Pets, il divertente film di casa Illumination, sbarca su Blu-ray in un’edizione dal video superbo e con un’inedita, quanto problematica, configurazione Dolby Digital Plus 7.1 per l’audio italiano.
Il Jack Russel Terrier Max vive in appartamento con la sua padrona Katie, trascorrendo le lunghe giornate in spasmodica attesa del di lei rientro, in compagnia degli altri animali dello stabile. Un bel giorno Katie rincasa portando con se Duke, un enorme cane adottato al canile. Da subito la convivenza tra i due si rivela molto difficile fino a quando, per errore, non si ritrovano dispersi nel caos di New York
Tra conigli psicopatici, società segrete celate nelle fogne e personaggi parecchio bizzarri, toccherà ai loro amici animali il compito di ritrovarli, conducendo l’epilogo verso l’immancabile happy ending. E’ innegabile come Illumination abbia inanellato una serie di successi d’animazione negli ultimi anni, dai Cattivissimo Me (in cantiere il terzo episodio) passando per lo spin-off Minions e approdando infine a questo “beast movie”, peraltro super-collaudato.
Se da un lato infatti il film diverte e non poco, dall’altro colleziona al suo interno tutti gli stereotipi classici del genere (competizione, scoperta dell’amicizia, nuova vita ecc), finendo col divertire i bimbi ma annoiare i più grandi. Siamo ben distanti dai lidi di Pixar e Disney, i cui film veicolano messaggi e trame decisamente più avezze ad un pubblico “upper 15”.
Una nota riguardo l’edizione italiana: continua imperterrita la discutibile “usanza” di inserire personaggi “Vip” come doppiatori, nella speranza di “raccattare” qualche spettatore in più, magari “ammaliato” dal nome di richiamo. Il tutto si risolve con una resa micidiale nella voce del protagonista Max (un pessimo Alessandro Cattelan) che, per quanto diretto da un veterano come Francesco Vairano, soffre di limitazioni intrinseche non trascurabili. Decisamente meglio sia Duke (un ottimo Lillo) che Gidget (Laura Chiatti), due interpretazioni frutto di un background recitativo di livello. Su tutti però va segnalato l’ex “solito idiota” Francesco Mandelli, il quale dona al coniglio psicopatico Nevosetto un’interpretazione sopra le righe e decisamente convincente. Cosa che sulla carta, nessuno (tantomeno chi scrive) avrebbe mai immaginato.
Video
C’è molto poco da dire sul quadro video di Pets, se non che ci troviamo di fronte ad un risultato davvero superbo. Il film ha una durata contenuta, un’ora e mezzo scarsa, ragion per cui, essendo stoccato su un BD50, non ha risentito minimamente di alcun effetto nefasto dato dalla compressione.
Il quadro si palesa sempre come estremamente nitido e privo di qualsivoglia incertezza. Lo si percepisce benissimo nelle frequenti panoramiche della città, specialmente quelle notturne, le quali mettono in risalto anche l’ottimo dettaglio sulle basse luci. La presenza e la varietà di dettaglio nelle scene in penombra è infatti da riferimento, tanto da rendere il disco una demo in tal senso. L’unico limite alla definizione è rappresentato dal modello di animazione, che, nonostante l’ottimo livello, non arriva alle vette dei prodotti Disney o Pixar più recenti.
Il tipo di regia ha prodotto frequenti panning, veloci e “impulsivi”, come ad esempio la carrellata cittadina dell’incipit; tutti ad ogni buon conto resi in maniera impeccabile, senza alcun tipo di artefatto o perdita di fuoco. La palette di colori è molto naturale e riprodotta senza sbavature; non ci sono del resto effetti di saturazione cromatica (solitamente tipici per prodotti di animazione come questo).
Decisamente valida anche la visione in 3D, con gli effetti nefasti del crosstalk ai minimi termini e una profondità sempre molto pronunciata (forse troppo in alcune viste dall’alto dei palazzi, chi soffre di vertigini potrebbe risentirne). Da segnalare svariati effetti pop-out disseminati lungo il film i quali renderanno la modalità stereoscopica ancora più “interattiva” ed apprezzabile dagli irriducibili della terza dimensione.
Audio
Premessa. Avevamo già segnalato in un precedente articolo come l’audio italiano di Pets risultasse, da verifiche fatte on-line, un inedito Dolby Digital Plus 7.1. Dal momento che tale codifica consente di veicolare anche il Dolby Atmos, non essendo stato specificatamente dichiarato per la traccia tedesca (che di fatto è risultata Atmos), avevamo sperato in un upgrade in tal senso anche per l’italico idioma. Speranza più che lecita dacchè la colonna Dolby Atmos italiana di Pets esiste ed è stata distribuita nei cinema equipaggiati.
