Dopo la UHD Alliance ecco la 8K Association, consorzio industriale che punta a far conoscere all’utenza consumer i vantaggi e le caratteristiche dell’8K.
Quattro produttori di TV e un produttore di pannelli saranno i membri fondatori della nuova 8K Association, che verrà lanciata al CES 2019 con un annuncio ufficiale previsto per il 9 gennaio con lo scopo di diffondere la conoscenza verso questo nuovo formato video. Il direttore esecutivo del nuovo gruppo sarà Chris Chinnock, già presidente di Insight Media.
La 8K Association prevede di rilasciare anche un comunicato stampa pre-CES in cui elencherà le altre società coinvolte, tra le quali sono pressoché scontate Samsung Electronics e Samsung Display, entità che hanno già sponsorizzato vari eventi in ambito display (Samsung però non ha ancora smentito o confermato nulla).
Proprio in una conferenza sponsorizzata da Samsung a Los Angeles nel mese di giugno, Chinnock aveva iniziato a parlare della necessità di dare vita a un’associazione industriale per promuovere l’adozione dell’8K. Lo scopo? “Riunire i migliori brand di TV per comunicare ai consumatori il valore dell’8K e sviluppare un programma con benchmark delle prestazioni. Tale gruppo potrebbe anche consentire a recensori, calibratori, integratori e appassionati di validare le prestazioni”, aveva affermato a giugno Chinnock.
Chinnock prevede inoltre che l’8K Association sarà simile alla UHD Alliance nella missione di educare consumatori e professionisti sui benefici dell’8K o del 4K nel caso della UHD Alliance, il cui presidente Mike Fidler, commentando gli sviluppi della 8K Association, ha dichiarato recentemente che se da un lato le vendite di Ultra HD Blu-ray continuano a godere di una forte crescita, dall’altro lato l’educazione dei consumatori rimane critica in particolare nella definizione di funzionalità come l’HDR, che è emerso come il più grande differenziatore nella qualità delle immagini. “La UHD Alliance rimane focalizzata sulla promozione di un forte ecosistema UHD, che comprende requisiti prestazionali per vari parametri tecnici come risoluzione, High Dynamic Range, Wide Color Spectrum, Bit Depth e Immersive Audio”, ha affermato Fidler in una recente dichiarazione.
“Le specifiche Ultra HD Premium definiscono i requisiti minimi per le prestazioni premium”, ha continuato Fidler. “I prodotti che superano tali requisiti (ad esempio quelli con risoluzione 8K) possono qualificarsi per la certificazione UHD Premium se tutti gli altri requisiti sono soddisfatti.” A IFA 2018 Fidler aveva dichiarato che la UHD Alliance avrebbe monitorato gli sviluppi dell’8K con l’uscita dei primi prodotti consumer (i TV 8K di Samsung sarebbero arrivati un paio di mesi dopo). ma che il focus organizzativo del gruppo avrebbe continuato a promuovere l’intero panorama dell’Ultra HD per i consumatori, non solo per quanto riguarda la risoluzione.
Il CES 2019, che ricordiamo si aprirà l’8 gennaio a Las Vegas ma che già dal 6 gennaio vedrà i primi grandi annunci pre-fiera, è destinato quindi a segnare uno spartiacque significativo per l’8K anche grazie a iniziative come la 8K Association, che a seconda dei nomi coinvolti potrebbe addirittura dedicarsi alla produzione di contenuti con questa risoluzione. Dopotutto, dal debutto dei primi televisori Ultra HD a oggi, il panorama odierno dei contenuti nativi in 4K, seppur in continua crescita, rimane ancora piuttosto limitato, mentre quello dei contenuti in 8K nativi (Giappone a parte) è praticamente inesistente.
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