Per le sue nuove cuffie wireless top di gamma YH-L700A, Yamaha ha fatto davvero le cose in grande tra ANC, 3D Sound Field e tante altre tecnologie proprietarie
Per le sue nuove cuffie wireless top di gamma YH-L700A (ben 549 euro, un prezzo che le mette in forte competizione con le AirPods Max di Apple), Yamaha ha fatto davvero le cose in grande, includendo non solo un sistema avanzato di cancellazione attiva del rumore, ma anche una tecnologia a dir poco innovativa per ricreare un suono 3D.
Le Yamaha YH-L700A con design chiuso sono dotate di driver dinamici da 40 mm “ad alte prestazioni” e si affidano alla connettività Bluetooth 5 e con supporto per il profilo avanzato aptX Adaptive. Assicurano fino a 34 ore di autonomia prima di richiedere una ricarica tramite USB-C e, quando si utilizzano le YH-L700A con una connessione cablata, la risposta in frequenza dichiarata è pari a 8 Hz-40 kHz.
Una delle principali novità di queste cuffie è il cosiddetto 3D Sound Field con tracciamento dei movimenti della testa. 3D Sound Field si basa su oltre 30 anni di utilizzo dell’elaborazione CINEMA DSP di Yamaha nei prodotti home theater per trasformare l’ascolto a 2 canali in un’esperienza multicanale. Questa tecnologia promette di fare in modo che i film, ad esempio, riprodotti su un dispositivo mobile, acquisiscano un realismo simile al cinema.
Il sistema può anche essere regolato a seconda del contenuto visto che ci sono sette modalità audio 3D tra cui Cinema, Drama e Video musicale (per i contenuti video), Audio Room e Musica di sottofondo (per la musica). Le ultime due sono le modalità Outdoor Live e Concert Hall. La cosa ancor più interessante è che il 3D Sound Field funziona con qualsiasi contenuto stereo praticamente da qualsiasi sorgente, inclusi dispositivi iOS e Android, poiché l’elaborazione audio viene gestita all’interno delle cuffie.
Inoltre, questa tecnologia intelligente risponde in tempo reale all’orientamento della testa in relazione al dispositivo che riproduce il contenuto. Quando il tracciamento della testa è combinato con le funzionalità del 3D Sound Field, il risultato promette di essere una “trasformazione straordinaria del realismo sonoro”. Fondamentalmente, Yamaha afferma che ci sentiremo come se fossimo davvero “lì”, che sia nel miglior posto in un cinema o in prima fila di un concerto dal vivo.
Le Yamaha YH-L700A sono poi dotate di una tecnologia proprietaria che ottimizza l’esperienza di ascolto per ogni persona, in base alla forma della testa, alle condizioni di utilizzo e all’ambiente circostante. Se la maggior parte delle cuffie sul mercato effettua una singola misurazione in un determinato momento, la funzione Listening Optimizer funziona in tempo reale, effettuando misurazioni continue e regolando sottilmente il suono se la vestibilità o le condizioni di indossamento cambiano.
Listening Care, di cui abbiamo già parlato nella recensione degli auricolari true wireless TW-E3B, incoraggia invece l’ascolto a volume più basso regolando in modo intelligente le frequenze sonore per mantenere il suono a gamma completa. In più le cuffie analizzano la musica e il rumore di fondo in tempo reale per ottenere automaticamente il bilanciamento ottimale con l’impostazione del volume selezionata.
Da segnalare infine, oltre ai pulsanti di controllo tattili sui padiglioni esterni per controllare tutte le principali funzioni, la cancellazione attiva del rumore. Yamaha afferma che il suo sistema Advanced ANC analizza e rimuove il rumore di fondo mantenendo il segnale musicale puro e intatto e quindi non colora il suono, come fanno alcune altre forme di ANC. Non manca nemmeno la modalità Ambient Sound per rimanere consapevole di ciò che ci circonda e di comunicare con gli altri mentre ascoltiamo la musica con le cuffie accese.
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