Disponibile a gennaio 2025 a 1899 euro, il TEAC HA-507 è un amplificatore per cuffie di fascia alta che può essere utilizzato anche come preamplificatore analogico puro
Disponibile a gennaio 2025 a 1899 euro, il TEAC HA-507 è un amplificatore per cuffie di fascia alta che può essere utilizzato anche come preamplificatore analogico puro. Se abbinato a un amplificatore di potenza della serie Reference 500, è possibile creare un sistema di amplificazione separato compatto ma completo, che secondo il produttore nipponico migliora ulteriormente la qualità dell’esperienza di ascolto dei diffusori.
L’HA-507, privo di DAC (TEAC consiglia l’abbonamento con il DAC esterno UD-507), presenta una configurazione dual mono completamente bilanciata in grado di erogare 6,7 W per canale a 32 Ω attraverso uscite bilanciate, in modo da poter pilotare un’ampia gamma di cuffie (la scheda tecnica riporta fino a 600 Ω). Con opzioni per uscite bilanciate (XLR e 4,4 mm) e sbilanciate (6,3 mm e 3,5 mm), offre anche una funzione di preamp pass-through, che come già detto ne consente l’uso come amplificatore di potenza indipendente.
In modalità preamplificatore, spicca il nuovo controllo di volume avanzato TEAC-QVCS, che utilizza una rete di resistenze ladder ad alta precisione per regolazioni con incrementi di 0,25 dB. Il preamplificatore utilizza anche la tecnologia TEAC-HCLD 2 per un pilotaggio ottimale dell’amplificatore, mentre la connettività offre doppi ingressi e uscite XLR e RCA, che lo rendono adattabile a varie configurazioni.
L’HA-507 è alimentato da due alimentatori indipendenti, uno dedicato ai circuiti audio e l’altro ai circuiti di controllo. I grandi trasformatori toroidali e i diodi Schottky ad alta velocità forniscono secondo TEAC una sorgente di alimentazione dinamica e reattiva, con in più la configurazione di alimentazione che include anche 18.800 μF per canale, ottimizzando la gamma dinamica e la fedeltà del suono.
Alloggiato in uno chassis compatto in alluminio di dimensioni A4, l’HA-507 è adatto sia per l’uso in rack che per quello da tavolo. Il design interno con dissipazione del calore fa a meno delle ventole e, sempre a livello costruttivo, spiccano la piastra superiore in alluminio da 2,8 mm semi-galleggiante e i piedini in metallo stress-free, mentre i controlli dell’unità sono affidati a un telecomando dal layout molto minimale.
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