Fratello più piccolo del MA7200, il McIntosh MA5300 eroga 100W per canale, offre un ampio parco connessioni e integra un DAC a 32 bit.
McIntosh ha annunciato l’amplificatore MA5300 che, grazie alle sue dimensioni di 44x15x56 cm, è anche l’integrato più compatto nella line-up del produttore americano. Compattezza che però (purtroppo) non riguarderà il prezzo visto che si parla di 6750 sterline (circa 7500 euro), mentre la disponibilità è data per il prossimo mese di novembre.
Le specifiche tecniche rilasciate nelle scorse ore riportano innanzitutto un parco connessioni molto ampio tra sei ingressi analogici (quattro sbilanciati, uno bilanciato e uno MM per i giradischi), sei digitali (tra cui due ottici e due coassiali), una porta USB e una apposita per i lettori CD/SACD McIntosh della serie MCT.
Come in altre soluzioni recenti, anche in questo caso tutti gli ingressi digitali sono ospitati nel modulo aggiornabile DA1, al cui interno troviamo un DAC a 32 bit in modalità Quad Balanced che supporta anche i file DSD256 e DXD a 384kHz.
L’MA5300 offre una potenza di 100 Watts per canale con diffusori a 8 Ohm e di 160 Watts per canale con speaker a 4 Ohm. Da segnalare anche l’aggiunta della tecnologia Headphone Crossfeed Director (l’ampli integra un rinnovato amplificatore cuffie) e i nuovi dissipatori Monogrammed Heatsinks già visti a bordo del più imponente MA9000, che secondo il produttore americano eliminano la necessità del “riscaldamento” iniziale una volta che si accende l’amplificatore.
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