Nell’affollato panorama attuale di auricolari True Wireless Stereo, Oppo si vanta di una durata di ascolto pari ad un giorno intero per i suoi Enco Air, ma con gli immancabili asterischi e postille. Cerchiamo di fare chiarezza
Con un prezzo di circa 70 euro (attualmente in promozione a 60), gli Enco Air W32 si assestano nella fascia di prezzo abbordabile ai più, portando prestazioni oneste ed una batteria che promette 24 ore di ascolto “continuato” con volume al 50%. Più precisamente, gli auricolari hanno una loro batteria interna che garantisce fino a 4 ore di ascolto, mentre la custodia fornisce energia per 5 cicli di ricarica, arrivando così alle fatidiche 24 ore, quindi non continuative. Poiché nelle situazioni di vita reale (al parco, nei mezzi pubblici, in giro per la città), un volume del 50% non garantisce la sufficiente pressione sonora, è presumibile che questi numeri si riducano nell’utilizzo quotidiano.
Dichiarazioni a parte, questi Enco Air si presentano con una forma che riprende le sembianze delle prime cuffiette cablate di Apple, con una parte in plastica rigida che si inserisce all’ingresso del nostro condotto uditivo. Appartengono quindi alla categoria delle semi in-ear, cioè senza gommini in silicone da inserire nelle orecchie.
Confezione e contenuto
Sono dotati di due microfoni che sfruttano un algoritmo che risulta efficace anche con i rumori di sottofondo del traffico cittadino, a patto di non pretendere una cancellazione del rumore attiva ANC vera e propria. La voce è sempre stata percepita in modo chiaro dal nostro interlocutore mentre nelle nostre orecchie il suono è risultato chiaro e nitido, sebbene una maggiore pressione sonora sarebbe stata gradita in situazioni dove i rumori di fondo diventano troppo presenti.
I comandi touch a sfioramento si attivano premendo in corrispondenza dell’estremità superiore di ogni auricolare e sono personalizzabili dall’utente. Di base, un tocco comanda il volume (a destra si aumenta mentre a sinistra diminuisce), due tocchi effettuano il salto traccia, mentre con tre pressioni consecutive si attiva l’assistente vocale del proprio telefonino.
Compatte ed efficienti
Disponibili nelle colorazioni bianco e nero, sono inserite in un contenitore dalla forma ovale che misura circa 6 cm nel lato più lungo, che presenta solo un connettore USB di tipo “C” per la ricarica e un coperchio che attiva, una volta aperto, il pairing con i dispositivi bluetooth belle vicinanze. Se accoppiati con smartphone OPPO di recente generazione (come il Find X2 Neo della prova e successivi), dotati di ColorOS 11.0 e wireless OPPO versione 3.7.72, l’abbinamento è quasi istantaneo e non richiede alcun software aggiuntivo. Un popup apparirà all’apertura del coperchio informandoci dello stato delle batterie sia del contenitore che dei singoli dispositivi.
Pop up quasi istantaneo e gestione delle funzionalità touch
Per tutti gli altri smartphone è disponibile, invece, l’apposita app HeyMelody per iOS e per Android che fornisce le stesse funzioni dei dispositivi nativi e permette di comandare e aggiornare il firmware anche per i prodotti della famiglia OnePlus.
HeyMelody riconosce diversi dispositivi della famiglia oppo/oneplus
L’ascolto è risultato piacevole, con i bassi mai troppo invadenti, complice anche la tipologia di auricolari scelta (le in-ear, per le caratteristiche intrinseche, risultano invece più presenti in gamma bassa), e le voci sempre a fuoco, ma le Oppo Enco Air sono pensate per tutti i giorni, dove le conversazioni telefoniche rappresentano il loro terreno di gioco abituale, con sessioni di ascolto di musica e video sporadiche durante gli spostamenti per i pendolari o gli studenti, ad esempio. Gli audiofili, d’altro canto, sanno perfettamente che, per avere delle prestazioni degne di nota in ambito puramente musicale, è necessario rivolgersi a proposte più importanti del panorama attuale, con conseguente maggiore esborso di denaro.
Per quanto riguarda, invece, la durata dell’ascolto, abbiamo condotto un piccolo test mettendo in riproduzione dei brani di musica dance anni ’90 su un telefono, con un volume del 95% (giusto una tacca prima del limite massimo), e un cronometro attivo su un altro. Dopo le quattro ore dichiarate, effettivamente le Enco Air conservavano ancora un 10/20% circa di carica che le ha portate ad ulteriori quasi 40 minuti di riproduzione prima di spegnersi del tutto, confermando, in positivo, le prestazioni dichiarate.
Tempi di riproduzione musicale rilevati
Tenete presente, però, che una ricarica completa degli auricolari spremuti al massimo, ha richiesto circa 47 minuti per riportali al 100% e garantire, così, ulteriori 04:30 di riproduzione continua.
Tempi di ricarica da 0 al 100%
In conclusione, con un utilizzo misto di telefonate e riproduzione musicale, riponendo (e quindi ricaricando) gli Enco Air nella loro custodia, si arriva tranquillamente ad una giornata lavorativa, con utilizzo intensivo, senza necessità di ricaricare completamente il set custodia/auricolari, confermando quindi quanto promesso sul loro sito.
Si: Compattezza, durata batteria, qualità audio buona (conversazioni)/ discreta (musica), rapporto prezzo/prestazioni, velocità pairing
No: codec audio aptX assente, plastiche un po’ scivolose, pressione sonora solo sufficiente
Caratteristiche dichiarate:
- Driver: 12mm con sensibilità di 112±1dB a 1 kHz
- Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz
- Sensibilità del microfono: -38 dBV/Pa
- Versione Bluetooth: 5.2
- Batteria: ricaricabile agli ioni di litio 25 mAh (auricolari) / 440 mAh (custodia di ricarica)
- Tempo di riproduzione musicale (50% del volume): 4 ore (carica singola) / 24 ore (con ricarica in custodia)
- Tempo di ricarica: 1,5 h (auricolari) / 1,5 h (auricolari + custodia di ricarica)
- Porta di ricarica: Type-C
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