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Denon e Marantz: problemi HDMI 2.1

marantz

Alcuni nuovi amplificatori di Denon e Marantz non riescono a gestire segnali video in 8K/60p e 4K/120p HDR tramite le loro uscite HDMI 2.1. E potrebbe non bastare un aggiornamento software

Li avevamo annunciati nei mesi scorsi come novità tra le più importanti del 2020, ma i primi amplificatori AV di Denon e Marantz con a bordo chip HDMI 2.1 ( Denon AVR-X2700H, AVC-X3700H, AVC-X4700H e AVC-X6700H e i Marantz SR5015, SR6015, SR7015 e SR8015) non riescono a far passare segnali video in 8K/60p e 4K/120p HDR tramite le loro uscite HDMI 2.1.

Collegando infatti a uno di questi amplificatori AV una sorgente HDMI 2.1 come l’imminente Xbox Series X o un PC con a bordo una scheda grafica Nvidia della nuova gamma 3000 (le prove non sono state ancora fatte con una PlayStation 5), si ottiene su un TV/monitor (naturalmente anch’esso HDMI 2.1) uno schermo completamente nero e senza audio. Il problema invece non si presenta collegando la sorgente direttamente al TV ed è qui che si è capito che il problema risiede proprio negli amplificatori e non nelle sorgenti, nel TV o negli eventuali cavi utilizzati. In parole più semplici le elettroniche non “si parlano” nel modo corretto e questo porta a non poter vedere il segnale sul TV.

Secondo i primi report la causa di ciò sarebbe un bug del chip Panasonic Solutions (attualmente di proprietà Nuvoton Technology) in dotazione a tutti i modelli elencati. Panasonic Solutions fornisce di chip HDMI anche Onkyo, Pioneer e Sony, i cui amplificatori HDMI 2.1 non sono ancora sul mercato. Il problema sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) legato ad un bug, sul nuovo standard di trasmissione FRL (Fixed Rated Link) che abilita il passthrough tramite HDMI 2.1 fino a 48 Gbps, purtroppo sembre non sia risolvibile tramite un aggiornamento del firmware.


hdmi 2.1
Denon AVC-X3700H

Nella peggiore delle ipotesi quindi l’opzione più logica potrebbe essere quella di mandare in assistenza l’amplificatore interessato da questo problema e aspettare un intervento tecnico di tipo hardware per sistemare le cose. Una bella grana insomma sia per i consumatori già in possesso di uno di questi otto modelli, sia per Sound United, la holding che controlla ad oggi non solo Denon e Marantz, ma anche altri brand importanti come Definitive Technology, HEOS, Classé, Polk Audio e Boston Acoustics.

Abbiamo interpellato il distributore italiano di Marantz e Denon (Marantz Italy), che, dicendosi dispiaciuta per l’accaduto, ci ha invitato in risposta la seguente comunicazione di Sound United.

“Stiamo analizzando la situazione nel dettaglio e vi forniremo una soluzione definitiva più avanti. Nel frattempo, vorremmo suggerirvi due possibili modi per aggirare il problema allo stato attuale:

  • Potete collegare il dispositivo sorgente al display direttamente attraverso l’HDMI ed utilizzare la funzionalità ARC/eARC del display per inviare l’audio nativo al receiver AV utilizzando il cavo HDMI collegato tra AVR e display. Questo vi consentirà di decodificare il formato audio nativo inviato dalla sorgente. In questo modo, oltre alle opzioni ARC sul receiver AV e/o il controllo HDMI del receiver, dovete abilitare anche l’opzione CEC/ARC del display. Sul receiver AV, questa opzione si trova all’interno della GUI alla voce Video – HDMI Setup.
  • Un altro modo per aggirare l’ostacolo è lasciare o cambiare l’uscita video della sorgente a 4K/60Hz invece di 4K/120Hz fino a quando sarà disponibile una soluzione definitiva. Questo assicura una comunicazione affidabile tra la sorgente, l’AVR e il display. Il settaggio di uscita di default della sorgente è 4K/60Hz, quindi se non è stato modificato all’inizio non dovrete modificare nulla ora.

Ci scusiamo per questo problema e stiamo lavorando incessantemente per offrirvi una soluzione definitiva, in modo che possiate godere dell’esperienza 4K/120Hz utilizzando le sorgenti più recenti con il vostro AVR. Vi forniremo presto aggiornamenti sulle tempistiche di una soluzione definitiva. Grazie per la vostra pazienza”.

Naturalmente le due soluzioni fornite da Sound United sono una sorta di “contentino” che non risolvono il problema. E non è un problema da poco visto che gran parte dell’attrattiva di questi nuovi modelli delle gamme 2020 erano proprio le feature legate all’HDMI 2.1 e al supporto dell’8K/60p e del 4K/120p in chiave videoludica.

Anche perché immaginiamo che chi abbia acquistato uno di questi nuovi modelli lo abbia fatto in molti casi proprio per godersi i giochi su PC (su console è ancora presto) a queste risoluzioni così elevate passando per l’amplificatore, che notoriamente ha più ingressi HDMI (anche il doppio) di un qualsiasi TV in commercio. Stando così le cose vale la pena scegliere e utilizzare un amplificatore meno recente (e meno costoso) e sfruttare il collegamento tra TV e amplificatore tramite eARC.

La tempestività nel risponderci, e quindi rispondere a voi lettori, ci fa ben sperare che Sound United fornisca una soluzione il prima possibile sia che si tratti di un problema di software che di uno di hardware (non c’è ancora la sicurezza al 100%). Una speranza è che il bug possa essere risolto tramite un update software, anche se in questo caso Sound United avrebbe potuto farvi riferimento nel comunicato ufficiale, se non altro per “tranquillizzare” i possessori di questi modelli.

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