Editoriali Featured home Notizie TV

Disney+ non disponibile su TV LG e Samsung pre-2016… ci risiamo

disney+ novembre

Quello dell’app di Disney+ è solo l’ultimo esempio di come le piattaforme Smart TV siano già vecchie dopo uno o due anni

Dopo l’approfondimento di ieri sulla lista dei film in 4K-Dolby Vision presenti al lancio sulla piattaforma Disney+, torniamo a parlare del nuovo servizio di streaming video disneyano (che arriverà in Italia il 312 marzo 2020) per collegarci a un altro discorso, ovvero alla “vecchiaia” di cui soffrono le piattaforme Smart TV dei principali produttori.

L’applicazione di Disney+ infatti arriverà sui TV Samsung e LG prodotti solo dal 2016 in poi. Non proprio una bella notizia per chi possiede un TV LG o Samsung del 2015 (acquistato magari in offerta l’anno successivo o anche due anni dopo la sua uscita). È poi vero che l’app di Disney+ è disponibile su dispositivi Android (dalla versione 5.0 in poi), sugli streamer Fire TV di Amazon, su iOS e su Apple TV (senza contare che i suoi contenuti possono essere visti in streaming anche su un qualsiasi browser web), ma non è questo che ci interessa.

A interessarci davvero infatti è l’obsolescenza di cui soffrono le odierne piattaforme Smart TV, comprese le due migliori in assoluto come webOS (LG) e Tizen (Samsung). Anzi, molto più la prima che non la seconda, visto che ad esempio chi ha acquistato lo scorso anno un OLED o LCD di LG della gamma 2018 si ritrova già oggi senza AirPlay 2 e senza il supporto ad Alexa (giusto per citare alcune feature recenti introdotte da LG).


Il tutto perché LG non aggiorna da un anno all’altro la versione di webOS, ma lo stesso vale per Samsung, i cui TV del 2018 sono fermi a Tizen 4.0, quelli del 2017 a Tizen 3.0 e così via. A causa della carenza di aggiornamenti, questi televisori non supportano importanti schemi DRM, API o altri elementi necessari per supportare nuove app e nuove funzionalità.

Va leggermente meglio con Android TV (sistema scelto da produttori come Sony e Philips), ma anche in questo caso gli aggiornamenti sono spesso in ritardo e non di rado si portano dietro dei bug che necessitano di ulteriori aggiornamenti per essere fixati. Il caso comunque più eclatante rimane quello di LG, i cui modelli (anche top di gamma) del 2018 possono già definirsi oggi “vecchi” a livello software.

Non che AirPlay 2 o il supporto di Alexa siano aspetti fondamentali per chi acquista un TV, ma perché rinunciarvi (soprattutto al primo se si hanno in casa dei dispositivi Apple) quando si sono spesi magari 2000 o 3000 euro solo pochi mesi prima convinti di essersi portati a casa un TV all’ultimo grido anche in fatto di software e aggiornabilità?

Facciamo l’esempio di Apple TV. Chi vuole guardarsi una delle nuove serie di Apple TV+ o un film acquistato su iTunes sul proprio TV LG del 2018 tramite AirPlay 2, streammandolo quindi da un dispositivo iOS o da un Mac direttamente al TV, oggi non può farlo perché il TV, a differenza dei modelli del 2019, non supporta appunto AirPlay 2.

Noi stessi, per scrivere l’approfondimento di alcuni giorni fa su Apple TV+ e avendo un TV OLED LG C8 da 65’’ del 2018, non abbiamo potuto usufruire della comodità di AirPlay 2 e siamo dovuti ricorrere a una Fire TV Stick 4K (che però costa comunque i suoi bei 59,99 euro) per vedere le serie TV di Apple in 4K-HDR. Vi sembra normale dopo aver speso 2500 euro solo lo scorso agosto per un TV allora considerato quasi un top di gamma?

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest