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Pet Sematary – Cimitero vivente – L’UHD che ci sarà

L’horror  tratto dal romanzo di Stephen King sarà in edizione UHD steelbook limited per il nostro mercato. Distribuzione Universal Pictures

In Pet Sematary la famiglia Creed si trasferisce in una bella villa di campagna dove il capofamiglia Louis (Dale Midkiff) eserciterà come medico. Assieme a lui la giovane moglie Rachel (Denise Crosby), la piccola Ellie (Blaze Berdahl), il figlioletto Gage (Miko Hughes) e un amato gatto.

Dall’altra parte della strada l’anziano vicino Jud (Fred Gwynne), due abitazioni separate da un fazzoletto di terra e da una statale dove transitano pericolose autocisterne a tutta velocità. Un luogo apparentemente idilliaco sino al momento in cui il pensionato confida a Louis che poco oltre un cimitero di animali c’è un luogo sacro un tempo appartenuto ai pellerossa, la cui terra ha il potere di restituire la vita ai morti.

Louis è un uomo di scienza ma non esiterà un istante a tumularvi il gatto, trovato esanime sul ciglio della strada, il quale torna nell’abitazione evitandogli di raccontare della sua scomparsa.


pet sematary

L’animale manifesta da subito un repentino cambio di carattere, emanando un odore nauseabondo, esperienza che non impedirà al dottore d’interrare nel medesimo luogo anche il figlio Gage, deceduto in seguito a un terribile incidente, incapace d’immaginare le conseguenze dell’insano gesto.

Stephen King è un grande maestro del brivido, tanti magnifici scritti carichi di fascino tra cui ricordiamo IT, Il gioco di Gerald e L’ombra dello scorpione solo per citarne alcuni. Opere che non hanno mancato d’ispirare un cinema più che altro di genere con alterne fortune al botteghino: tra le trasposizioni più clamorose sicuramente Le ali della libertà, Carrie, La zona morta, Il miglio verde e lo Shining del maestro Stanley Kubrick, opera peraltro solo ispirata al testo di King discostadosene parecchio.

pet sematary

C’è poi una sorta di ‘terra di mezzo’ di produzioni a basso budget tutt’altro che disdicevoli tra cui rientrano titoli che seppero fare centro almeno in parte e ancora oggi ricordati come Creepshow, Firestarter, Grano rosso sangue, Gli ultimi giorni di Salem, Misery non deve morire, Cujo, The Mist, La creatura del cimitero, Cose preziose, L’ultima eclissi.

Pet Sematary, su sceneggiatura dello stesso scrittore, rientra nel novero delle produzioni a budget relativamente basso eppure ebbe notevole riscontro commerciale raccogliendo in nord America qualcosa come 57 milioni di dollari contro i ‘soli’ 44 milioni di Shining. Nel trentennale dalla visione in sala rivedere Pet Sematary ha ancora meno fascino, il racconto è meno avvincente, quel poco di tensione arriva solo nell’ultima parte a giochi oramai conclusi.

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Il tema collaterale del morto che torna a camminare sulla terra aggredendo chiunque e incapace di controllare istinti omicidi e cannibalismo nel 1989 non era certo una novità, il fantastico Day Of The Dead – Il giorno degli Zombi di Romero, terzo lavoro del papà dei morti viventi, era giunto al cinema solo quattro anni prima.

Rivedere Pet Sematary oggi mette ulteriormente in luce un cast tutto sommato sui generis, una trama con alcuni inutili passaggi (il suicidio della donna delle pulizie), qualche richiamo più o meno esplicito a invenzioni del passato (lo zombie che assilla il medico che ricorda quello di Un lupo mannaro americano a Londra), nessun vero colpo di scena con una relativa venatura horror.

