Poco prolifico e noto ai più per opere come Flashdance e 9 settimane e 1/2, il britannico Adrian Lyne nel 1990 curò la regia di un autentico outsider
Correva l’anno 1990 quando il bravo regista Adrian Lyne, con alle spalle il successo di Attrazione fatale, virò sull’orrorifico con l’ambizioso e grafico Allucinazione perversa, il cui titolo originale era Jacob’s Ladder.
Promo 4:3 dell’epoca in lingua originale
Un Tim Robbins da Oscar (Le ali della libertà tra i tanti), affiancato dall’angelico Danny Aiello (Léon) e dalla compianta Elizabeth Peña (La Bamba), interpretava il ruolo di Jacob, reduce dal Vietnam tornato alla vita civile e al lavoro da postino.
Una tranquilla esistenza sino al momento in cui entra in contatto con ex commilitoni, compagni d’armi che pur indagando non riescono a comprendere le ragioni e la portata di inquietanti eventi e incontri che finiranno per coinvolgerlo in prima persona.
Un viaggio trascinante e coinvolgente, un‘incredibile rappresentazione della lotta tra il bene e il male, Inferno e Paradiso in quella terra di nessuno e di tutti prima che l’anima abbandoni la dimensione terrena.
La bellissima locandina originale dell’epoca
Questo piccolo grande capolavoro di Adrian Lyne vanta la sceneggiatura di un eccelso scrittore quale è Bruce Joel Rubin, noto ai più per la stesura di Ghost – Fantasma è il genio dietro l’invenzione di un altro capolavoro: Brainstorm – Generazione elettronica di Douglas Trumbull.
Col supporto del cinematographer Jeffrey Kimball (Revenge, Una vita al massimo, I mercenari) e la musica del compianto maestro Maurice Jarre (L’attimo fuggente, Sunchaser – Verso il sole), in Italia Allucinazione perversa ha beneficiato di distribuzione solo su DVD.
Fuori catalogo da tempo e con qualche copia all’asta a cifre anche considerevoli, da poche ore è stata lanciata la campagna crowdfunding da CG Entertainment per raccogliere almeno 500 prenotazioni entro il 6 marzo prossimo e produrre il primo Blu-ray italiano.
Slipcase lenticolare 3D con nuovo artwork esterno (l’originale all’interno), nuovo master HD, solita copia numerata e nominale e come extra making of, scene tagliate e focus sul lavoro nel film del regista e dello sceneggiatore.
Secondo quanto segnalato sul sito CG Entertainment rispetto alla recente edizione statunitense mancherebbe solo il commento del regista.
Per ulteriori informazioni: link diretto alla pagina CG Entertainment dedicata alla campagna per Allucinazione perversa, che a poche ore dal lancio marcia verso quota 200 prenotazioni.
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