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CES 2020: il fascino indiscreto dell’OLED LG CX da 48 pollici

LG CX da 48’’
LG OLED CX

A Las Vegas abbiamo visto da vicino il nuovo OLED LG CX da 48 pollici e ce ne siamo innamorati. Speriamo solo che il prezzo non sia eccessivo

La nuova serie di TV OLED LG CX presentata nei giorni scorsi al CES 2020 di Las Vegas mira a colmare un vuoto nelle gamme TV OLED 4K del produttore coreano: dimensioni dello schermo più piccole. Se infatti siamo abituati da anni a vedere modelli da 55 e 65 pollici, è comunque necessario avere abbastanza spazio per ospitarli e bisogna sedersi a una certa distanza per una migliore esperienza visiva.

Ebbene, le preghiere di tanti utenti con poco spazio a disposizione nel salotto di casa hanno ricevuto risposta sotto forma del 48CX. Questo televisore da 48 pollici è il primo TV OLED con una diagonale simile da quando questa tecnologia è arrivata sul mercato nel 2012 e sembra destinato a diventare uno dei grandi bestseller di quest’anno. I nostri colleghi di What Hi-Fi? presenti a Las Vegas non si sono voluti perdere l’occasione di vedere da vicino questo e gli altri modelli della gamma CX, che avranno il non facile compito di fare dell’acclamata serie C9 dello scorso anno.

Costruzione

La gamma di TV OLED 4K-HDR CX di LG sembra praticamente identica alla serie C9. Ciò significa che i TV CX appaiono eleganti e sofisticati dalla maggior parte delle angolazioni, con una cornice minimalista che corre attorno ai bordi e un supporto angolato che sporge lungo il bordo inferiore del TV. Sul retro c’è il familiare pannello di plastica che contiene gli speaker rivolti verso il basso e tutte le connessioni, inclusi quattro ingressi HDMI e prese USB. Gli ingressi HDMI sulla serie CX sono tutti certificati HDMI 2.1, il che significa che sono compatibili con eARC (Enhanced Audio Return Channel), VRR (Variable Refresh Rate) e con le altre caratteristiche del nuovo standard HDMI.


Caratteristiche

Una novità di LG per il 2020 è il nuovo processore Alpha 9 Gen 3 che alimenta tutti i suoi nuovi televisori OLED a partire proprio dalla serie CX (la BX invece deve accontentarsi dell’Alpha 7). AI Picture Pro, la suite di tecnologie di elaborazione delle immagini di LG, ritorna quest’anno con un ulteriore miglioramento dell’immagine, riducendo il rumore e aumentando la nitidezza, in particolare per quanto riguarda i volti.

La grande aggiunta per questa nuova versione di Alpha 9 è la selezione automatica del genere, grazie alla quale il TV riconosce il tipo di contenuto riprodotto (che si tratti di un film, di un evento sportivo o di un film di animazione) e regola automaticamente l’elaborazione delle immagini. Un’altra novità per quest’anno è la modalità Filmmaker, un’impostazione adottata anche da altri produttori di TV. Dovrebbe disattivare tutti i filtri dell’immagine (soprattutto quelli della gestione del movimento) per fornire un quadro il più naturale possibile e fedele alle intenzioni del regista e del direttore della fotografia.

Anche la modalità Dolby Vision IQ appare per la prima volta su un TV LG, ma a Las Vegas abbiamo visto altri produttori annunciare il loro supporto per questa tecnologia. Con questa novità, Dolby afferma di poter ottimizzare i contenuti video riprodotti sul televisore in base alla luminosità della stanza. Il sistema operativo webOS di LG ci è ormai familiare, con le “carte” dai colori accesi che danno un rapido accesso ad applicazioni e a varie funzionalità. Quest’anno inoltre vedremo nuove app come quelle di Apple TV+ (che arriverà anche sugli OLED LG del 2018 e 2019) e Disney+.

