Senza spendere un capitale e lasciando perdere le soundbar di fascia alta, potete allestire un sistema Dolby Atmos a 5.1.2 canali composto da un ricevitore AV e un kit di diffusori “come si deve”
Riceviamo spesso da parte dei nostri lettori richieste di consigli su come assemblare un sistema audio Dolby Atmos spendendo il meno possibile e ottenendo un risultato comunque all’altezza. Richieste che quasi sempre non contemplano l’opzione soundbar ma che riguardano la composizione di un impianto tradizionale con un ricevitore AV e un kit di diffusori più o meno corposo.
Se infatti le soundbar Dolby Atmos sono migliorate notevolmente negli ultimi 2-3 anni, offrono una notevole comodità di installazione e assicurano un’esperienza audio tutt’altro che deludente quando si tratta di modelli top di gamma, non possono ancora competere con un sistema tradizionale sicuramente più “scomodo” da allestire, mediamente più costoso e più ingombrante nell’ambiente domestico ma capace di prestazioni di ben altro livello.
Oggi vi proponiamo un impianto Atmos a 5.1.2 canali (ma con un subwoofer aggiuntivo potete arrivare a 5.2.2), che con una spesa di circa 1500 euro offre una qualità audio di tutto rispetto e un plus da non sottovalutare come quello dell’integrazione “senza cavi” tra diffusori frontali e diffusori Atmos. Ecco i componenti che abbiamo scelto.
Ricevitore AV Onkyo TX-SR494
L’Onkyo TX-SR494 è un ricevitore AV Dolby Atmos a 7.2 canali tra i più completi e meglio suonanti nella fascia di prezzo attorno ai 500 euro ed è pensato proprio per chi è alla ricerca di una soluzione semplice e allo stesso tempo performante in grado di soddisfare diverse tipologie di appassionati, tra cui, appunto, chi vuole godersi contenuti in Dolby Atmos senza spendere troppo.
L’Onkyo TX-SR494 è in grado di erogare una potenza di 135 Watt (6 Ω, 1 kHz, 1% THD, 1 canale pilotato, IEC) e utilizza un trasformatore di alimentazione a bassa rumorosità e transistor a discreti ad alto rendimento. Queste alcune delle caratteristiche principali:
- Supporta HDCP 2.2, 4K/60p, HDR (Dolby Vision, HDR10, HLG, BT.2020), spazio colore 4:4:4, BT.2020, video 3D, ARC (Audio Return Channel), DeepColor, x.v. Color e LipSync tramite HDMI
- Dolby Atmos, DTS:X, Dolby, TrueHD e Decodifica DTS-HD Master Audio
- Supporta la riproduzione SACD (Super Audio CD) tramite HDMI (2,8 MHz/2 canali, multicanale)
- Dolby Atmos Height Virtualizer ed elaborazione del suono DTS Virtual:X 3D
- Tecnologie di upmixing Dolby Surround e DTS Neural:X
- DAC multicanale AKM premium a 384 kHz/32 bit
- Modalità diretta per audio stereo
Queste invece le connessioni fisiche:
- 4 ingressi HDMI e 1 uscita con ARC (Audio Return Channel)
- 2 ingressi audio digitali (1 ottico e 1 coassiale, assegnabili)
- 3 ingressi audio analogici (assegnabili)
- Zona B pre-/line-out
- Ingresso antenna FM/DAB+
- 2 uscite pre-out subwoofer
- Terminali dei diffusori (a vite x 2 [Front L/R], a leva x 5)
- Terminale di alimentazione USB posteriore (5 V/1 A) per dispositivi di streaming multimediale
- Uscita cuffie da 6,35 mm (anteriore)
L’Onkyo TX-SR494 sfrutta inoltre le potenzialità del sistema proprietario AccuEQ che, tramite semplici schermate e collegando all’amplificatore il microfono in dotazione, consente di ottenere una buona calibrazione ambientale adatta ai più e soprattutto facile per chi ha poche nozioni su questo tema.
Tra le altre caratteristiche spiccano il Bluetooth, la funzione Vocal Enhancer controllata da DSP per aumentare l’intelligibilità dei dialoghi, Advanced Music Optimizer per migliorare la qualità di riproduzione dell’audio compresso e l’upscaling da 1080p Full HD a 4K Ultra HD tramite HDMI. Non essendoci Ethernet o Wi-Fi, non troviamo alcuna funzionalità di rete, ma a questo prezzo è davvero difficile lamentarsi.
Diffusori Jamo
Quando si è trattato di scegliere il sistema di diffusori dal miglior rapporto qualità-prezzo, non è stato facile trovare il vincitore. Alla fine però, considerando soprattutto il prezzo notevolmente basso, abbiamo optato per il sistema Jamo S 807 HCS, che nonostante i sei anni trascorsi dalla sua uscita si comporta ancora benissimo e, soprattutto, può essere acquistato online a circa 500 euro.
Il kit comprende cinque diffusori (due torri come frontali, un centrale e due bookshelf come posteriori), mentre per completare il tutto e ottenere un sistema Dolby Atmos consigliamo di acquistare separatamente il subwoofer Jamo C 910 (circa 270 euro) e i due speaker Atmos Jamo S 8 ATM da circa 200 euro la coppia. In totale potete cavarvela con poco meno di 1000 euro per avere in casa un setup a 5.1.2 canali (il minimo indispensabile per un sistema Atmos).
I diffusori da pavimento S 807 fungono da canali anteriori destro e sinistro e rappresentano un importante aggiornamento rispetto ai più economici S 805. Sebbene a prima vista aggiungano solo un secondo woofer da 12,5 cm al di sotto dello stesso tweeter a cupola morbida da 25 mm, in realtà gli S 807 offrono in più una soluzione perfetta per l’integrazione del Dolby Atmos grazie alla loro natura biwiring.
Questo perché l’integrazione tra gli S 807 e i due S 8 ATM è a dir poco perfetta. Inserendo infatti questi ultimi sopra gli S 807 tramite appositi piedini-morsetti, non bisogna fare alcun collegamento cablato tra i moduli Atmos e gli S 807, ma basta collegare il secondo paio di terminali di questi ultimi ai due ingressi dell’amplificatore adibiti ai canali Height. In questo modo, il segnale audio dei canali per il Dolby Atmos passa attraverso gli S 807 per poi arrivare ai moduli S 8 ATM senza cavi tra i piedi.
Il diffusore centrale S 81 CEN e i bookshelf S 801 completano un sistema che, a questo prezzo, si comporta davvero egregiamente. Il subwoofer C 910 integra un amplificatore in classe D da 300W di picco (150W RMS) e un woofer IMG da 25cm, il tutto per una risposta in frequenza di 32-125 Hz e una potenza più che adatta a supportare gli altri componenti del sistema. Infine, i due speaker Atmos S 8 ATM montano un woofer da 10 cm rivolto verso l’alto con un angolo di 15° e hanno un’impedenza di 8 Ohm.
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