Dune, kolossal di Denis Villeneuve tratto dal romanzo omonimo, arriva in UHD con un audio spettacolare ed un quadro video “nostalgico”
Undicesimo millennio, pianeta Arrakis detto Dune. Da cui il titolo. Il nobile duca Leto Atreides (Oscar Isaac) è giunto da Caladan – su mandato imperiale – onde assumere la gestione del pianeta e dell’estrazione della spezia. Tale attività – sulla quale si fondano gli equilibri politici ed economici dell’intera galassia – era precedentemente in mano ai cattivissimi (ed alquanto imbufaliti) Harkonnen, prontamente defenestrati dal pianeta. Non è tutto oro ciò che luccica però: il duca e la sua famiglia si ritroveranno, infatti, in mezzo ad un elaborato complotto volto alla loro distruzione. Come finirà? Seconda parte attendesi entro un paio di anni.
Granitico, ambizioso ed alquanto nostalgico kolossal dei tempi che furono firmato dal sempre geniale Denis Villeneuve. Il quale – dopo dimenticabili tentativi precedenti – riesce a tirar fuori dalla prima metà del complesso romanzo di Frank Herbert un’opera densa, rispettosa e – finalmente – aderente lo spirito del testo originale. Mancano all’appello – a dirla proprio tutta – alcuni spunti chiave necessari nel contestualizzare il racconto all’interno dell’universo in cui si svolge. Vedasi il ruolo della spezia nella possibilità dei viaggi spaziali e l’influenza della gilda commerciale all’interno della politica imperiale. Ricordiamoci però come il film sia idealmente diviso in due parti, motivo per cui è probabile che “le lacune” riscontrate saranno colmate nella parte conclusiva. Sperabilmente.
Notevole la prova recitativa fornita da Timothee Chalamet – giovane già distintosi precedentemente e da tenere assolutamente d’occhio – il quale delinea un “acerbo” Paul Atreides, assalito dai dubbi e dai timori derivanti dalle capacità di preveggenza appena scoperte. Completano il ricco cast degli ottimi comprimari, tutti professionisti di comprovato alto lignaggio, partendo da Stellan Skarsgård – un viscido barone Harkonnen – ed arrivando a Rebecca Ferguson ed Oscar Isaac. La regia di Villeneuve riesce ad “amalgamare” molto efficacemente le diverse compagini attoriali, prediligendo una narrazione assennata e sostanzialmente lenta, rendendo inoltre le ampie panoramiche di Arrakis – in realtà scorci catturati in Giordania – quasi un quadro dipinto sullo schermo. In definitiva un film d’altri tempi, tratto da un romanzo d’altri tempi, che ben si è prestato nel riportare il pubblico in sala. Un preludio al ritorno in pompa magna del genere “kolossal”? Solo il tempo potrà dircelo.
Video
Pur risultando derivato da un DI4K, il Blu-ray Ultra HD di Dune ci ha lasciati inizialmente perplessi nel valutare la resa della parte video. Sin dal principio del film si nota una netta prevalenza di scene in penombra, se non addirittura in oscurità completa. In tali momenti, costituenti un buon ottanta per cento della narrazione, i neri appaiono sollevati mentre il dettaglio di secondo piano fatica non poco ad emergere. A dirla tutta pure i primi piani – in queste circostanze – denotano una completezza piuttosto scarsa sugli incarnati. Evento anomalo, specialmente in un trasferimento UHD della Warner.
L’HDR – fatto anche questo anomalo per un UHD Warner – non fornisce alcun boost al contrasto, evitando di differenziare i vari piani e quindi non staccando praticamente nulla sugli sfondi. Vedasi ad esempio la scena tra Paul e la reverenda madre. Fa eccezione giusto una scena verso i 3/4 del film – l’interno dell’avamposto in cui si rifugiano i protagonisti – ove una tenue illuminazione sembra riportare in primo piano alcuni scaffali dalla penombra. Le stesse sensazioni, sebbene più edulcorate, si provano durante le scene illuminate: qui l’HDR pare avere un certo “sprint”, tuttavia l’impostazione dell’immagine permane ammorbidita. Soprattutto l’integrazione degli oggetti sugli sfondi: vedasi gli estrattori di spezia ed i vari veicoli, i quali denotano contorni “sfumati” e poco definiti. Almeno rispetto i riversamenti 4K cui siamo abituati.
