Il nuovo finale McIntosh MC611, destinato a sostituire il precedente modello MC601, può erogare 600 watt di potenza su carichi da 2 a 8Ω. Dispone di circuiti Quad Balanced e un rinnovato look estetico. Nel solco della tradizione, ovviamente.
A distanza di sette anni, McIntosh annuncia un nuovo finale di potenza monofonico destinato al segmento “intermedio”, proponendo al mercato il nuovo McIntosh MC611, un amplificatore monoblocco ad alta potenza, ripensato sotto numerosi aspetti. Il più evidente è senza dubbio l’aumento della capacità di filtro che risulta praticamente raddoppiata rispetto al predecessore, con un conseguente aumento del 55 percento di headroom dinamico che sale da 1,8dB a 2,8dB. Questo, dicono i portavoce della società, garantirà anche un suono più pulito e una maggiore corposità dei bassi
Ad uno sguardo superficiale tutto è rimasto invariato rispetto allo stile McIntosh, con la finitura tradizionale del pannello frontale in vetro nero, le maniglie laterali, i VU meter che indicano la potenza erogata, le manopole made in McIntosh. Eppure le modifiche hanno riguardato anche la parte estetica, seppure in maniera marginale: il pannello frontale sfoggia una fascia illuminata da retroilluminazione a LED diretta per migliorare l’aspetto e la precisione del colore.
Nella parte superiore dell’unità, il trasformatore audio e il trasformatore di alimentazione sono ora inseriti in eleganti contenitori di vetro. Dietro i due trasformatori, l’MC611 ospita anche due massicci dissipatori di calore caratterizzati da una sorta di logo di fabbrica evidente sulla parte superiore, un piccolo tocco estetico che non aggiunge e non toglie nulla alle funzionalità.
Sul retro del nuovo finale di potenza si trovano tre set di morsetti per diffusori (uno per ciascuna impedenza) che per l’occasione sono stati maggiormente distanziati, in modo da facilitare i collegamenti. Internamente è stato modificato il cablaggio e quasi tutti i componenti hanno subito migliorie.
Parlando di potenza, il finale MC611 eroga una potenza di 600 watt, disponibile su carichi di 2, 4 o 8Ω grazie alla tecnologia Autoformer con lo 0,005% di distorsione armonica . La tecnologia Power Guard varia in tempo reale il livello di ingresso e uscita per prevenire il clipping, mentre il sistema Power Control spegne in automatico l’amplificatore dopo un certo periodo di tempo quando non è stato rilevato alcun segnale di ingresso. Il nuovo McIntosh MC611 ha uscite bilanciate e sbilanciate per il collegamento agli altoparlanti, l’invio del segnale audio ai sistemi secondari o ad un subwoofer alimentato.
Per quanto riguarda prezzi e disponibilità sul mercato italiano, lo storico distributore MPI Electronic non ha ancora rilasciato informazioni. Sappiamo solo che sul mercato britannico l’amplificatore è quotato poco meno di 20 mila sterline la coppia.
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