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Echo Dot & Flex – Amazon tra smart e domotica

Echo Dot ed Echo Flex sono la risposta di Amazon per programmi audio in streaming e automazione casalinga senza perdere d’occhio il portafoglio

Tra le varie proposte Amazon per iniziare a divertirsi con uno smart speaker c’è Echo Dot, il più piccolo altoparlante intelligente dotato di assistente vocale Alexa. Terza generazione di sistemi intelligenti, anche Echo Dot è un apparato pronto a soddisfare piccole ma significative esigenze di vita quotidiana.

Unica condizione per l’utilizzo la presenza della rete diffusa attraverso un comunissimo router Wi-Fi, quel simpatico scatolotto spesso dotato di una o più antenne esterne che ci si ritrova una volta sottoscritto l’abbonamento a Internet.

I dispositivi Amazon si possono impiegare con tranquillità anche disponendo di una rete non particolarmente veloce. In tal senso intendiamo un’offerta ben al di sotto delle potenzialità offerte dalla fibra, da noi presente quasi esclusivamente nei capoluoghi di provincia e a volte nemmeno con una decente copertura (a fine 2019 ancora all’interno di Milano per esempio non tutte le zone periferiche risultano coperte al 100%). Per una manciata di byte è quindi possibile crearsi qualche piccola comodità, che però potrebbe rappresentare molto più che uno sfizio nel caso di utente diversamente abile.


AMAZON ECHO DOT – UN PUNTO FERMO

Se il dubbio è riguardo uso e valenza di un solitario smart speaker la risposta giusta potrebbe essere Echo Dot, il più piccolo altoparlante intelligente realmente economico di Amazon, attualmente a un prezzo al pubblico di 59,99€. Grazie alle continue offerte non è difficile accaparrarselo scontato direttamente sul sito Amazon.it, al momento prezzo ridotto del 58% a 24,99€. Le piccole dimensioni lo rendono facilmente collocabile nei più svariati ambienti come cucina, bagno, salotto, camera da letto. A tal proposito di Amazon Echo Dot esiste anche la versione con in più l’orologio e prezzo maggiorato di 10€ da 69,99€, ma come sopra anche qui l’offerta al momento lo fa scendere a 34,99€.

Dotato di sensore di luce ambiente, l’intensità del display si adatta molto bene e quando il locale è pressoché buio l’orario resta comunque visibile. Peso 300 gr., dimensioni 43 x 99 x 99, linee morbide con rivestimento in tessuto a tre gradazioni di colore grigio, base antiscivolo in gomma. Lato superiore in plastica con quattro pulsanti fisici per controllo volume, spegnere i microfoni o impartire comandi.

Presa di corrente affiancata da jack 3,5 mm per connettere un altro apparato nel caso si volesse aumentare la diffusione sonora, oppure usare per esempio un paio di cuffie a filo. L’anello circolare LED RGB nella parte superiore s’illumina con variazioni di blu nel momento in cui si impartiscono i comandi, diventa automaticamente giallo quando ci sono messaggi o notifiche, rosso per fault di connessione.

Amazon Echo Dot (Versione orologio) – Con Alexa in ascolto comando

echo dot

La tipologia di connessione Wi-fi è dual band (802.11 a/b/g/n) e copertura 2,4 e 5 GHz per la rete mentre la funzionalità Bluetooth (4.2) viene sfruttata per connettere l’Amazon Echo Dot allo smartphone/tablet. Rete internet a parte condicio sine qua non è possedere un qualsiasi smartphone Android oppure iOS, tramite il quale riconoscerne la presenza ‘insegnando’ allo smart speaker a connettersi alla rete con pochi semplici passi sfruttando l’app ‘Amazon Alexa’, scaricabile gratuitamente da Google Play. Rispetto al più grande apparato Echo, di cui abbiamo fatto già fatto ampia recensione qui, sono disponibili solo 4 microfoni e non 6 e una differenza che tutto sommato si fa sentire solo all’interno di un locale più o meno caotico dove altri rumori potrebbero creare interferenza.