Fanno eccezione in toto, sfoggiando tra l’altro una resa eccelsa, tutte le sequenze delle visioni di Paul. In tali (sparuti) momenti colorimetria, HDR e dettaglio globale risultano da riferimento. Una resa simile, normalmente, farebbe suonare svariati campanelli d’allarme. In realtà – come si può apprendere in rete – l’intera impostazione è conseguenza del processo di realizzazione del film, il quale pur girato in 4K con macchine Alexa, è stato poi riversato su pellicola 35 mm e quindi scannerizzato per renderlo maggiormente “film-like”. Da questo punto di vista, quindi, la resa è perfettamente in linea con le scelte artistiche adottate a monte, risultando tra l’altro un ottimo esempio di quadro video “nostalgico”. Viceversa un trattamento UHD applicato a materiale con simile peculiarità difficilmente può portare a migliorie. Per lo meno senza snaturarlo.
Audio
La traccia italiana di Dune, un granitico Dolby Atmos su base Dolby TrueHD 7.1, è di puro riferimento. La stessa è caratterizzata da una dinamica molto sostenuta, con interventi del canale LFE da pugno nello stomaco già sui loghi iniziali. Cosa che poi persevera copiosamente durante tutte le sequenze concitate e nelle frequenti musiche “martellanti”. All’interno di questo nucleo di gamma dinamica “marmorea” trova udienza un parlato assolutamente ineccepibile, grazie al doppiaggio perfettamente bilanciato ed ottimamente aperto in frequenza. A voler essere davvero pignoli si potrebbe obiettare una discesa in frequenza minore del solito. Ma siamo sui lidi dei dettagli quasi impercettibili.
La spazialità regna parimenti sovrana, con i canali Atmos in gran spolvero ad ospitare velivoli ed ogni genere di effettistica ambientale. Davvero curato a tal proposito il mix di partenza, il quale localizza sui diffusori top elementi spesso inattesi (il barone Harkonnen che levita nella sala da pranzo) e crea vere e proprie “bolle sonore” (la voce della reverenda madre nella mente di Paul). Un impianto audio adatto a dimostrare le eccellenti potenzialità della codifica ad oggetti lo troviamo – in particolare – durante la tempesta che Paul e Jessica attraversano con il loro velivolo nel finale: vento, sabbia e scricchiolii strutturali della cabina sono efficacemente piazzati 360 gradi attorno lo spettatore. Un ascolto davvero notevole.
Il Dolby Atmos inglese non si discosta sostanzialmente da quello italiano – i valori dei bitrate medio e di picco sono del resto ben allineati – fornendo grosso modo la medesima resa. Fanno eccezione i dialoghi, apparentemente più naturali in versione orginale, pur risultando meno in primo piano e aperti in frequenza. In casi come questo la cosa va valutata secondo i gusti dell’ascoltatore: chi scrive, ad esempio, preferisce di gran lunga l’impostazione utilizzata dalla traccia italiana. Last but not least: la traccia DTS-HD Master Audio 5.1 del Blu-ray, quando comparata al Dolby Atmos inglese, appare leggermente (ancor) più ricca in gamma dinamica. Una caratteristica che sembra oramai prassi dai tempi di King Arthur.
Extra
I contenuti extra di Dune sono piazzati – come da consuetudine – sul Blu-ray (BD50) in accompagnamento. Segnaliamo come non sia stato accluso un making of vero e proprio, lasciando qualsiasi spunto riguardo la realizzazione ad una serie di featurette. Un vero peccato visto come la difficoltosa e prolungata gestazione desti – di per sè – un elevato interesse. Nelle varie featurette – più o meno brevi a seconda del caso – il regista Denis Villeneuve ed i suoi collaboratori presentanto alcune delle sfide intraprese: il design delle aeronavi, i costumi, le musiche e le scene di battaglia. Completano il tutto una serie di fittizi videolibri formativi dedicati al pianeta Dune, sulla falsariga di quanto presente nel film. Confessiamo un po di delusione, nonostante gli ottanta minuti di durata, riguardo la completezza dei contributi accessori.
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DI4K
Presenza HDR Dolby Vision
Audio italiano Dolby Atmos
Gamma dinamica sostenuta
Tre edizioni steelbook in UHD
Apporto HDR sulle basse luci minimale
Contenuti extra frammentari
Durata: 155'
Anno di produzione: 2021
Genere: Fantascienza
Regia: Denis Villeneuve
Interpreti: Timothee Chalamet,Rebecca Ferguson,Oscar Isaac,Jason Momoa,Josh Brolin
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Supporto: BD100(91%) + BD50(88%)
Aspect Ratio: 2.40:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 + Dolby Vision || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano,Inglese,Tedesco Dolby Atmos (TrueHD 7.1), Francese,Spagnolo Dolby Digital 5.1 (448 kbps)
Sottotitoli: Ita,Ing,Fra,Spa,Ted,Gre,Fin,Sve,Dan,Nor,Cor,Cin
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