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Correzione ambientale: basta poco per un audio super

La correzione ambientale in ambito home theater è una tecnologia che utilizza vari punti di misurazione nella stanza per equalizzare le onde sonore e creare un’esperienza audio ottimale

La correzione ambientale in ambito home theater, che molti di voi hanno sicuramente sfruttato per ottimizzare l’audio di un impianto multicanale, è una tecnologia che utilizza vari punti di misurazione nella stanza per equalizzare le onde sonore e creare un’esperienza audio ottimale. Molti dispositivi e sistemi di correzione ambientale lo fanno posizionando al centro della stanza un microfono collegato a un amplificatore AV; il microfono ha il compito di captare e registrare impulsi sonori e, a questo punto, il software di equalizzazione integrato nell’ampli utilizza una curva standard per aiutare a bilanciare eventuali imperfezioni.

Con la correzione ambientale è possibile ad esempio consentire all’amplificatore di modificare le frequenze medie e alte per rendere più chiari e brillanti i dialoghi, ma anche concentrarsi maggiormente sulle basse frequenze distorte che potrebbero provenire dal subwoofer. In questo caso, potreste utilizzare un dispositivo di correzione ambientale per trasformare i bassi da qualcosa di confuso e slabbrato in un effetto sonoro preciso e ricco d’impatto.

Dopo questa breve introduzione, diamo uno sguardo più da vicino ai migliori dispositivi di correzione ambientale.


Un tris di Audyssey

Audyssey è un nome ben noto nel mondo dell’audio e in particolare nel campo della correzione ambientale. Dopotutto, è stata questa azienda che ha fatto avanzare questa tecnologia e l’ha portata a bordo di vari prodotti audio; troviamo infatti Audyssey negli amplificatori di Denon, Onkyo, Marantz, MacIntosh e Cambridge Audio. Esistono tre versioni di Audyssey partendo dall’originale Audyssey MultEQ. In seguito è arrivato Audyssey MultEQ XT, che è stato poi seguito da Audyssey MultEQ XT32.

Correzione ambientale

Audyssey MultEQ XT è diventato uno dei punti di riferimento del settore, anche perché è una versione più avanzata del prodotto originale. Utilizzando 8 diverse posizioni di misurazione per l’equalizzazione, questo sistema è in grado di trasmettere segnali audio a un microfono che corregge automaticamente la distorsione audio al di fuori di una curva EQ standard. Molti appassionati ed esperti audiofili suggeriscono di utilizzare Audyssey MultEQ XT con l’app Audyssey MultEQ Editor, che consente la regolazione manuale delle correzioni automatiche apportate dal dispositivo.

Il predecessore di Audyssey MultEQ XT è l’Audyssey MultEQ e si tratta ancora oggi di uno dei migliori dispositivi di correzione ambientale di stampo home theater sul mercato. Audyssey MultEQ utilizza 6 punti di misurazione contro gli 8 della versione XT, ma nonostante ciò è in grado di acquisire un’ampia gamma di punti di ottimizzazione per consentire una correzione ambientale di alto livello. Inoltre, anche questo sistema può essere utilizzato con l’app Audyssey MultEQ Editor per consentire correzioni manuali.

Venendo al più avanzato Audyssey MultEQ XT32, troviamo un sistema di livello professionale che consente di perfezionare ulteriormente l’ottimizzazione ambientale. Audyssey MultEQ XT32 non solo ha un numero significativo di posizioni di misurazione per l’equalizzazione, ma può anche essere utilizzato con un ricevitore per consentire l’equalizzazione di due subwoofer. Uno scenario di ascolto piuttosto particolare e che non interesserà a tutti, ma in caso contrario Audyssey MultEQ XT32 è praticamente d’obbligo.

Yamaha Parametric Room Optimizer (YPAO)

Esistono molti modelli diversi di dispositivi di correzione ambientale e il sistema di Yamaha può funzionare direttamente con qualsiasi ricevitore del produttore nipponico. Ci sono altre opzioni disponibili per la correzione ambientale con i ricevitori Yamaha, ma YPAO RSC è ritenuto il migliore in termini di prestazioni, capacità di effettuare regolazioni manuali nelle impostazioni del dispositivo e uso di filtri di risposta all’impulso oltre ai livelli e ad altri parametri dei diffusori.

Esistono cinque versioni di YPAO, che vanno da quella base fino alla più avanzata YPAO R.S.C. with 3D, multipoint and Precision EQ disponibile negli amplificatori AV Yamaha più costosi (i top di gamma della serie AVENTAGE tanto per capirci). In mezzo c’è spazio per il già citato YPAO RSC (compensa il rimbombo che si verifica quando i diffusori sono posizionati troppo vicino a mobili o pareti), e per l’YPAO R.S.C, multipoint and precision EQ, che vede l’aggiunta della risoluzione a 64 bit per dati di correzione molto più accurati e fornisce la capacità di misurare l’angolo di posizionamento orizzontale di ciascun diffusore in relazione alla posizione di ascolto.

Dirac Live

Se poi state cercando un dispositivo di correzione ambientale di livello professionale, potreste prendere in considerazione l’opzione Dirac Live, sistema estremamente completo e performante ma decisamente più orientato verso apparecchiature audio professionali che non all’uso in uno scenario home theater “medio”.

In particolare, questo sistema di correzione ambientale, utilizzabile con svariati prodotti di brand importanti come NAD, Arcam, Rotel, Focal e Lexicon, richiede l’uso di un computer Windows o OS X per poter funzionare. Potrete comunque utilizzare le curve di destinazione per le regolazioni automatiche dei segnali audio e la correzione dell’ambiente di ascolto, ma al tempo stesso con questo sistema vi sarà richiesto di regolare manualmente l’ingresso e l’uscita.

Quindi, se sapete cosa state facendo e volete una tecnologia di correzione ambientale home theater di livello professionale, Dirac Live rimane la miglior opzione disponibile sul mercato. Tuttavia, se state cercando un dispositivo più standard che possa essere utilizzato un po’ da chiunque, Dirac Live rischia di complicare un po’ troppo le cose.

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