Discreto thriller ispirato a un vero caso di rapimento, il caso Freddy Heineken è proposto in un’edizione Blu-ray che soffre di un comparto video poco accattivante.
Olanda, 1983: quattro amici, dopo alcuni tentativi di truffa non andati a segno, decidono di alzare il tiro e organizzare il rapimento nientemeno che di Freddy Heineken, magnate della nota industria birraia. Dopo mesi di oculata preparazione l’operazione ha inizio, ma durante la detenzione del miliardario le tensioni all’interno del gruppo crescono a dismisura, esacerbate dalla risposta alla richiesta di riscatto che non arriva. Seppur “romanzata” in alcuni dettagli, la vera storia del rapimento di Mr. Freddy Heineken coinvolge soprattutto nel secondo atto, durante la preparazione e esecuzione del piano, mentre mostra qualche limite nel tratteggiare la psicologia dei rapitori e nella parte conclusiva un po’ frettolosa e prevedibile. Nel complesso un thriller che scorre fluido, senza infamia e senza lode.
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Per buona parte della durata del film, il mixing multicanale offre un discreto coinvolgimento sfruttando gli interventi musicali e offrendo qualche effetto d’ambienza per lo più sui canali frontali, con i dialoghi quasi sempre saldi e ben riprodotti dal centrale. Durante le (non molte) sequenze d’azione, in particolare l’inseguimento in auto al capitolo 3, si fanno notare invece alcuni colpi di arma da fuoco ben piazzati nello spazio utilizzando appieno i 5 canali a disposizione, mentre il subwoofer tende a rimanere in sordina. Colpiscono positivamente le differenze praticamente nulle tra audio italiano e originale, in entrambi i casi codificato in DTS-HD Master Audio 5.1 con un datarate molto sostenuto (si superano spesso i 4 mb/s per ciascuna traccia), caratteristica molto gradita di molte edizioni Koch Media.
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