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Bram Stoker’s Dracula [UHD]

Bram Stoker’s Dracula in UHD con D. I. 4K creato nel 2015 per un’edizione americana inedita in Italia. Distribuzione Universal per Sony Pictures HE

Cavaliere romeno del Sacro Ordine del Dragone, nella seconda metà del 1400 il conte Vlad (Gary Oldman) si erge a baluardo della cristianità contro l’invasione turca in Europa.

Rientrato vincitore nella natia Transilvania scopre il suicidio della moglie Elisabeta (Winona Ryder) in seguito alla falsa notizia della sua morte in battaglia. Impazzito per la perdita dell’amata, condannata alla dannazione eterna, rinnegando Dio il conte muta nel vampiro Dracula.

400 anni dopo siamo in quel di Londra, quando all’avvocato Jonathan Harker (Keanu Reeves) viene incaricato di portare a termine la compravendita di abitazioni presso la capitale per conto di un eccentrico conte che vive tra i Carpazi. Il signore del male riconosce in Mina (Winona Ryder), promessa sposa di Jonathan, la moglie Elisabeta, tramando un piano per intrappolare il futuro marito nel castello in Transilvania, muovendo verso Londra per ritrovare l’amor perduto.


La sete di sangue del vampiro, che non conosce limiti, richiama l’attenzione del dottor Abraham Van Helsing (Anthony Hopkins), filosofo metafisico e medico olandese profondo conoscitore dell’occulto, che assieme a pochi arditi muoverà verso la putrida dimora di Dracula per combatterlo ed estirpare la sua progenie.

Tra luci e ombre nella carriera di cineasta di quegli anni, Francis Ford Coppola giunse nel 1992 a realizzare Bram Stoker’s Dracula dopo il successo de Il Padrino parte III, col quale aveva risolto in parte i debiti pregressi a partire dal gigantesco flop dell’incompreso e magnifico Un sogno lungo un giorno.

Basandosi sulla sceneggiatura di James V. Hart, che aveva esordito col precedente script di Hook – Capitan Uncino diretto da Spielberg, il Dracula di Coppola avrebbe dovuto essere ancor più disturbante e immaginifico ma lo stile impressionista del regista non convinse la produzione, decisa per una impostazione più classica. Sin dalle prime battute si è rapiti da un racconto fascinoso, una personalissima e forte messa in scena, coinvolgente gotica storia d’amore immersi nel mito del tragico eroe dei Carpazi.

Il film ebbe un eccezionale riscontro ai botteghini, consentendo a Coppola di risanare definitivamente i debiti accumulati dagli Zoetrope Studios, permettendogli di scrivere una nuova pagina della sua carriera registica. A interpretare l’avvocato Harker venne scelto Keanu Reeves, il quale a distanza di tempo dichiarò la propria insoddisfazione per quel ruolo.

In realtà Reeves fu in lizza per quello del vampiro, poi affidato a un grandissimo Gary Oldman, mentre Coppola nella lista dei possibili attori aveva altri nomi eclatanti tra cui Daniel Day-Lewis e il nipote Nicolas Cage. Nel cast anche l’artista Tom Waits e una poco riconoscibile e quasi esordiente Monica Bellucci nei panni di una delle concubine di Dracula.

Il film guadagnò tre premi Oscar per costumi (mirabili tra cui l’incredibile armatura gotico-samurai indossata da Oldman nel prologo), trucco e montaggio sonoro, mentre al cinematographer Michael Ballhaus (Fuori orario, Air Force One, The Departed), scomparso nell’aprile di quest’anno, venne conferito il riconoscimento per la fotografia dal Chicago Film Critics Association Award.

VIDEO

La fotografia è uno degli elementi che maggiormente caratterizzano e danno spessore al racconto, in Bram Stoker’s Dracula ancor più segno di distinzione. Tra i premi minori quello al tecnico David Bernstein per la correzione del colore mentre fondamentale per la disamina dell’UHD è sapere che le pellicole impiegate furono le Eastman 50 ASA e 500 ASA, la prima molto lenta e la seconda molto veloce: da qui possiamo senza meno riflettere sulla pesante grana che imperversa per l’intera opera, consci delle scelte stilistiche di regista e direttore della fotografia.

A questo si aggiunga l’impiego di una sorta di compendio di effetti ottico-visivi appannaggio della Hollywood di un tempo, con doppia o tripla esposizione della pellicola ed elementi inseriti direttamente nel negativo senza ausilio della post-produzione in un periodo in cui la computer grafica avrebbe potuto asservire i passaggi più ardui.

Editato in HD per la prima volta nel 2007 come Collector’s Edition e successivamente riproposto nel 2011 con diversa confezione ma medesimo disco, il film di Coppola sembrava aver ricevuto la giusta considerazione tecnica. Schiavi del lontano ricordo della visione in sala non si potevano riconoscere differenze col Blu-ray.

Nel 2015, quando Sony inaugurò la collana statunitense ‘Supreme Cinema Series’, Bram Stoker’s Dracula beneficiò di telecinema 4K e nuova color correction, solo allora fu possibile realizzare lo scostamento  col passato: netto miglioramento di luminosità, contrasto, dettaglio ma soprattutto palette cromatica più fedele al lavoro di Ballhaus con inferiore carico di blu, pur rimanendo in ambito REC.709.

