Con il suo prezzo ultra aggressivo il Topping L30 potrebbe rappresentare la scelta ideale se siete alle prime armi con l’accoppiata cuffie-amplificatore dedicato
Di Topping, brand distribuito in Italia da Audio Azimuth, abbiamo già parlato a più riprese, sottolineando l’ottima qualità di prodotti come il pre-ampli cuffie A90 e il DAC-ampli cuffia DX7 Pro. Si tratta però in entrambi i casi di soluzioni con prezzi superiori ai 500 euro (per non parlare del DAC MQA D90 a oltre 800 euro) e quindi non alla portata di tutti. Il produttore cinese offre però anche prodotti meno costosi ed è il caso dell’amplificatore per cuffie L30, che con un prezzo di listino di 139,99 euro (ma online potete trovarlo anche a meno) potrebbe rappresentare la scelta ideale se siete alle prime armi con l’accoppiata cuffie-amplificatore dedicato.
Il Topping L30 utilizza lo stesso modulo NFCA (Nested Feedback Composite Amplifier) del top di gamma A90 di cui abbiamo appena parlato. L’architettura di feedback ibrido di tensione e corrente, unita alla tecnologia UHGF (Ultra High Gain Feedback), fornisce elevate prestazioni in CC e CA. La capacità di pilotaggio della corrente di uscita elevata consente inoltre all’amplificatore di pilotare facilmente cuffie a bassa impedenza. Il rumore di 0,3uV è un risultato degno di nota per un ampli cuffie in questa fascia di prezzo, così come la gamma di 141 dB e la promessa di nessun rumore udibile.
Il Topping L30 è dotato di tre impostazioni di guadagno di (-9,9 dB/0 dB/9,5 dB) e ciò rende questo amplificatore facilmente adattabile a tutti i tipi di cuffie, dagli IEM (In Ear Monitor) estremamente sensibili fino alla maggior parte delle cuffie full-size che richiedono potenza. Meritano poi attenzione il livello di uscita ad alta tensione di 26 Vp-p, la potenza di 3500 mW per canale quando entrambi i canali sono pilotati e l’impedenza di uscita inferiore a 0,1 Ohm.
Da sottolineare anche il fatto che io moduli NFCA del Topping L30 non solo sono in grado di pilotare le cuffie, ma tramite le uscite RCA sul retro (niente XLR purtroppo, anche se visto il prezzo ce lo aspettavamo) possono diventare anche un preamplificatore con le stesse prestazioni. Quando si selezione la modalità preamplificatore dall’apposito switch sul pannello frontale, l’impedenza di uscita è di soli 20 Ohm, ampiamente adatta a vari dispositivi.
Se poi vi avanzano altri 140 euro, potreste optare per l’abbinamento con il DAC entry-level Topping E30, dotato di un chip AK4493 a 32 bit a 2 canali capace di gestire file PCM fino a 768 kHz e file DSD a 22,4 MHz (supporto nativo DSD512 e DoP DSD256). Con meno di 300 euro si ha insomma tutto quello che serve per entrare nel mondo dell’audio in alta risoluzione e dell’ascolto in cuffia come si deve e, anche guardando molto attentamente alla concorrenza, non ci viene in meno un abbinamento altrettanto conveniente come rapporto qualità-prezzo.
© 2021, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.