolation Pods ruotano intorno a due semisfere in acciaio con in bella mostra frapposta ad esse una molla immersa in materiale viscoelastico, il tutto raccolto in una guaina indeformabile.


Da notare che il sistema molla è solidale con la semisfera inferiore, questo particolare lo si deduce dalla presenza di una resina che ne blocca la fuoriuscita e gli spostamenti orizzontali.
Ogni Seismic Isolation Pods può essere regolato a piacimento in altezza, infatti la semisfera superiore presenta una filettatura che ne permette la regolazione e la successiva messa in bolla del componente che dovrà esser sostenuto.

Ogni set è composto da 4 pezzi ed ogni Seismic isolation Pods, in base al modello scelto al momento dell’acquisto, può sopportare da un minimo di 0.7 kg ad un massimo di 50 kg, grazie a questa peculiarità si possono così disaccoppiare sia elettroniche che diffusori di mole notevole.

Personalmente ho utilizzato un set in grado di sorreggere 8kg circa posto al di sotto della meccanica di lettura digitale della 47labs ed i risultati sono stati a mio avviso palesi fin da subito.

Il primo particolare che ho notato è stato un aumento dell’intelligibilità unita ad un maggior controllo in basso, una gamma bassa non limitata in frequenza come si possa pensare ma più articolata e veloce ed un approccio simile l’ho riscontrato anche sull’estremo acuto in questo frangente, sempre secondo il mio modesto parere, ho percepito anche un aumento dell’ariosità e una miglior resa dinamica dei transienti.

Per quanto riguarda il posizionamento non ho riscontrato difficoltà di utilizzo a patto che se il componente è particolarmente pesante è consigliabile farsi aiutare, per semplificarne la perfetta messa in bolla.

Townshend Audio produce anche una base denominata Seismic Platform dove ritroviamo i nostri 4 Pods già solidali ad essa, questo modello specifico è disponibile in diverse varianti dimensionali e come ho potuto costatare è utilizzato da molti analogisti di alto livello.

Townshend Audio Platform Seismic Isolation
Townshend Audio Platform Seismic Isolation

Le varianti di utilizzo e specificità del prodotto riscontrabili anche sul sito della casa madre, rendono bene l’idea dello studio ingegneristico che è alla base del progetto e per questo anche i più tecnici di noi potranno attingere dai numerosi “white paper” disponibili. Esistono molte aziende che hanno a catalogo componenti atti al disaccoppiamento delle elettroniche e dei diffusori, pertanto il mercato è florido ed offre molteplici opportunità di scelta: starà all’utilizzatore finale valutarne gli effettivi vantaggi o meno.

Per info e note tecniche WEB TOWNSHEND AUDIO

prezzo di listino 120 Euro cad

disponibilità e modelli ART of MUSIC BOLOGNA

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