Entertainment Guida 4K/BD/DVD

Il Rosso Segno della Follia [Blu-ray]

Il Rosso Segno della Follia AFdigitale

A 47 anni di distanza il terrificante esperimento di Mario Bava a metà tra il thriller e una spaventosa storia di fantasmi rivede la luce in HD grazie a Pulp Video.

John Harrington, afflitto fin da ragazzo da incubi ricorrenti, crede che l’omicidio di giovani spose possa consentirgli di scoprire l’origine della sua paranoia. John è sposato con Mildred ed insieme a lei gestisce una casa di moda. Anche non avendo mai consumato il proprio matrimonio, Mildred si rifiuta di concedere i divorzio al marito il quale,  esasperato dalle continue vessazioni, la uccide.

Lungi dall’essersi liberato della moglie, il folle John verrà perseguitato dalla visione del fantasma di Mildred, sempre accanto a lui. Un ispettore della polizia ed una falsa modella di abiti nuziali, utilizzata come esca, lo sospettano degli assassinii delle ragazze e finiscono per arrestarlo. A questo punto, John inizia un terribile viaggio senza ritorno negli abissi più insondabili della pazzia umana.

VIDEO

Il Rosso Segno della Follia vede il trasferimento in Blu-ray grazie ad una codifica MPEG4-AVC che racchiude la pellicola nel formato 1.78:1. Su schermi 16:9 vedremo il fotogramma widescreen; alcune porzioni di immagine sono state tagliate essendo originalmente concepito nel più quadrato aspect ratio 1.66:1.


Il master sembra ricavato da un telecine del 35mm. Alla scansione è seguito il riversamento in alta definizione. Non c’è quindi da aspettarsi un restauro ad hoc, di quelli più precisi e ponderati. Il quadro mantiene gli artefatti della celluloide quali graffi, spuntinature e qualche pelo. Il trattamento è ordinario e vale la pena ricordare che tante pellicole (anche successive al 1970) hanno mantenuto in Blu-ray tali segni del tempo.

Il Rosso Segno della Follia AFdigitale

La traccia di Pulp Video pare non aver subito interventi digitali invasivi: le sagome non sembrano stucchevoli (Edge Enhancement) e non si rilevano casi di ringing e aliasing. I fotogrammi non perdono la chiarezza della messa in scena e la palette cromatica, così attratta dai rossi accessi, mantiene una spiccata vividezza.

Il Rosso Segno della Follia AFdigitale

Le textures risultano naturali. Il microdettaglio evanescente e mai tagliente non fa de il rosso segno della follia un’edizione dal pixel iperdefinito. Per cui il posto che merita nella collezione del cinefilo è nel reparto dei Blu-ray autentici, quelli fedeli alle intenzioni del regista.

Il Rosso Segno della Follia AFdigitale

AUDIO

La lingua italiana e inglese viene riproposta in Dolby Digital Stereo 2.0 (e non in PCM lossless) con l’accompagnamento dei soli sottotitoli italici.

Il doppiaggio nostrano non è quello d’epoca ma un rifacimento televisivo, diffuso con la prima messa in onda de il rosso segno della follia sulle reti nazionali. L’ascolto è chiaro e comprensibile. Come per il comparto video, il mix audio non è esente da difetti quali scoppiettii e distorsioni.

Il Rosso Segno della Follia AFdigitale

Un’operazione di pulizia atta ad eliminare i rumori indesiderati avrebbe garantito al supporto una gradimento più accogliente tra i collezionisti. La scelta di authoring audio pare identica a quella video: trasferire il film nudo e crudo grazie ad un master decente, già pronto e quindi adoperabile.

La partitura musicale, ariosa e tenebrosa, avrebbe anch’essa beneficiato di un ridimensionamento surround, di una timbrica vocale più marcata e magari di una gamma bassa più alimentata. Con queste mancanze è difficile pronosticare un apprezzamento dei cinefili, elemento imprescindibile, specialmente quando si parla di un classico di genere.

Il Rosso Segno della Follia AFdigitale

EXTRA

Il Rosso Segno della Follia AFdigitale

Oltre ad una galleria fotografica troviamo il trailer integrale del lungometraggio. Alcune edizioni estere si sono avvalorate di una traccia di commento, solitamente registrata da un esperto cinematografico appassionato della regia di Bava. Non è il caso dell’edizione italica targata Pulp Video. Un vero peccato. Come più volte accade con i cult, occorrerà colmare le lacune con una ricerca web.

Il Rosso Segno della Follia AFdigitale

TESTATO CON: TV Panasonic VT20, BD player Sony BDP-S6700

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Il Rosso Segno della Follia [Blu-ray]
6 Recensione
Pro
Lungometraggio da rivedere,
specie per l’appassionato di Thriller
Video fedele alla pellicola
Negativi mantenuti in buono stato
Contro
Tracce in Dolby Digital e non in PCM
Nessuna operazione di pulizia sonora
Extra insufficienti
Riepilogo
Titolo originale: Hatchet for the Honeymoon
Prodotto da: Pulp Video
Distribuito da: CG Entertainment
Durata: 88’
Anno di produzione: 1970
Genere: Horror
Regia: Mario Bava
Interpreti: Stephen Forsyth, Dagmar Lassander, Laura Betti, Jesús Puente, Femi Benussi, Antonia Mas, Luciano Pigozzi, Gérard Tichy, Verónica Llimerá, Pasquale Fortunato, Ignasi Abadal, Silvia Lienas, Montserrat Riva, Guido Barlocci
------
Aspect Ratio: 1.78:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Dolby Digital 2.0: Inglese, Italiano
Sottotitoli: Italiano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

© 2017 – 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest