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Guida all’etichetta energetica, dal 1 Marzo si cambia!

etichetta energetica

La data del 1 Marzo segnerà l’arrivo della nuove etichetta energetica o “energy label” che sostituirà la vecchia dicitura, le etichette energetiche che entrarono in uso nell’anno 1998.

In questi anni il significato dell’etichetta energetica è stato davvero molto utile perché oltre ad aiutare il consumatore nella scelta all’acquisto, è stato un vero veicolo che ha portato in tutti noi la consapevolezza del concetto di risparmio energetico.

I prodotti che richiedono l’etichetta energetica saranno nuovamente condizionatori, apparecchi da cucina, lavastoviglie, caldaie, lampade, apparecchi per il riscaldamento d’ambiente locale, apparecchi di refrigerazione, frigoriferi, caldaie a combustibile solido, televisori, asciugatrici, pneumatici, unità di ventilazione e lavatrici.


Ma che cosa cambierà rispetto alle etichette che troviamo applicate oggi sui dispositivi e perché si è voluto questo cambiamento?

Spieghiamo prima il perché: oggi come oggi sono davvero tantissimi i prodotti presenti sul mercato che grazie alla loro tecnologia interna godono di un’alta efficienza energetica e purtroppo spesso capita di entrare in confusione nel concepire la reale differenza fra alcuni prodotti etichettati con classe A+, A++ e A+++.

Dal mese di marzo frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, televisori e lampade dovranno essere ri-etichettati dal produttore utilizzando una nuova classificazione molto più intuitiva che andrà dalla A alla G dove la lettera A sarà la classe con la miglior efficienza energetica.

Ma questa classificazione porterà dei vantaggi si starà chiedendo qualche lettore?

Di sicuro un’etichetta semplice permette una rapida lettura e classificazione in fase di confronto tra due prodotti della stessa categoria (per esempio 2 lavatrici della stessa casa che apparentemente sembrano uguali come caratteristiche su cartellino prezzo) e ovviamente un risparmio di denaro per l’acquirente in termini di bolletta e soprattutto possono incoraggiare le imprese a brevettare soluzioni innovative ed investire maggiormente per la progettazione di prodotti sempre più efficienti.

Ma vediamo nel dettaglio che cosa cambierà come informazioni sull’etichetta di lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, lavasciuga e cantinette per il vino:

sulle lavatrici verrà specificato come prima cosa la capacità nominale in kg del programma ECO e la sua rispettiva durata, il consumo ponderato di acqua per ciclo in litri, la classe di efficienza centrifuga e ovviamente quella di rumorosità.

Per quello che concerne invece le lavastoviglie saranno indicati sull’etichetta capacità nominale espressa in numero di coperti standard del programma eco ed il rispettivo consumo di acqua espresso in litri e la sua durata, oltre al valore del rumore di emissioni aeree in dB verrà anche segnalato il consumo di energia in kwh per 100 cicli inerente sempre al programma eco.

Per i frigoriferi verrà indicato innanzitutto la somma dei volumi degli scomparti per prodotti congelati e la somma dei volumi per gli scomparti di raffreddamento e classi di emissioni sonore oltre al consumo di energia in kwh/anno; verranno inoltre aggiunte informazioni in merito alle indicazioni di progettazione ecocompatibile tra i quali i criteri di riciclabilità e riparabilità.

Per le lavasciuga il restyling riguarderà l’inserimento del QR Code (così come per tutte le precedenti categorie di grande elettrodomestico) e che tramite la sua scansione riceveremo tutte le informazioni
del prodotto dal database EPREL (European Product Database for Energy Labelling) ed inoltre il livello di rumorosità della centrifuga in dB, il consumo di energia elettrica e acqua in kWh per 100 cicli di lavaggio e non più in kWh/anno.

Ci sarà una distinzione per la classe di efficienza energetica per la funzione completa e per quella del solo ciclo di lavaggio (A-G), la capacità di carico massima per ciclo di funzionamento completo e per quello di lavaggio così come per il consumo in litri di acqua; verrà segnalato anche la durata del programma di funzionamento completo a pieno carico e per quello del programma eco 40-60 a pieno carico.

Le cantinette per il vino vedranno applicate le nuove etichette energetiche che indicheranno oltre alla classe di efficienza energetica (A-D), il consumo di energia in kWh per anno, il numero di bottiglie standard da conservare e le emissioni sonore con la rispettiva classe di emissione.

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