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Chromecast con Google TV: la sfida a Fire TV Stick 4K è aperta

Chromecast con Google TV

Chromecast con Google TV è la nuova “chiavetta HDMI” di Google disponibile a 69,99 euro. Riuscirà a scalzare dal podio il Fire TV Stick 4K di Amazon?

Si chiama Chromecast con Google TV (non un granché come nome) ed è la nuova “chiavetta HDMI” di Google disponibile anche in Italia a 69,99 euro, ovvero 10 euro in più della Fire TV Stick 4K di Amazon che abbiamo considerato fino ad oggi il prodotto dal miglior rapporto qualità prezzo nell’ambito degli streamer video in 4K.

La nuova proposta di Google è in pratica un dispositivo che si collega sempre alla porta HDMI di un proiettore o di un televisore non smart (oppure smart ma con un po’ di anni alle spalle e povero di applicazioni), con l’obiettivo di fornire una piattaforma smart con la quale accedere ai principali servizi di streaming sul mercato (da Netflix e Amazon Prime Video a tutti gli altri).

In più, visto il riferimento a Chromecast nel nome, questo prodotto funge appunto anche da Chromecast, rendendo così possibile streammare sul proprio TV via wireless i contenuti di applicazioni da smartphone e/o tablet, che fungono così da telecomandi. Questo in teoria, visto che il nuovo Chromecast con Google TV fornisce per la prima volta nella gamma Chromecast un vero e proprio sistema operativo chiamato appunto Google TV, che possiamo considerare come un Android TV di nuova generazione con un’interfaccia diversa ma con una base di fondo praticamente identica.


In questo modo la proposta di Google, completa di telecomando con tanto di tasti per Netflix, YouTube e Google Assistant, si allinea perfettamente a quella degli streamer Fire TV Stick di Amazon. Qualcuno potrebbe obiettare che la parte Chromecast risulta inutile ora che si ha un vero e proprio OS sul proprio televisore, ma questo non è del tutto vero. Alcune applicazioni (in primis Now TV di Sky) non sono disponibili e quindi l’unico modo per vederle è utilizzare quelle app su un dispositivo iOS o Android e streammarne i contenuti sul TV tramite Chromecast.

Chromecast con Google TV, come già detto, si collega a un ingresso HDMI del TV, mentre per l’alimentazione tramite USB Type C serve un alimentatore esterno, visto che i TV in grado di erogare più di 1 ampere sulle loro porte USB (in questo caso ne servono 1.5) sono pochissimi. All’interno dello streamer troviamo un SoC Amlogic S905X3 con processore quadcore, 2 GB di RAM e 8 GB di storage, di cui però solo circa 2,5 GB sono disponibili all’utente (non che serva scaricare molto altro visto che le applicazioni più comuni sono già preinstallate).

L’interfaccia di Google TV, davvero veloce da navigare (non abbiamo notato nemmeno un rallentamento in ore e ore di utilizzo), è semplice e piuttosto ordinata, si possono scaricare applicazioni e persino giochi (ma non stiamo certo parlando di una console) e il sistema aggrega in primo piano i contenuti più in vista di Netflix, Amazon Prime Video e Disney+ ma non quelli di altri servizi come Rai Play e Infinity, le cui app vanno quindi aperte singolarmente per accedere ai rispettivi contenuti.

Per ora abbiamo notato diverse imprecisioni nella ricerca vocale di Google Assistant soprattutto se non ci si limita a chiedere il titolo del contenuto richiesto, ma un po’ ce lo aspettavamo visto che ci vorrà tempo perché Google affini tramite machine learning la comprensione contestuale in italiano.

Sul versante video Chromecast con Google TV assicura lo streaming video in 4K-HDR (HDR10, HDR10+ e Dolby Vision) e su questo versante non possiamo quindi lamentarci. Spiace invece, a differenza della Fire TV 4K (dove però funziona solo con l’app di Amazon Prime Video), non trovare il frame-rate adattivo, visto che nel caso del Chromecast con Google TV i contenuti video vengono convertiti automaticamente al frame rate del televisore.

Apprezzabile invece la modalità gaming per abbassare il più possibile l’input lag; una feature che al momento non interesserà a molti vista appunto la natura poco “giocosa” di questo dispositivo, ma le cose potrebbero cambiare quando Google Stadia sarà disponibile tra le app da scaricare (e prima o poi lo sarà di certo). Si può comunque collegare un controller via Bluetooth per giocare.

Spontaneo a questo punto chiedersi quale streamer video acquistare tra il Fire TV 4K di Amazon e il Chromecast con Google TV. Il primo ha dalla sua il prezzo più basso (che Amazon spesso abbassa ulteriormente a 39,99 euro), l’applicazione di Apple TV e il frame-rate adattivo, mentre il secondo può contare sulle funzionalità di Chromecast, su un’interfaccia più snella e veloce e, in ottica futura, sullo sbarco di Google Stadia. Aspetti forse non fondamentali per molti utenti o comunque meno importanti dell’ecosistema a cui si è già legati.

Avete già in casa degli speaker Echo e siete abituati alle “comodità” di Alexa? Allora il Fire TV Stick 4K è la scelta migliore. Se invece siete più legati a Google Assistant e non vi di spiacerebbe tra un po’ accedere a Google Stadia direttamente sul vostro TV o proiettore, il Chromecast con Google TV, sebbene ancora poco “tarato” per la realtà dei servizi e dei contenuti in italiano, è più consigliato. Se però dovessimo per forza scegliere uno dei due, opteremmo per il Fire TV Stick 4K. E se non vi interessa il 4K, con soli 29,99 euro vi portate a casa il Fire TV Stick Lite… che va una bomba!

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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