Arriverà in Italia tra qualche settimana a 2.999 euro assieme al fratello maggiore da 65’’. Vediamo se il Panasonic TX-55EZ950E è un TV OLED 4K degno di attenzione.
Anche se lo vedremo in Italia solo il mese prossimo a un prezzo di listino di 2.999 euro, abbiamo potuto testare in modo approfondito il Panasonic TX-55EZ950E, primo TV OLED 4K del produttore nipponico assieme al più costoso EZ1000 da 65’’. Un esordio, quello di Panasonic, che si porta dietro molte aspettative e, come vedremo, molte di queste sono state ripagate, sebbene altre non ci abbiano convinti del tutto.
Qualità video
Iniziamo ad esempio dalla resa con contenuti in HDR10 (il TV supporta anche l’HLG). Sebbene sia certificato come un TV Ultra HD Premium, il Panasonic TX-55EZ950E ha mostrato una resa inferiore alle aspettative con i contenuti in 4K/HDR di Netflix (al momento l’app di Amazon Video non è ancora disponibile). Facendo infatti scorrere le immagini di Daredevil, abbiamo notato immediatamente una resa più piatta, meno profonda e “meno HDR” rispetto a quanto si può ammirare sul [amazon_textlink asin=’B0724ZM8TD’ text=’LG OLED55B7V’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’567c982b-5359-11e7-aacd-534bf3206d4c’].
La luce del sole e i riflessi non sono così luminosi e le fiamme non risaltano come dovrebbero nella saletta buia in cui abbiamo condotto il test. I personaggi tendono inoltre a fondersi un po’ troppo con lo sfondo e, nel complesso, il miglioramento generale rispetto a un’immagine standard (o SDR) non è dei più significativi. Cosa non proprio positiva per un TV da 3000 euro.
E non si tratta nemmeno di un limite della tecnologia a livello di luminosità massima, visto che i TV OLED di LG e Sony hanno messo in mostra una resa in HDR ben più convincente di quella del TV Panasonic. È un vero peccato anche perché con altri parametri il TX-55EZ950E se la cava molto bene; i colori ad esempio, seppur non così carichi e vividi come sul LG, appaiono naturali e realistici.
Le tonalità dell’incarnato sono piene e compatte e la quantità di dettaglio offerta dall’immagine in 4K è decisamente elevata, a patto però che la scena sia ben illuminata. Il TV infatti non presenta quella resa del dettaglio nell’oscurità di altri TV OLED e il motion processing è impostato di default a un livello troppo alto, con il risultato che nelle scene più scure tutto appare innaturale e con movimenti pieni di artefatti quando l’azione si fa preponderante.
La cosa interessante è che, facendo un confronto tra il Panasonic TX-55EZ950E e l’LG OLED55B7V con un Blu-ray, il risultato dei due TV è estremamente simile e ciò prova senza ombra di dubbio come sia l’HDR il vero punto debole del TV Panasonic. È poi vero che anche con materiale in 1080p e senza HDR l’LG ha quel tocco in più di vivacità sugli incarnati e un po’ più di dettaglio sul bianco, ma resta il fatto che con i Blu-ray e con altri contenuti in Full HD/SDR i due TV se la giocano quasi alla pari.
A essere sinceri, se proprio dovessimo premiare un vincitore assoluto a livello di dinamica e tridimensionalità, la nostra scelta ricadrebbe sul Sony KD-55A1, sebbene si tratti di differenza poco marcate che saranno percepite solo da un occhio molto esperto. Passando invece ai contenuti in SD, il Panasonic se la cava alla grande come pulizia, stabilità e naturalezza dei colori, facendo segnare su questo versante un passo avanti rispetto al Sony ma rimanendo sempre un po’ indietro rispetto al LG.
Se poi siete dei videogiocatori incalliti, qui andate sul sicuro grazie a un input lag di soli 25,7 ms. Non certo un valore da record (LG e Sony fanno meglio), ma qualsiasi valore al di sotto dei 40 ms assicura una resa ottimale in grado di non far percepire lag durante le fasi di gioco. A livello visivo i giochi appaiono notevoli come dettaglio e impatto dei colori, ma anche in questo caso, giocando per esempio a Horizon Zero Dawn in HDR con una PlayStation 4 Pro, si percepisce poco l’apporto della gamma dinamica estesa.