Siamo giunti alla terza generazione di smart speaker con cui fare cosa? Dal punto di vista della domotica controllare altri dispositivi come per esempio “luci intelligenti”, anch’esse collegate alla rete o attraverso una “presa intelligente”: le lampadine LED compatibili Wi-Fi offrono il controllo remoto e in genere è regolabile l’intensità luminosa e persino il cambio colore.

Amazon Echo Dot (Versione orologio) – Retro: sulla destra il jack audio out 3,5 mm

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Con funzioni in continua evoluzione la praticità d’uso nell’arco della giornata va dall’assistente per ascoltare le ultime notizie, conoscere il meteo di qualsiasi località nel mondo, chiedere aiuto con una ricetta di cucina, comunicare via interfono con un altro Echo connesso alla stessa rete, fare telefonate ma soprattutto ascoltare musica. In quest’ultimo caso è possibile sfruttare maggiormente Amazon Echo Dot se si dispone di un abbonamento Amazon Prime, che include lo streaming di programmi video e audio.

TANTA MUSICA…

Amazon Prime Music offre una solida base di 2 milioni di brani musicali ma è sempre possibile abbonarsi ad Amazon Music Unlimited, in tal caso l’offerta sale a 50 milioni di brani. Senza possedere l’account Unlimited abbiamo chiesto “Alexa fammi sentire la musica del Level 42”, ottenendo una compilation della band britannica meno immediata di quanto credessimo: alcune canzoni erano dal vivo e nemmeno tra le migliori performance, altre unplugghed mentre solo alcune appartenenti ad album in studio.

Amazon Echo Flex – Fronte: nella parte superiore il LED RGB e i due microfoni

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In tal senso possono capitare curiose playlist che appaiono meno ricche rispetto al repertorio dell’artista. Nostalgia per nostalgia degli anni ’80 abbiamo chiesto di ascoltare la musica di Sade Adu, ottenendo per risposta da Alexa che la specifica collezione di brani della grande artista di origine nigeriana è ascoltabile solo con abbonamento Unlimited. Non tutta la sua musica è però ‘blindata’, alcune raccolte legate al periodo includono qualche hit e a conti fatti l’offerta limitata potrebbe rappresentare solo in parte un ostacolo.

Più si rimane sul generico e si affidano le scelte all’assistente e meno efficace sarà la risposta: “Alexa fammi ascoltare musica jazz” risulta sempre e comunque nella riproposizione allo sfinimento della playlist “Jazz Relax” sempre da Amazon Music. Le potenzialità dell’offerta streaming vanno misurate anche al di fuori dell’azienda statunitense cui fa capo l’apparato, chiedendo per esempio ad Alexa di sintonizzarsi su stazioni radio in streaming offerte dal bouquet TuneIn.

Amazon Echo Flex – La presa USB Type A

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Il risultato è la possibilità di ascoltare migliaia di stazioni radio live ma anche podcast in differita, se poi Echo Dot si trova sul comodino si può impartire all’assistente l’ordine di spegnimento temporizzato. Disponendo di altri account premium come per esempio Spotify, Apple Music, Deezer le playlist diventano praticamente infinite, non solo per musica leggera ma anche classica. La qualità musicale nell’insieme è più che soddisfacente, anche se all’appello manca lo spunto in gamma medio alta, i bassi per le dimensioni del trasduttore da 1,6″ (41 mm) sono fin troppo dignitosi.

Nel momento in cui l’anello circolare diventa rosso significa che si sono problemi nel collegamento alla rete, come nel caso di un sovraccarico di richiesta dati: facile accorgersene perché i brani musicali tendono a rallentare o a venire riprodotti in misura frammentata. La capacità di ricezione del comando è meno efficace se per esempio ci sono musica o rumori, che potrebbero impedire ai microfoni di riconoscere il comando. In alcuni casi è capitato di impartire un comando senza ottenere alcuna risposta (e senza anello rosso acceso), costretti a ripetersi più volte al punto da interrompere l’alimentazione per poi reinserirla attendendo il tempo necessario al riallineamento dell’apparato nella rete.

