Le cuffie wireless Dyson OnTrac promettono sia un’eccellente qualità audio, sia una cancellazione attiva del rumore da prime della classe
Le prenotazioni partiranno il 23 luglio, mentre l’1 agosto saranno disponibili a 499 euro, prima solo sul sito Dyson e in un secondo tempo anche sui principali store online. Stiamo parlando delle OnTrac, le nuove cuffie wireless di Dyson che arrivano sul mercato dopo le quasi “sperimentali” Dyson Zone con il loro iconico (e anche un po’ inquietante) purificatore d’aria integrato.
Questo nuovo modello è invece molto più tradizionale e, considerata la fascia di prezzo, va a sfidare sia le Apple AirPods Max, sia le recentissime Sonos Ace. Convincere un appassionato di musica a scegliere delle cuffie wireless di fascia alta di un produttore di aspirapolveri non sarà facile, ma Dyson promette sia un’eccellente qualità audio, sia una cancellazione attiva del rumore da prima della classe, con in più un’autonomia superiore alla media e una grandissima personalizzazione a livello di colori.
Ma andiamo con ordine. Le Dyson OnTrac offrono un sistema ANC con otto microfoni che monitorano e rilevano il rumore esterno 384.000 volte al secondo. In combinazione con cuscinetti auricolari piuttosto grandi che offrono un maggiore isolamento passivo, Dyson sostiene che le OnTrac riescono a cancellare il rumore esterno di ben 40dB.
L’obiettivo del team di ingegneri audio del brand britannico è di “preservare l’integrità dell’onda sonora così come è stata registrata dall’artista” e di “eliminare le interferenze da parte di qualsiasi rumore ambientale”. Dyson ha inoltre optato per driver al neodimio da 40 mm e per un’elaborazione avanzata del segnale audio in grado di garantire che la musica venga riprodotta nel modo più accurato possibile. La gamma di frequenze va da 6Hz a 21.000Hz e l’alloggiamento del driver è inclinato di 13 gradi verso l’orecchio per una risposta audio più diretta.
L’autonomia dichiarata è di 55 ore con l’ANC attivato (valore decisamente superiore a quello delle AirPods Max) e le due celle della batteria sono integrate nell’archetto per garantire una distribuzione più uniforme del peso. Il Bluetooth 5.0 è accompagnato dai codec standard AAC e SBC, oltre al codec di qualità superiore LHDC a 24 bit, con in più l’app MyDyson che offre tre modalità di equalizzazione del suono e i dati in tempo reale sul rumore che si sente quando si indossano le cuffie, in modo da poter essere avvisati di eventuali livelli di volume dannosi. È possibile ricaricare le cuffie tramite USB-C e utilizzarle anche via cavo.
I controlli sulle cuffie sono affidati a un mix di pulsanti fisici (per la riproduzione) e comandi a sfioramento (per l’ANC) e, come altro punto di forza delle OnTrac, troviamo una notevole quantità di finiture colorate e la possibilità di personalizzazione, che nessun altro produttore di cuffie offre al momento.
Oltre alle quattro varianti di colore (alluminio anodizzato, rame, nichel nero e rosso), spiccano intatti sette diversi colori dei padiglioni esterni e altrettanti per i cuscinetti auricolari al prezzo di 49,99 euro per set. Dyson afferma che sono possibili circa 2000 combinazioni e anche se le personalizzazioni cromatiche sono l’ultima cosa a cui si dovrebbe guardare in un paio di cuffie wireless, bisogna dare atto al brand britannico di aver superato la concorrenza sul versante estetico.
Per il resto non resta che attendere l’uscita e scoprire se Dyson sarà davvero in grado di competere con Sonos, Apple, Sony e Bose nel settore delle cuffie wireless di fascia alta. Le premesse sono comunque invitanti, anche se il peso di 450 grammi, l’assenza di codec evoluti come aptX Adaptive o aptX Lossless e la mancanza del supporto per l’audio spaziale potrebbero farsi sentire più del previsto.
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