Tra l’altro non aspettatevi di ottenere un’immagine ben calibrata in modo semplice e rapido vista la notevole abbondanza di controlli che spesso non sono nemmeno spiegati in modo chiaro. In generale consigliamo di disabilitare il Sensore ambientale e di impostare al minimo l’Intelligent Frame Creation.
Affidandoci a un disco THX Optimizer e ad altri test, abbiamo poi scoperto che aggiungere un po’ di punti a nitidezza, Colore e Luminosità e diminuire leggermente il Contrasto aiuta a sbloccare un po’ del potenziale nascosto nel TV. In ogni caso, anche perdendo un paio d’ore nelle impostazioni avanzate (e sono davvero tante), non siamo riusciti a far guadagnare ai contenuti in HDR quella resa d’impatto che ci saremmo aspettati. Che ci voglia magari solo un aggiornamento del firmware per mettere a posto le cose? Lo speriamo vivamente.
Funzioni
Il cuore software del Panasonic TX-55EZ950E è affidato a Firefox OS e l’interfaccia, seppur non così appariscenti e ben integrata come quelle dei TV Samsung o LG, è piuttosto ordinata e semplice da utilizzare e a livello di app troviamo tutto quello che serve. Il TV si controlla tramite due telecomandi, uno piuttosto classico e uno più piccolo con tanto di touchpad. Sinceramente abbiamo preferito il primo, mentre il secondo, a causa di un touchpad poco preciso, si è rivelato meno utile.
Qualità audio
Una delle principali differenze tra il Panasonic TX-55EZ950E e il modello top di gamma EZ1000 è la presenza in quest’ultimo di una vera e propria soundbar integrata. Qui invece dobbiamo accontentarci dei classici speaker da TV sebbene in una particolare configurazione con due squaker, due woofer e un radiatore passivo quadruplo. A parte qualche accenno di sibilo e asprezza sugli acuti, dobbiamo ammettere che la resa sonora è più diretta e dettagliata di quella offerta dal LG B7.
Le modalità Virtual Surround+ e Virtual Surround non sono affatto male e aggiungono profondità e spaziosità, oltre a potenziare bassi e alti (una specie di loudness) con risultati di sicuro effetto sebbene non molto naturali. Potete benissimo sperimentare con altre modalità audio, ma per l’ascolto “di tutti i giorni” la modalità Standard va più che bene.
Verdetto
Il Panasonic TX-55EZ950E è un TV OLED 4K orientato più al vero appassionato che non all’utente medio, non fosse altro che per il tempo necessario a ottenere un’ottima immagine giocando con le tantissime impostazioni disponibili.
Anche dopo aver trovato i giusti settaggi però il TV soffre di due limiti che ci hanno impedito di premiarlo con il massimo dei voti. Il primo, condiviso con l’LG B7, è un livello di dettaglio, definizione e dinamismo inferiore a quello espresso dal Sony KD-55A1. Il secondo limite è nelle prestazioni in HDR al di sotto delle aspettative come impatto, contrasto e luminosità massima. È vero che non si vive di solo HDR e che in SDR il Panasonic ha ben poco da invidiare al rivale di LG, ma visti i 3000 euro richiesti non si tratta di un limite da sottovalutare.
© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
TX-55EZ950E
Il nostro verdetto
Non fosse stato per una resa in HDR inferiore alle aspettative, il Panasonic TX-55EZ950E avrebbe certamente meritato la massima valutazione.
Pro
Immagine dettagliata, bilanciata e naturale
Neri da OLED
Ottime prestazioni con i giochi
Firefox OS è leggero e intuitivo
Contro
Resa in HDR inferiore alle aspettative
Non è facile ottenere l’immagine desiderata
Scheda tecnica
Pannello: OLED
Risoluzione: 3840×2160 pixel
Diagonale: 55’’
Certificazione Ultra HD Premium: si
Certificazione THX: si
HDR: HDR10, HLG
3D: no
Game Mode: si
Potenza audio: 40W
Sintonizzatori: DVB-T/T2/DVB-S2/DVB-C
Connessioni: HDMI (x4 2.0 con HDCP 2.2), uscita audio ottica, USB (x3), slot SD, Ethernet, Wi-Fi, Bluetooth
Dimensioni e peso senza supporto: 71 x 123 x 4,8 cm; 17.5 kg
Prezzo: 2999 euro
Sito del produttore: http://www.panasonic.it