Audiolab Omnia: 500 Euro in meno non sono pochi.

Per chi è in cerca di una soluzione all in one in grado di restituire una buona qualità di ascolto, compattezza e facilità d’uso questo Audiolab Omnia è sicuramente una proposta interessante, considerando inoltre l’offerta di questi giorni potrebbe esserlo ancora di più.

Dell’ Audiolab Omnia abbiamo già parlato qualche mese fa in questo nostro approfondito test. Per chi non lo sapesse si tratta di un apparecchio al cui interno troverete un lettore CD, amplificatore integrato, lettore streamer wireless, DAC, amplificatore per cuffie, preamplificatore linea e phono MM.

Audiolab Omnia

L’Audiolab Omnia in breve

Insomma non manca proprio nulla a questo Audiolab Omnia se non una copia di diffusori. Entrando più nello specifico, la sezione di amplificazione riesce ad erogare una potenza di 50 Watt in classe A/B a cui abbina una buona capacità di pilotaggio grazie al trasformatore toroidale da 200VA e quattro condensatori da 15000 mf ciascuno. La sezione digitale può contare sul chip SABRE32 ES9038Q2M che utilizza l’architettura HyperStream II a 32 bit di ESS Technology e sfrutta il sistema Time Domain Jitter Eliminator per minimizzare i problemi che affliggono la riproduzione digitale ed offrire una elevata gamma dinamica.

La presenza dell’USB vi consentirà di riprodurre file 44,1 kHz – 768 kHz (PCM) / DSD64, DSD128, DSD256, DSD512 tramite ottico e coassiale arriverete a 44,1kHz —192kHz. L’Audiolab Omnia è inoltre Roon Ready e supporta i file MQA oltre che da USB anche da ottico e coassiale. A proposito di MQA proprio in questi giorni è stata ufficializzata una nuova proprietà per MQA e siamo fiduciosi per un futuro roseo. Evidenti le similitudini con gli apparecchi della serie 6000 e possiamo garantirvi che se in questo test la meccanica Audiolab 6000 CDT ci aveva sbalorditi, anche qui nell’Omnia ha fatto altrettanto. Il fulcro di questa meccanica è l’utilizzo di un buffer digitale “read-ahead” che riduce al minimo gli errori di lettura e che vi consentirà di riprodurre CD anche malconci. L’Audiolab Omnia è una macchina pensata per essere messa nel salotto di casa ed essere condivisa tra tutti i membri della famiglia per cui non dovete meravigliarvi se avrete anche la possibilità di connettervi con il Bluetooth di tipo 5.0 (aptX/aptX LL.) oltre alla possibilità di utilizzare una unità esterna di storage tramite l’USB.

Play-Fi e lo streaming.

Nel nostro test vi abbiamo mostrato come configurare Play-Fi in base ai diversi device che utilizzate per usufruire dei vostri servizi di streaming preferiti quali Quobuz, Amazon Music, Tidal e via discorrendo. Vi avevamo anche parlato del fatto che avevamo riscontrato qualche problema di reattività di Play-FI, problema che oggi sembra solo un ricordo lontano. Ultimamente abbiamo testato anche diverse elettroniche Onkyo con Play-Fi e la situazione ci sembra decisamente di buon livello. Uno degli aspetti più fastiodiosi di Play-Fi era il fatto di non supportare la riproduzione gapless e quindi sentire quello “stacco” fastidioso tra un brano e l’altro, aspetto ormai superato.

Dalla versione 8.1 in poi di Play-Fi si parla di gapless per tantissimi dispositivi

Da questo punto di vista diciamo che Play-Fi dall’aggiornamento 8.1 in poi ha fatto dei grandissimi passi in avanti. Ora è migliorata anche la stabilità con l’ascolto in modalità critica, insomma sono stati resi funzionali al 100% quegli aspetti che in passato potevano generare qualche fastidio.

Inserire l’ Omnia in un contesto domestico

Elettroniche come l’Audiolab Omnia solitamente vengono inserite all’interno del nostro contesto domestico promiscuo come un salone od un moderno living. L’Omnia, disponibile nelle finitura grigia e nera, con le sue linee stondate e semplici è una macchina decisamente semplice da installare e grazie alle connessioni wireless e al fatto di avere tutto integrato vi consentirà di ottenere una buona qualità di ascolto senza dover riempire casa di elettroniche e inestetici cavi. Gli unici cavi che vi serviranno sono quelli che vanno ad un eventuale giradischi ed ai diffusori.

Wharfedale EVO 4.4 + Audiolab Omnia: l’accoppiata definitiva

Le Wharfedale Evo 4.4 sono dei diffusori da pavimento a tre vie che spesso vediamo accoppiate alle elttroniche Audiolab. Il perchè è semplice: entrambi i marchi fanno parte dello IAG group, che detiene al suo interno diversi brand del mondo Hi-FI. Quindi parliamo di una accoppiata in un certo qual senso già collaudata all’origine. Questi diffusori sono caratterizzati da un tweeter AMT, un midwoofer a cupola morbida in seta e due woofer con cono in Kevlar intrecciato e dotato di un bordo in gomma. Per quanto riguardo il reflex, c’è ma non si vede e si tratta dell’esclusivo sistema bass reflex SLPP, sviluppato per le ELYSIAN. A proposito di Elysian su queste EVO 4.4. troviamo molti punti in comune anche per quanto riguarda il cross-over con le sorelle maggiori.