Lo stesso bambino-zombi rischia di ricordare troppo da vicino Chucky – La bambola assassina, nelle sale solo l’anno precedente. Tutto sommato un King minore con una regia che muove qualche sparuto guizzo creativo nelle scelte dei piani di ripresa e dove compare lo stesso scrittore in un cameo nei panni di un sacerdote. Per cultori dello scrittore a ogni costo.

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VIDEO

Non annunciato dalla stessa Universal, il modesto film di Mary Lambert uscirà il 18 aprile in una limited steelbook (di Mondo) contenente sia l’UHD che l’edizione Blu-ray FHD. Una gradita sorpresa per tutti i collezionisti e gli aficionado del genere a cui ricordiamo che come per il recente Overlord anche in questo caso trattasi di emissione 4K one shot che potrebbe non avere seconda replicazione.

Girato interamente analogico 35 mm con pellicola di cui non è dato sapere l’emulsione, l’originale aspect ratio 1.85:1 qui non è rispettato con una proposta simile a 1.78:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66. Che si tratti o meno di upscaling poco importa, siamo di fronte a un notevole balzo in avanti per la resa complessiva, più elevato livello di dettaglio anche in secondo piano godendo maggiormente delle numerose sequenze buie o bassa luminosità dove resta elevata la percezione dei particolari.

pet sematary

Alcuni passaggi hanno notevole risalto specie per le luci, con notevole diversificazione a partire dalle finestre di casa Creed oltre a quelle notturne nella zona del cimitero facendo subito la differenza. Tutto merito dell’HDR-10 e del Dolby Vision senza sostanziali differenze tra i due se non proprio per il girato di notte. A beneficio anche dei neri con ulteriore stabilità e profondità senza peraltro gridare al miracolo.

AUDIO

Decisamente limitata l’offerta per la traccia Dolby Digital 2.0 in italiano (192 kbps) che resta quella della prima pubblicazione su DVD, dinamica assente ma offrendo comunque una percepibile stereofonia con qualche elemento direzionale. Tutt’altro ascolto l’originale inglese DTS-HD Master Audio 5.1 (24 bit) con buona sonicità, presenza scenica non travolgente aprendo comunque a un panorama di elementi sonori altrove inesistenti.

pet sematary

EXTRA

Sul disco UHD è presente il commento al film della regista Mary Lambert, focus sul remake del 2019 con paragoni rispetto all’originale (7′), approfondimento su Stephen King da parte della Lambert, ricordi della lavorazione, location, la supervisione al restauro della pellicola e il miglioramento di alcuni effetti ottici.

Inoltre un’ampia galleria foto e raccolta di bozzetti ed elementi studiati per la campagna pubblicitaria, sempre 2160p e Dolby Vision. Sottotitoli in italiano.

TESTATO CON: Tv Sony AF8 55″ OLED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Pet Sematary – Cimitero vivente - L'UHD che ci sarà
7,5 Recensione
Pro
Supervisione restauro della regista
DTS-HD Master Audio 5.1 inglese
HDR-10 & Dolby Vision
Galleria immagini anche Dolby Vision
Contro
Dolby Digital 2.0 canali da DVD
Il romanzo funziona molto di più
UHD solo limited steelbook per Italia
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: Universal Pictures HE
Durata: 99'
Anno di produzione: 1989
Genere: Horror
Regia: Mary Lambert
Interpreti: Dale Midkiff, Fred Gwynne, Denise Crosby, Brad Greenquist, Michael Lombard, Miko Hughes, Blaze Berdahl, Susan Blommaert, Mara Clark, Kavi Raz, Mary Louise Wilson, Andrew Hubatsek, Liz Davies, Kara Dalke, Matthew August Ferrell
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 1.78:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1; Ceco, tedesco, spagnolo, catalano, francese, italiano, giapponese, ungherese, portoghese, russo Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: inglese, cinese, ceco, danese, tedesco, greco, spagnolo, catalano, francese, italiano, giapponese, coreano, ungherese, cinese, danese, norvegese, portoghese, portoghese (Brasile), russo, finlandese, scedese, tailandese
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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