Dopo il successo del modello del 2019, JBL torna a proporre nuove riproposizioni dei suoi iconici diffusori da stand degli anni ’70 con i nuovi L100 Classic MkII e L82 Classic MkII
Con gli L100 Classic del 2019 che hanno avuto un grande successo e che sono stati tra i primi prodotti a lanciare l’odierna “vintage mania” in ambito hi-fi (il modello originale uscì nel 1970), non stupisce che JBL abbia voluto dare un erede a questo eccellente diffusore retro a 3 vie da oltre 5000 euro la coppia e dal peso di 27 Kg.
Nella nostra recensione di quattro anni fa, in cui mettevamo in luce tre pregi principali (dinamiche notevoli, gamma bassa eccellente e solidità della costruzione), scrivevamo: “I JBL L100 Classic non sono impeccabili ma, a nostro avviso, nessuno dei loro difetti si avvicina a essere un problema insormontabile. Mentre peccano per alcuni aspetti rispetto a rivali nella stessa fascia di prezzo, la loro miscela di scelte ingegneristiche (cabinet molto generoso, configurazione a tre vie) produce risultati che gli stessi rivali non possono eguagliare”.
Abbiamo quindi accolto con molto piacere questa nuova versione che JBL ha chiamato MkII e che interessa anche il modello più piccolo L82. I due nuovi diffusori del produttore americano, disponibili nel corso del mese prossimo, si caratterizzano per significativi aggiornamenti interni grazie al Performance Package dell’azienda USA già visto per la versione Black Edition dello scorso anno, che promette un notevole passo avanti nella qualità del suono rispetto ai predecessori Mk1.
Dietro la formula Performance Package si nascondono diversi miglioramenti a cominciare dai driver. Il woofer (30 cm nel modello L100, 20 cm per i medio/bassi nel modello L82) ha una struttura aggiornata per migliorare la sua linearità e ridurre ulteriormente la distorsione. Il tweeter con cupola in titanio da 25 mm utilizzato in entrambi i modelli e il cono del midrange da 12,5 cm del L100 sono stati sottoposti a perfezionamenti che, secondo JBL, garantiscono prestazioni più elevate.
Altre modifiche includono l’aggiornamento del design del crossover per ospitare ingressi doppi per il bi-wiring e il perfezionamento dei terminali dei morsetti con due nuovi set di placcatura in oro premium per offrire un collegamento più sicuro ed efficiente a una gamma più ampia di cavi e connessioni per diffusori.
Il resto rimane invariato rispetto a quattro anni fa, comprese l’estetica vintage definita da una finitura in noce e la configurazione (a tre vie nel modello L100, a due vie nel modello L82). Entrambi i diffusori Classic MkII sfoggiano ancora le griglie in schiuma Quadrex nei colori arancione, blu o nero. Non sappiamo invece se JBL abbia modificato qualche elemento per migliorare la facilità di posizionamento. Nella nostra prova, in cui avevamo sottolineato come fosse necessario fare un minimo di attenzione all’installazione. avevamo infatti fatto qualche tentativo prima di trovare la soluzione ideale, posizionando i diffusori a poco più di un metro dalle pareti posteriori e ben lontani da quelle laterali e inclinandoli leggermente verso la posizione di ascolto per rendere più solida l’immagine stereo.
Venendo ai prezzi, che stranamente sono inferiori a quelli dei modelli precedenti, gli L100 Classic MkII costeranno 4500 euro la coppia, mentre per i più piccoli L82 Classic MkII ci si ferma a 2250 euro la coppia. Invariati invece i prezzi degli stand in metallo JS-80 per gli L82 (249 euro la coppia) e JS-120 per gli L100 (399 euro la coppia), che sollevano da terra i diffusori di circa 20 cm e li inclinano leggermente indietro per dirigere meglio il suono verso l’ascoltatore.
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