Coppola colloca il racconto nella vecchia Londra, nei gloriosi giorni della nascita del cinematografo, omaggiando l’invenzione del secolo con passaggi maggiormente color gamberetto che sul disco del 2007 erano andati perduti. La ‘Supreme Cinema Series’, mai arrivata in Italia, si basò su Digital Intermediate 4K dal quale si è partiti per la creazione di questa prima edizione UHD.

A sinistra l’edizione Blu-ray 2007/2011 – A destra il D.I. 4K della Supreme Cinema Series americana usato per le nuove edizioni FHD e UHD.

Aspect ratio originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), la visione di questo BD-66 doppio strato è piacevole e rispetto alle pubblicazioni italiane 2007/2011 un netto salto di qualità restituendo Dracula di Bram Stoker ai suoi originali colori, acquisendo elementi anche in secondo piano e background altrimenti affogati nel buio. Più elevata anche la solidità dei neri.

Tecnicamente un lavoro complesso su cui non è concesso lagnarsi della grana in quanto impronta stilistica, forti dell’HDR-10 wide color gamut. Nonostante l’esteso spazio colore REC.2020, in virtù dell’intrinseca natura del girato analogico, avrebbe maggiormente giovato un’elaborazione a metadati dinamici HDR-10+ (di futuro impiego) o Dolby Vision, aiutando a magnificare le più complesse transizioni di luce e colore.

Chi già possiede la Supreme Cinema Series di Bram Stoker’s Dracula non riscontrerà il medesimo balzo migliorativo, lo stesso dicasi per chi visionerà per primo il Blu-ray FHD incluso nella confezione, stavolta davvero significativo in quanto proveniente dallo stesso D.I. 4K e diverso dalle precedenti emissioni italiane.

AUDIO

Solita traccia Dolby Digital 5.1 canali trascinata, sempre più vetusta, dalla prima uscita DVD. Poco dinamica, limitati elementi discreti, compressione, scarsa profondità del subwoofer per una visione davvero frustrante, soprattutto se pensiamo che l’edizione Blu-ray del 2007 e successive ristampe offrono una non perfetta ma più corposa e non compressa traccia PCM 5.1 per l’italiano (Ferrucci docet).

Ritroviamo inoltre le medesime problematiche riscontrate in passato con pesante buco audio al capitolo 6, da min. 42.38, in cui la bestia guardando Mina pronuncia “No, non guardarmi” ma in lingua  francese, la stessa Mina subito dopo chiama “Lucy, Lucy!” con palese accento francofono proseguendo poi in italiano. Una vera disdetta che anche la nostra lingua non abbia beneficiato di completa revisione.

Dracula di Bram Stoker

Traumatico il passaggio all’originale inglese Dolby ATMOS, con tangibile apertura del fronte anteriore, ricchezza elementi, pressione sonora, profondità del canale LFE con ampio balzo in avanti già all’ascolto Dolby TrueHD 7.1 canali. Non un risultato da riferimento ma capace di fare clamorosa differenza rispetto alla ‘buia’ codifica italiana.

EXTRA

Tutti molto interessanti e collocati sul BD-50 FHD. Due linee di commento: la prima col regista assieme al direttore effetti visuali Roman Coppola e il supervisore make-up Gregg Cannom (creata per l’edizione Laserdisc del 1993), secondo commentary del solo Francis Coppola. Introduzione al film del regista, making of (28′), i costumi di Eiko Ishioka (14′), gli effetti visuali (19′), la visione di Dracula attraverso storyboard e bozzetti (12′), 12 scene eliminate ed estese (28′), due trailer del film, nuove riflessioni di Francis Coppola sul film (29′), Roman Coppola e il padre parlano della produzione (20′). Sottotitoli in italiano ovunque.

Dracula di Bram Stoker

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD-55 A1, UHD player Oppo UDP-203

UHD Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Bram Stoker's Dracula [UHD]
7,5 Recensione
Pro
D.I. 4K (2015)
Nuovo master video anche BD FHD
Dolby ATMOS inglese
Extra eccellenti
Contro
AC-3 italiano limitato
Battute in francese nell'italiano
Riepilogo
Prodotto da: Sony Pictures HE
Distribuito da: Universal Pictures
Durata: 127'
Anno di produzione: 1992
Genere: Horror
Regia: Francis Ford Coppola
Interpreti: Gary Oldman, Winona Ryder, Anthony Hopkins, Keanu Reeves, Richard E. Grant, Cary Elwes, Bill Campbell, Sadie Frost, Tom Waits, Monica Bellucci
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: Inglese Dolby ATMOS; Ceco, francese, tedesco, ungherese, italiano, giapponese, polacco, portoghese, russo, spagnolo, spagnolo (America Latina) Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Inglese, inglese non udenti, arabo, bulgaro, cinese tradizionale, ceco, danese, olandese, finlandese, francese, tedesco, greco, ebraico, ungherese, islandese, italiano, giapponese, coreano, norvegese, polacco, portoghese (brasiliano), portoghese, rumeno, spagnolo, spagnolo (America Latina), svedese, tailandese, turco
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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