Notizie TV

Vuoi un TV gratis? Ci pensa Telly… e una marea di pubblicità

telly tv

Si chiama Telly ed è un TV che verrà offerto gratuitamente in cambio di annunci pubblicitari su un display secondario. Idea geniale e rivoluzionaria?

Sorbirsi pubblicità di ogni tipo (targetizzata e non) è una delle tante cose a cui la fruizione gratuita della tecnologia ci ha ormai resi succubi, tanto che oggi diversi servizi in streaming (ma non solo, si pensi ad esempio alla pubblicità sui Kindle di Amazon o sugli smart TV) stanno tentando la strada dell’abbassamento dei prezzi a patto di farci sorbire un po’ di pubblicità.

Fino a oggi però nessun produttore aveva proposto questa formula allargandola ai TV, ma è proprio quello che punta a fare Teevee Corporation con il suo Telly, un TV offerto gratuitamente all’utente che, oltre allo schermo principale e a una soundbar integrata, presenta un secondo, sottile e lungo display sotto quello principale dedicato interamente ad annunci pubblicitari.

In pratica, si ottiene gratuitamente il TV, ma ci si deve sorbire ad pubblicitari inerenti ai contenuti che si stanno guardando, oltre a news, previsioni del tempo e risultati sportivi. Dietro a Teevee Corporation c’è Ilya Pozin, già co-fondatore del servizio di streaming gratuito Pluto TV, che per questa sua nuova avventura imprenditoriale si è attorniato di esperti del settore, tra cui ex dipendenti di Vizio (produttore di TV molto importante negli USA).


pluto tv

L’idea di Pozin è insomma quella di guadagnare non dalla vendita del TV ma dalle inserzioni pubblicitarie, cosa che, in effetti, sta già facendo in parte da alcuni anni la stessa Vizio, che però non si è ancora spinta a offrire gratuitamente i propri TV.

Il progetto di Pozin è comunque ancora avvolto dal mistero, visto che non si sa nulla del tipo di TV proposto (immaginiamo si tratterà di LCD di fascia bassa), della quantità di ad che verranno mostrati nel display secondario, delle tempistiche di uscita e dei mercati in cui Telly sarà disponibile (USA sicuramente, ma per l’Europa non si sa ancora nulla). La cosa certa è che non si tratterà di uno Smart TV ma di un televisore “dumb” a cui dovrà essere collegato un dispositivo HDMI come una Fire TV Stick per accedere ai vari servizi di streaming.

Al momento il sito ufficiale della compagnia riporta solo l’immagine che vedete in apertura ed è quindi difficile capire cosa ci aspetta da un modello di business sicuramente originale e per certi versi rivoluzionario, ma anche un po’ inquietante se pensiamo al possibile bombardamento pubblicitario che potrebbe comportare.

© 2023, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest