Anche se il prezzo si è costantemente abbassato, le AirPods Max rimangono cuffie wireless molto costose e non adatte a tutte. Dopo mesi di utilizzo le abbiamo apprezzate, ma non le ricompreremmo
Visto che è ormai passato più di un anno dall’uscita delle AirPods Max, le prime cuffie over-ear targate Apple, viene da chiedersi se valga ancora la pena acquistare questo costosissimo “lusso” di Cupertino per le nostre orecchie, soprattutto ora che, rispetto ai 629 euro del lancio, il prezzo online si avvicina sempre più a 500 euro. Che rimangono ancora molti per cuffie non audiofile, ma che potrebbero spingere più di un appassionato (ancor più se già fortemente legato all’ecosistema Apple) ad affrontare finalmente la spesa.
Non ho acquistato subito le AirPods Max, ma approfittando di un modello usato me le sono portate a casa circa sei mesi fa e, da allora, sono state le mie fedeli compagne di ascolto musicale, videoludico e filmico assieme alle Sennheiser Momentum 3 Wireless e alle Sony WH1000-XM4. Tre pesi massimi tra le cuffie wireless con cancellazione attiva del rumore, ma visto che anche con sconti e offerte le AirPods Max costano comunque molto di più delle Sony (e ancora di più delle Sennheiser), mi sono chiesto se, a dicembre 2021, valga ancora la pena spendere almeno 500 euro per le cuffie Apple.
La risposta è… no. Intendiamoci, non ne faccio un discorso solo di prezzo in assoluto, visto che esistono sul mercato cuffie ben più costose anche senza entrare nell’ambito esoterico (le Bang & Olufsen Beoplay H95 si spingono addirittura a 800 euro).
Penso solo che in ambito wireless con molto meno di 500 euro si possa ottenere di meglio sia a livello audio (la naturalezza musicale delle Momentum 3 è per me imbattibile), sia come feature e autonomia con le XM4, che grazie al Bluetooth LDAC sono molto più predisposte delle AirPods Max allo streaming di alta qualità e che offrono un’autonomia tra le 25 e le 30 ore contro le circa 18-20 delle cuffie Apple (un modello più vicino alle AirPods Max come prezzo sono le Bang & Olufsen Beoplay Portal da 500 euro, che però non ho mai testato a fondo e su cui non posso quindi pronunciarmi).
Dopo sei mesi trascorsi con le AirPods Max non posso comunque non rimarcarne i pregi. Qualità costruttiva e materiali innanzitutto, ma anche la cancellazione del rumore, che ha poco o nulla da invidiare a quella di Sony e che supera ampiamente quella di Sennheiser, e la modalità trasparenza (ancora più efficace di quella degli AirPods Pro) sono feature davvero eccellenti. Anche la comodità, nonostante il peso generoso possa suggerire il contrario, è notevole e sul versante audio ho apprezzato la maggior naturalezza e trasparenza rispetto alle Sony (che reputo sempre troppo “bassose”), anche se su questo versante continuo a preferire la musicalità delle Momentum 3.
Godersi poi un film in Dolby Atmos con l’audio spaziale su un iPad Pro o su una Apple TV 4K indossando delle AirPods Max è un’esperienza notevole che qualsiasi appassionato di Home Cinema dovrebbe provare almeno una volta, mentre per il Dolby Atmos su Apple Music molto dipende dal materiale di origine e, in generale, trovo che questi mixing “spaziali” funzionino raramente (ma non è certo colpa delle cuffie).
Altri aspetti che non mi hanno convinto sono la poca praticità nel trasporto tra la pietosa “custodia” che sembra una cinesata da un euro e l’impossibilità di chiudere o piegare in qualche modo le cuffie, la stabilità non ottimale se si muove molto la testa (scordatevi di usarle mentre fate sport) e l’impossibilità di spegnerle del tutto. È vero che un aggiornamento a inizio anno ha risolto un serio problema iniziale di battery drain, ma non poter spegnere del tutto le cuffie (ci sono infatti solo due modalità di standby) continua a darmi un po’ fastidio.
Alla fine non mi sono pentito della spesa fatta sei mesi fa, ma se oggi avessi questo tipo di budget per un paio di cuffie wireless, tanto per cominciare non lo userei tutto e, seconda cosa, eviterei assolutamente le AirPods Max se non fossi già “chiuso” nel recinto dorato di Apple, ovvero se non avessi un iPhone, un iPad, un Mac o una Apple TV 4K. Visto poi che non girerei mai per strada con cuffie di questo tipo (molto meglio gli auricolari) e che quindi la cancellazione del rumore mi interessa fino a un certo punto, meno di 300 euro per le Sennheiser Momentum 3 sono forse la spesa più intelligente che si possa fare oggi.
Se invece site degli Apple enthusiast, ascoltate film solo in cuffia e la cancellazione del rumore è per voi essenziale, il discorso cambia e 500 euro possono avere senso… forse.
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