Purtroppo, all’atto della prova, abbiamo verificato che non vi è incluso l’audio “ad oggetti”, ragion per cui ci troviamo di fronte ad una “semplice” traccia 7.1, con bitrate di 768 kbps. Se da un lato c’è grossa delusione per quest’occasione mancata, dall’altro c’è la timida soddisfazione di avere una traccia 7.1, cosa che in italiano Universal non “concede” quasi mai.
E’ estremamente improbabile che questo audio sia frutto del recente incontro avuto con Universal, dacchè l’authoring del Blu-ray è antecedente la discussione; più probabilmente si tratta di un “upgrade” dovuto agli ingenti incassi registrati dal film. Rimane tuttavia un punto di partenza decisamente apprezzabile.
La traccia italiana, in quanto a spazialità, non ha da invidiare quasi alcunchè al Dolby Atmos inglese. Giusto la mancanza dei diffusori top, per il resto infatti la localizzazione è, parimenti, molto estesa. Si ascoltino le scene di inseguimento per New York, ma anche i semplici dettagli di ambienza nei momenti dialogati. Si scoprirà un certosino posizionamento di tutti i suoni di contorno, incluso lo sfruttamento intensivo dei canali rear.
Il problema, purtroppo, sorge quando si raffronta la dinamica sonora. Nella traccia italiana, già dal logo Universal viene naturale alzare il volume in quanto musiche e voci sembrano riprodotte ad un basso livello. Con il proseguire della visione ci si accorge che il parlato, pure cristallino, è viziato di un taglio di frequenze verso il basso non indifferente. Stessa sorte tocca alle musiche e al sonoro in generale, il cui risultato porta ad un uso del canale LFE decisamente sottotono (si ascolti l’esplosione “anonima” del furgone degli accalappiacani).
Escludiamo si tratti di una scelta ereditata dal mix originale, dacchè saltando all’ascolto della traccia inglese, la dinamica subisce un incremento esponenziale, con bassi vigorosi e voci decisamente più “profonde”. Il sospetto che sorge è se la traccia italiana di Pets sia stata “filtrata” all’origine, “azzoppando” di conseguenza l’intera resa dinamica del film. Abbiamo tuttavia analizzato anche la resa dell’audio spagnolo (uguale al nostro per codifica e bitrate) e quello tedesco (atmos inserito nel dolby digital plus 7.1, ma con bitrate di 1152 kbps), con risultati “sorprendenti”. Mentre lo spagnolo è risultato affetto dal nostro stesso problema, il tedesco si allinea invece alla traccia inglese, con una dinamica e un range di frequenze da riferimento. A questo punto è estremamente improbabile si siano “filtrate” a monte solo due tracce della localizzazione europea, molto più facilmente la codifica 7.1 a soli 768 kbps ha comportato una compressione troppo invasiva, determinando il “decadimento” anomalo della gamma dinamica. Del resto se analizziamo le codifiche 7.1 della “concorrente” DTS, il minimo bitrate previsto per un “basico” DTS-HD High Resolution è 2000 kbps, il che lascia parecchie perplessità sulla “resa” di una traccia 7.1 con soli 768 kbps di bitrate. Un vero peccato, dacchè l’inedita configurazione 7.1 ha portato vantaggi di spazialità evidenti, disgraziatamente vanificati da una compressione troppo invasiva. Includere l’estensione Atmos anche per l’italiano avrebbe qui giovato due volte, la prima in termini di localizzazione la seconda, ben più importante, in termini di resa dinamica.
Extra
I contenuti extra di Pets includono tre corti aggiuntivi con relativo making of, le interviste ai creatori del film, un contributo dei doppiatori originali e l’incontro degli stessi con dei cuccioli reali. In aggiunta vi sono alcune features sugli animali domestici e la loro cura, l’anatomia di una scena, uno special sulla complessa realizzazione del film e il “best of” del coniglietto psicopatico Nevosetto.
Chiudono il tutto due video musicali con funzionalità karaoke, un breve speciale sugli sport estremi presenti anche nel film, una fetaurette dei Minions e il trailer di Sing.
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Audio Inglese Dolby Atmos da riferimento
Audio Italiano in 7.1
Audio Italiano con dinamica fortemente compromessa
Durata: 86'
Anno di produzione: 2016
Genere: Animazione
Regia: Chris Renaud
Interpreti (doppiatori v. originale): Kevin Hart,Eric Stonestreet,Jenny Slate,Ellie Kemper,Lake Bell
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Supporto: 3D BD50(78%) + 2D BD50(80%)
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 1080p AVC
Audio: Inglese Dolby Atmos
Disco 2D: Italiano,Spagnolo,Portoghese Dolby Digital Plus 7.1 (768 kbps)
Disco 3D: Tedesco Dolby Digital Plus Atmos (1152 kbps); Italiano & altre lingue Dolby Digital Plus 7.1 (768 kbps)
Sottotitoli: ita, ing & altri
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