Gli occhiali per foto e video dell’asiatica Tencent sono la risposta all’originale progetto Spectacles di Snap, ma gli smart glasses hanno ancora senso?
Si chiamano Weishi, gli smart glasses di Tencent verranno lanciati a breve sul mercato asiatico. La prima generazione Spectacles di Snap, con i tre modelli Coral, Black e Teal, riscosse notevole successo iniziale ma l’hype è scemato troppo velocemente al punto da aver accumulato un passivo di circa 40 milioni di dollari di materiale invenduto.
Un flop commerciale, di cui anche noi abbiamo parlato (articolo a questo link), che evidentemente non ha impedito alla startup statunitense di riprovarci con una seconda generazione, facendo certamente tesoro dell’esperienza precedente ma soprattutto del feedback da parte del cliente finale.
Snap 2.0 (come altro potevano chiamarla?) è una versione con buoni miglioramenti, specie riguardo la velocità di trasferimento tra occhiali e smartphone: peso 45 gr. e microfono con maggiore omni direzionalità, video da 10/20/30 secondi, risoluzione scatti singoli (f/2.2) 1642 x 1642 pixel e per i video 1216 x 1216 pixel 60 Hz.
Capacità memoria 4 GB per 150 video o 3000 scatti singoli, Bluetooth 4.0 e 802.11ac Wi-Fi, 2.4/5 Ghz. I modelli in commercio sono tre ma rispetto al passato si differenziano tra quello ‘Original‘ identico al passato e 2 nuovi occhiali da sole dalle linee più femminili o maschili denominati Veronica e Nico.
Tra le aziende che hanno contribuito maggiormente a formare una solida base economica per lo sviluppo del progetto iniziale degli Snap Spectacles svetta Tencent, una delle più grandi aziende tecnologiche cinesi, che possiede il 17% di quote e che si appresta a invadere il mercato asiatico con una sua coppia di occhiali da sole per la registrazione video e che almeno dal punto di vista del design hanno molto a che vedere con gli Spectacles.
Gli occhiali Weishi smart dispongono in egual misura di una fotocamera frontale ma soprattutto non recano quel brutto cerchio giallo ai lati dell’apparato, retaggio degli Snap prima generazione. Di colore nero e con una linea maggiormente affusolata da occhio di gatto, più simile agli Snap 2.0.
Weishi dal mandarino significa “piccolo video”, produzione in ritardo rispetto a ‘TikTok’ (precedentemente Musical.ly), che al momento domina il mercato cinese dei video brevi e sta riscuotendo un enorme successo. Alla base probabilmente l’ipotesi che gli utenti registrino video più brevi da caricare su Weishi, sperando di aumentare la popolarità della piattaforma.
Il prodotto non è ancora stato ufficialmente messo in vendita ma già dispone di una sua app sull’App Store di Apple: connessione Bluetooth. fotocamera da 8 Megapixel e scatti a risoluzione HD 720p o 1080p. Gli occhiali Weishi sono anche in grado di effettuare riprese con comando da remoto e live streaming. Gli occhiali sono prodotti dalla Tonot di Shenzhen e l’app iOS è chiamata Tencent x Tonot: Fashion Video Glasses.
Il maggiore investitore di Snap, Tencent è certo più noto per l’app WeChat che funge anche da app di messaggistica e pagamento, una gigantesca azienda che ha molteplici investimenti e interessi anche in altri settori come per esempio quello dei videogiochi, dove per esempio possiede Riot Games, quelli che hanno realizzato l’incredibile League of Legends, game unicamente per Windows e iOS che ogni giorno conta qualcosa come 12 milioni di giocatori online.
Weishi è anche il nome dell’app di condivisione di video brevi che Tencent ha promosso in modo aggressivo negli ultimi mesi per raggiungere il medesimo successo per esempio di Tikok, in Cina conosciuto come Douyin, parte dell’ecosistema di intrattenimento che ByteDance sta costruendo a Pechino.
Per inciso ByteDance gestisce anche il popolare aggregatore di notizie cinese Toutiao ed è pronto a superare Uber come la startup tecnologica tra le più imponenti al mondo con un finanziamento che si dovrebbe aggirare attorno ai 3 miliardi di dollari.
Oltre agli occhiali da sole intelligenti Tencent ha realizzato una action cam GoPro che si collega all’app Weishi. Gli occhiali Weishi saranno disponibili a partire dal prossimo 11 novembre, prezzo al momento non ancora disponibile, ma occorre prestare attenzione anche ad altri marchi concorrenti che già offrono prodotti del tutto simili agli Snap come il modello proposto da Kuaishou.
All’interno di un universo tecnologico in costante evoluzione dove la massa produce selfie in quantità industriale col proprio cellulare, senza spendere nulla di più, la presenza di apparati volti a scattare istantanee o realizzare filmati in soggettiva non si riesce francamente a comprendere quanto potrà fare breccia commerciale. Speriamo comunque l’offerta di Tencent possa essere maggiormente appetibile rispetto agli Snap 2.0 venduti a un prezzo attorno alle 200€.
Chi fosse interessato a possedere immediatamente gli Weishi Tencent può recarsi sul sito Alibaba.com, dove saranno in offerta proprio l’11 novembre.
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