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Mini amplificatori low-cost: ascoltare decentemente a meno di un centone

Meno di 100 euro per un mini amplificatore integrato con tanto di Bluetooth (e valvole) non significa per forza una pessima qualità audio. Leggere per credere

Ci piace molto parlare di amplificatori hi-fi e hi-end di un certo livello, ma siamo anche consci che, soprattutto in un periodo come questo, non molti possano permettersi di spendere migliaia di euro per la loro passione. Ecco perché abbiamo deciso di fare questa breve guida all’acquisto su alcuni dei mini amplificatori più economici (ma ben suonanti) oggi sul mercato, scegliendo quattro modelli sotto i 100 euro (non fate gli schifiltosi!) che potrebbero sorprendere più di un appassionato per il loro rapporto qualità-prezzo.

Moukey MAMP3

mini amplificatori

60 euro per un mini amplificatore integrato da 100W con ingresso USB e AUX, slot SD, radio FM, funzione karaoke (che non abbiamo provato) e connettività Bluetooth? Una scommessa tutto sommato vinta dal Moukey MAMP3, che potrebbe rivelarsi utile per la casa al mare o in montagna, o per chi ha un piccolo negozio o un bar e vuole un po’ di musica in sottofondo durante la giornata lavorativa.

La connessione Bluetooth è abbastanza stabile e l’ingresso AUX-RCA permette di collegare diverse sorgenti audio compreso un giradischi, che però deve avere uno stadio phono integrato visto che il MAMP3 ne è sprovvisto. Ovviamente qui l’alta fedeltà non è di casa e senza un’equalizzazione a monte (come da uno smartphone) i preset EQ offerti dall’ampli sono scadenti e servono davvero a poco. Scomode inoltre la riproduzione tramite USB e la gestione della radio (e il mini telecomando sembra fatto di carta), ma a un simile prezzo è già tanto se si riesce ad ascoltare qualcosa e in questo caso siamo rimasti più che soddisfatti.


Fosi Audio BT20A

In offerta su Amazon a 89,99 euro, questo mini amplificatore integrato con chassis in lega di alluminio è tra i migliori che possiate trovare in questa fasci a di prezzo. Il Bluetooth 5.0 in ricezione ne permette l’utilizzo wireless con smartphone, tablet, PC e TV e la potenza di picco di 100W per canale lo rende ideale per ambienti di piccole-medie dimensioni (è supportato il pilotaggio di diffusori da 2 – 8 Ω).

Apprezzabili il livello di distorsione (THD ≤ 0,04%) e il range di frequenza (20Hz – 20kHz) resi possibili da due chip TPA3116D2 di Texas Instruments, ma anche l’alimentatore esterno da 24V 4.5A è di qualità migliore rispetto a quelli che vediamo in bundle con altri mini amplificatori simili. È possibile regolare alti e bassi tramite le due manopole frontali, mentre come unico ingresso fisico troviamo un classico input RCA (e anche qui vi servirà uno stadio phono esterno o un giradischi con stadio integrato per ascoltare i vinili).

Facmogu F900

Il Facmogu F900 da 50W per canale è tra i più piccoli in assoluto tra i mini amplificatori in classe D in commercio e costa circa 50 euro. Sembra un pacchetto di sigarette realizzato in alluminio anodizzato e dotato di manopola del volume e connettori per diffusori (di discreta qualità). Sul retro l’F900 ha un ingresso mini-jack da 3,5mm e uno USB (ha quindi un DAC integrato) e fornisce addirittura connettività Bluetooth 4.0.

Ovviamente non aspettatevi la potenza o la chiarezza di un amplificatore convenzionale di alta qualità, ma per quello che costa non ci si può davvero lamentare (stesso discorso per l’assenza dell’uscita cuffie). Potreste trovarlo online con altri nomi (Nobsound NG-01, Douk Audio F900, Mogu F900, Pastop F900), ma la sostanza non cambia. Con una spesa davvero irrisoria (ma vi consigliamo di acquistare separatamente un alimentatore da 24V/5A) vi portate a casa un mini ampli in classe D dotato di chipset Texas Instrument TPA3116 dalla qualità audio davvero insospettabile.

PJ. MIAOLAI M8

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Chiudiamo con questa proposta valvolare in classe D a poco meno di 70 euro. La potenza in uscita raggiunge i 50Wx2 su 4 Ohm (o 30W su 8 Ohm) e il chip è il già citato TPA3116. Gli ingressi offrono Bluetooth 5.0, RCA e jack da 3,5mm, mentre le due valvole preamp 6J2 sono forse il punto debole dell’ampli, tanto che sostituendole con delle 6J10-EV avrete molte più soddisfazioni.

La costruzione è più che soddisfacente e anche la stabilità delle manopole (volume, alti e bassi) e dei due selettori (AUX1-2, Bluetooth-AUX) è notevole per un “giocattolino” simile. L’audio ci ha impressionati soprattutto in gamma media e la potenza non manca di certo. Difficile trovare a meno un mini ampli valvolare così soddisfacente come questo.

© 2022, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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