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LG G7 ThinQ: intelligenza artificiale e foto super nel segno di Android

LG G7 ThinQ

Intelligenza artificiale per migliorare le foto, notch in stile iPhone X, piattaforma hardware molto potente, display luminosissimo e grande attenzione all’audio. LG G7 Thin Q è tutto questo… e molto altro.

Poche ore fa in un evento andato in scena a New York LG ha svelato il suo nuovo telefono di punta G7 ThinQ e, fin dal nome particolare, si capisce come questo dispositivo, atteso in Italia entro fine mese a 849 euro nella versione con 4 GB di RAM e 64 GB di storage, rappresenti una sorta di nuovo inizio per il produttore coreano dopo i risultati non proprio esaltanti fatti segnare dal G5 e dal G6.

Il primo smartphone a ripararsi sotto l’ombrello della piattaforma ThinQ era stato il V30 ThinQ, una nuova versione del V30 aggiornata con l’intelligenza artificiale (applicata soprattutto al comparto fotografico) e piccoli miglioramenti hardware. Ora ThinQ è stato incorporato per la prima volta negli smartphone della serie G e le prospettive sono molto interessanti.

Anche il G7 ThinQ ha funzioni di IA applicate alla sfera fotografica, ma mentre nel V30 ThinQ questo elemento intelligente punta a migliorare la cattura delle immagini (AI CAM analizza il contenuto e consiglia la modalità ottimale, mentre QLens può scansionare i codici QR per migliorare l’esperienza di acquisto online), il G7 ThinQ si concentra nell’espandere le prestazioni della fotocamera a tutto tondo.


Il G7 ThinQ è inoltre uno dei primi dispositivi LG con a bordo Google Lens, tecnologia che mira a fornire all’utente informazioni su ciò che sta fotografando. Se puntate ad esempio la fotocamera su un oggetto, Google Lens dovrebbe far apparire il testo sovrapposto su di esso, mentre puntando lo smartphone su un biglietto da visita potete salvare automaticamente i dati di quella persona nei vostri contatti. L’elaborazione Super Bright Camera utilizza anch’essa algoritmi di intelligenza artificiale per migliorare gli scatti in condizioni di scarsa illuminazione. G7 ThinQ porta con sé anche la modalità ritratto per riprendere oggetti dettagliati in primo piano su sfondo sfocato.

Fotocamere a parte, a colpire nel LG G7 ThinQ sono anche altri elementi. Troviamo infatti un SoC di ultima generazione Qualcomm Snapdragon 845 e, come previsto, a bordo LG ha installato Android 8.0 Oreo. La batteria da 3000mAh non promette miracoli e la versione con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna non è stata annunciata per l’Italia..

Il display da 6.1’’ ha una risoluzione QHD+ (3120 x 1440 pixel) leggermente superiore a quella da 2880×1440 pixel del LG G6 e, cosa più importante, dovrebbe toccare picchi di luminosità di ben 1000 nits, che possono essere sfruttati durante la visualizzazione di contenuti HDR e dovrebbero rendere questo di LG lo smartphone più luminoso in commercio.

LG continua inoltre a impegnarsi molto sul versante audio e anche qui troviamo l’Hi-Fi Quad DAC che abbiamo così apprezzato nel G6. LG sostiene che il G7 ThinQ è il primo smartphone al mondo con tecnologia DTS: X, che tramite appositi DSP mira a fornire un audio 3D virtuale con le cuffie collegate al telefono (già, c’è anche il jack da 3,5 mm).

Per l’ascolto dai piccoli speaker integrati, il G7 ha anche un nuovo design Boombox che utilizza lo spazio interno del telefono per fornire il doppio dei bassi rispetto agli smartphone convenzionali (bisognerà poi sentire con le nostre orecchie se ciò corrisponda al vero). Novità anche sul versante estetico grazie al bordo in metallo, al fronte e retro in vetro (Gorilla Glass 5) e, come per l’iPhone X, a un piccolo notch nella parte superiore dello schermo. Sul lato troviamo poi un pulsante dedicato a Google Assistant, con una breve pressione che richiama l’assistente vocale e una pressione più lunga che attiva invece Google Lens.

Non mancano infine il sensore per le impronte digitali posto centralmente sul retro sotto le due fotocamere, la certificazione IP68 per la resistenza ad acqua e polvere, uno slot microSD, il Bluetooth 5.0 e un connettore USB-C per la ricarica (anche veloce grazie alla tecnologia Qualcomm Quick Charge 3.0).

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