Amazon Echo Flex – Il jack 3,5 mm audio out laterale

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AMAZON ECHO FLEX – FLESSIBILMENTE VOSTRO

Desiderando potenziare l’aspetto domotico si può integrare a una qualsiasi presa di corrente il piccolo e pratico Amazon Echo Flex. Si tratta del più piccolo apparato della gamma con altoparlante da 15 mm destinato alla voce di Alexa e non utilizzabile per diffondere musica. 154 gr. di peso e dimensioni lillipuziane 72 x 67 x 73 mm. È pur sempre collegabile via Bluetooth a un diffusore audio o ad altro accessorio via USB 2.0 (Type A), presente nella parte bassa e utile anche per la ricarica (7,5 Watt). Doppio microfono frontale, sistema LED RGB con la stessa gestione colori degli altri Amazon Echo, pulsante per impartire comandi e un altro per annullare i microfoni.

Lateralmente un jack 3,5 mm offre connessione audio analogica in uscita per cuffie o altro altoparlante. Anche in questo caso la compatibilità è doppia banda 2,4 e 5 GHz (a/b/g/n/ac). In buona sostanza Echo Flex si comporta come Echo Dot ma senza diffondere direttamente la musica, è quindi più utile in luoghi dove si potrebbe avere comunque necessità di impartire comandi per accendere o spegnere apparati connessi in rete, controllare la luce ma anche la temperatura dell’intera abitazione o del singolo locale cablato.

Amazon Echo Flex con agganciato il sensore di movimento

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Il prezzo suggerito al pubblico è di 29,99€, mentre per 14,99€ l’uno si possono aggiungere due piccoli moduli che si interfacciano via USB: il rilevatore di movimento o la luce notturna (uno esclude l’altro). Il primo ha un raggio di 6 metri e riporta sull’app le indicazioni di passaggio, si possono creare delle routine che eseguano dei comandi una volta rilevato il movimento. Il secondo fornisce una luce LED RGB con sensore che controlla accensione/spegnimento automatico del diffusore integrato (20 lumen).

Si tratta di elementi opzionali che potrebbero diventare ancor più utili in caso di diversamente abili, in entrambi i casi l’impiego si è rivelato pratico e immediato, così come il riconoscimento dell’Echo Flex via app mentre i due moduli a parte sono subito attivi senza intervento esterno. I microfoni dell’Echo Flex hanno buona sensibilità, ma anche qui la presenza di rumori nel locale potrebbe rendere meno intellegibile la propria voce.

Amazon Echo Flex con agganciata la luce LED (20 lumen)

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VERDETTO

Tirando le somme Echo Dot, per quanto di dimensioni minute, ci ha colpito per la capacità di restituire un dignitoso suono sia per musica classica che leggera. Non si possono avanzare pretese ma il risultato si è rivelato all’altezza delle aspettative, notevole la praticità offerta anche dall’Echo Flex che potrebbe risolvere non pochi problemi per compiere i primi passi nell’automazione della casa.

Amazon Echo Dot e Amazon Echo Flex disponibili su Amazon.it

Amazon Echo Dot
8 Recensione
Pro
Musica di buona resa
Flessibilità e versatilità
Uscita jack 3,5 mm
Contro
Medio alti poco presenti
Qualche incomprensione con Alexa
Riepilogo
Modello: Echo Dot (3za generazione)
Produttore: Amazon
Dimensioni: 43 x 99 x 99 cm (L x A x P)
Peso: 300 gr.
Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n da 2,4 e 5 GHz; Bluetooth 4.2; Jack 3,5 mm
Requisiti: App Alexa Android / iOS
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF
Amazon Echo Flex
8 Recensione
Pro
Domotica a portata di voce
Flessibilità e versatilità
Porta USB e jack 3,5 mm
Compatto, uso senza fili
Contro
Utilizzo accessori in modalità singola
Impossibile riprodurre musica
Riepilogo
Modello: Echo Flex
Produttore: Amazon
Dimensioni: 72 x 67 x 73 mm (L x A x P)
Peso: 154 gr.
Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 2,4/5 GHz, Bluetooth 4.2, USB 2.0, jack 3,5 mm
Requisiti: App Alexa Android / iOS
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

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