Exynos 9820 è il nuovo potente e innovativo SoC che Samsung integrerà per la prima volta nel Galaxy S10. AI e sicurezza tra le novità più significative
Mercoledì scorso Samsung ha annunciato Exynos 9820, il suo ultimo system-on-chip (SoC) di alta gamma che quasi certamente andrà ad alimentare alcune varianti dei dispositivi Galaxy S10 e Galaxy Note 10 previsti per il prossimo anno. Il lancio del nuovo SoC segna l’inizio verso sistemi basati sempre di più sull’intelligenza artificiale, visto l’Exynos 9820 è stato specificamente progettato per il computing AI su dispositivo, proprio come i chip Kirin 980 e Kirin 970 della consociata HiSilicon di Huawei. Il nuovo modulo è quindi dotato di un’unità di elaborazione neurale, ovvero un processore che lavora indipendentemente dalla CPU principale del SoC, dedicato esclusivamente alle applicazioni AI. L’Exynos 9820 entrerà in produzione di massa entro la fine dell’anno e dovrebbe essere commercializzato all’inizio del 2019, presumibilmente con la linea Galaxy S10.
AI più potente
Samsung afferma che la nuova NPU e la CPU personalizzata di quarta generazione che lo accompagnano forniranno “una nuova dimensione di prestazioni” nel segmento dei dispositivi intelligenti. Rispetto all’Exynos 9810 che si trova sui Galaxy S9, Galaxy S9 Plus e Galaxy Note 9 di alcuni mercati europei (Italia compresa), l’Exynos 9820 è in grado di gestire le operazioni AI circa sette volte più velocemente. Di conseguenza, tutti gli smartphone che utilizzeranno il nuovo SoC dovrebbero essere molto potenti nel gestire l’AI direttamente sul dispositivo ed essere meno dipendenti dal cloud quando si tratta di alimentare tecnologie come l’apprendimento automatico. Oltre a migliorare le prestazioni, l’AI sul dispositivo ha anche il vantaggio di essere più sicura in virtù del fatto che il cloud computing non fa parte della soluzione.
Fotocamere intelligenti
Samsung ha già delineato alcuni casi d’uso che probabilmente commercializzerà nel prossimo futuro, puntando a sistemi di telecamere intelligenti in grado di rilevare automaticamente le scene e regolare i loro parametri di scatto di conseguenza. La CPU utilizzata da Exynos 9820 è più veloce nelle prestazioni single e multi-core rispettivamente di circa il 20% e il 15%. Allo stesso modo, l’efficienza di elaborazione single-core e multi-core è stata migliorata di circa il 40% e il 35%.
CPU appena più potente
Molti esperti del settore si aspettavano aggiornamenti più sostanziali in termini di potenza pure. Exynos 9820 si basa su un nuovo processo FinFET a 8nm Low Power Plus che di per sé è solo il 10% più efficiente di quello a 10nm LLP usato per la creazione di Exynos 9810. Samsung ha già completato lo sviluppo di un processo 7nm Extreme Ultraviolet ancora più avanzato ma sembra che lo stia riservando per i chip futuri. Il nuovo SoC supporta risoluzioni WQUXGA (3840 x 2400) e 4K UHD (4096 x 2160), memoria UFS 3.0, RAM LPDDR4x e otto core che comprendono un sistema dual-core (CPU personalizzata), un altro dual core (Cortex-A75 ) e una configurazione quad-core (Cortex-A55). Samsung non ha ancora rivelato le velocità di clock del suo nuovissimo SoC.
Sicurezza di alto livello, ma non 5G
La sicurezza ha fatto passi da gigante con Exynos 9820- Il SoC che si basa su una funzione fisicamente non controllabile per gestire i dati sensibili in completo isolamento, utilizzando una chiave univoca e un gestore di chiavi compatibile con una vasta gamma di protocolli di sicurezza moderni. L’Exynos 9820 non è un chip abilitato per 5G ma è il miglior silicio 4G LTE prodotto da Samsung, offrendo supporto per velocità di download fino a 2 Gbps grazie all’inserimento di un nuovo modem LTE Advanced Pro. Sono supportate anche l’aggregazione carrier 8x e le velocità di upload massimo di 316Mbps, così come la compatibilità MIMO 4×8 e 256-WAM.
Video in 8K a 30 fps
Il nuovo SoC è inoltre dotato di una GPU Mali-G76 che è il 40% più veloce e il 35% in più efficiente rispetto al processore grafico utilizzato nel chip precedente. Di conseguenza, le applicazioni AR e VR, così come i giochi tradizionali, dovrebbero offrire prestazioni significativamente migliori. In termini di altri contenuti, Exynos 9820 supporta anche un codec multiformato (MFC) in grado di codificare e decodificare video 4K UHD fino a 150 fotogrammi al secondo e gestire i colori a 10 bit con più precisione. Exynos 9820 consente di catturare video a 8K a 30 fps o 4K UHD a 150 fps. Il chip può gestire telecamere anteriori e posteriori da 22 megapixel o configurazioni dual-camera da 16 megapixel.
Exynos 9820 conferma le tre fotocamere in S10
Le capacità di Exynos 9820 sono in linea con le voci recenti sulla gamma Galaxy S10, con numerosi addetti ai lavori che sostengono che almeno il modello di punta della linea presenterà una configurazione a tre telecamere sul retro, un sistema a due sensori nella parte frontale, con una grande attenzione alle tecnologie AI. Il fatto che il chip supporti i display 4K non significa che la serie Galaxy S10 ne offrirà uno, visto che anche il suo predecessore era anche in grado di gestire tali pannelli in teoria, ma questa caratteristica non mai stata utilizzata per un prodotto di livello consumer.
DRAM e non LPDDR5
La compatibilità con la memoria DRAM di Exynos 9820 conferma inoltre che la linea Galaxy S10 non utilizzerà la memoria LPDDR5, e anche se Samsung è già in grado di produrla questo miglioramento apparentemente non sarà commercializzato prima del 2020. Il fatto che il nuovo SoC abbia raggiunto il massimo in termini di prestazioni di rete 4G LTE significa che la variante 5G del Galaxy S10 Plus, che dovrebbe essere lanciata in Corea del Sud, utilizzerà invece un SoC di seconda generazione di Qualcomm, visto che l’azienda ha confermato che il successore dello Snapdragon 845 offrirà supporto 5G come funzionalità opzionale.
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