Sound United, tra i principali fornitori globali di prodotti audio/video premium, ha fatto i primi passi per acquisire le divisioni audio di Pioneer e Onkyo.
Un altro scossone societario nel settore AV è arrivato nelle ultime ore con la notizia che Sound United ha messo in moto l’acquisizione delle divisioni audio consumer dei “venerabili” brand giapponesi Onkyo e Pioneer. Una dichiarazione ufficiale rilasciata oggi definisce questa mossa come un “accordo preliminare” prima della negoziazione dei termini definitivi, con l’acquisizione da parte di Sound United che include Onkyo, Pioneer, Pioneer Elite e Integra.
Da segnalare che Sound United, ormai tra i principali fornitori globali di prodotti audio/video premium, possiede già i marchi Denon e Marantz, oltre a Polk Audio, Classe, Definitive Technology e Boston Acoustics. Tuttavia, il comunicato stampa suggerisce che la società punterà soprattutto sulle categorie degli speaker e delle soundbar wireless e smart (quindi con almeno un assistente vocale integrato), con Sound United che si è detta “desiderosa di investire nello sviluppo di nuovi prodotti con il vantaggio aggiuntivo della vasta eredità di innovazione apportata da Onkyo e Pioneer”.
Anche dopo l’acquisizione Onkyo Corporation manterrà comunque i diritti sui marchi Pioneer e Onkyo ai fini delle proprie attività Digital Life e Embedded Audio, con la prima che si concentra su lettori multimediali portatili e micro sistemi audio.
Questa di Sound United è l’ultima fase in un periodo tumultuoso per i marchi AV. Pioneer ha venduto il suo settore audiovideo a Onkyo nel 2014 e, lo scorso anno, la distribuzione europea dei due brand è passata sotto il controllo della società austriaca Aqipa GmbH. Il prossimo stadio dell’acquisizione dovrebbe avvenire a fine giugno, quando si sapranno anche maggiori dettagli sull’intera operazione.
Difficile adesso pronosticare cosa potrà cambiare per i due celebri produttori nipponici all’indomani dell’acquisizione, ma guardando quello che è accaduto ad altri due importanti brand AV come Denon e Marantz dopo essere passati sotto Sound United, le premesse sono più che positive.
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.