I modelli statunitensi avranno anche una funzione che LG chiama Who? Where? What? basata su The Take.AI, una tecnologia di riconoscimento di immagini e video che utilizza l’intelligenza artificiale per consentire al TV di evidenziare in tempo reale vari elementi del contenuto che state guardando. Quindi può dirvi dove si trova una specifica scena cinematografica o quale cappotto o vestito indossa un attore o attrice. Allo stand di LG abbiamo assistito a una breve demo ed è stato impressionante vedere la tecnologia in azione, tanto che speriamo di vederla anche a bordo dei modelli europei, magari con un aggiornamento software nel corso dell’anno.

L’OLED48CX offre anche una piena interazione vocale tramite la piattaforma ThinQ di LG, Google Assistant e Amazon Alexa. Laddove normalmente comunicate con il TV utilizzando il microfono incorporato nel suo telecomando, gli OLED di LG 2020 hanno tutti un microfono far-field (in grado cioè di riconoscere la voce anche da lontano) integrato nel TV.

Qualità video

Al CES 2020 LG ha presentato l’OLED48CX come il TV gaming definitivo e non ci siamo stupiti nel vedere molte demo di giochi, mentre c’era davvero poco in termini di contenuti standard. La serie CX, come quasi tutte le altre gamme OLED LG del 2020, supporta la tecnologia G-Sync di Nvidia, il che significa che i televisori possono sincronizzarsi con PC compatibili e offrire un’esperienza di gioco estremamente fluida senza la necessità di attivare in-game l’opzione V-Sync, che incide non poco sulle prestazioni dei giochi.

Abbiamo visto alcune sezioni di gameplay tratte da F1 2019 e alcuni trailer di Project Cars 2 e l’LG CX ha gestito il tutto con un movimento estremamente fluido, offrendo molti dettagli sullo schermo. Dai loghi degli sponsor sulle auto alle pozzanghere d’acqua in pista, l’immagine ci è parsa assolutamente nitida, incisiva e impeccabile a livello cromatico.

lg cx

Abbiamo anche dato una breve occhiata all’effetto della modalità Filmmaker con alcuni video dimostrativi in HDR. Questa modalità può essere abilitata manualmente nelle impostazioni dell’immagine o può essere impostata per attivarsi automaticamente quando si inizia la riproduzione di contenuti “flaggati”. L’immagine appare leggermente più scura quando il Filmmaker Mode è attivato e il TV in realtà avvisa prima della sua attivazione che ciò accadrà. A ogni modo il TV è sembrata offrire una buona resa dei colori e del contrasto durante le brevi clip che abbiamo visto.

Qualità audio

Anche per testare l’audio, LG ha mostrato scene di gioco di Project Cars 2. L’OLED48CX sembra far fronte bene allo stridio delle gomme delle auto, mentre la colonna sonora martellante arriva forte e relativamente limpida. C’è sempre la possibilità che vogliate aggiungere una soundbar, ma dato che molte di queste sono ora progettate pensando a TV da 55 pollici e oltre, assicuratevi di non acquistarne una non eccessivamente lunga.

lg cx

Verdetto iniziale

L’intero ragionamento alla base di un TV OLED da 48 pollici è abbastanza semplice: la domanda c’era e LG l’ha soddisfatta. Non tutti possono infatti ospitare nel proprio salotto o soggiorno un televisore da 55 o 65 pollici ed essere in grado di ottenere i vantaggi della tecnologia OLED in un frame più piccolo ha molto senso e amplierà sicuramente le vendite di TV LG nei prossimi mesi.

Ma una delle grandi domande che pesa sull’OLED48CX è il prezzo. Quanto dovrete pagare per questo schermo OLED più piccolo? Se speravate in un prezzo economico, temiamo che rimarrete delusi. Uno schermo OLED così piccolo è infatti costoso da produrre e sospettiamo che probabilmente sarà lanciato sul mercato a una cifra compresa tra i 1000 e i 1500 euro. Già nei prossimi giorni potrebbero emergere i prezzi ufficiali (se non per l’Italia, sicuramente per altri mercati), mentre per la disponibilità aspettiamoci questo modello e tutti gli altri della serie CX attorno ad aprile.

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