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L’Uomo Invisibile (1933) [Blu-ray]

Tratto dal romanzo di H.G. Wells, L’ uomo invisibile è considerato un piccolo gioiello del cinema fantastico e fu un grandissimo successo al botteghino. L’edizione HD fa parte della raccolta Universal Classic Monsters.

James Whale, regista talentuoso e tra i primi a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità in quel di Hollywood, è stato autore di Frankenstein (1931), L’ uomo invisibile (1933) e La moglie di Frankenstein (1935).

C’è un film, Demoni e Dei (Gods and Monsters, il titolo originale, contestualizza meglio il contenuto) del 1998, diretto da Bill Condon (con Ian McKellen e Brendan Fraser), mai pubblicato in DVD nel nostro paese, che racconta la vita di James Whale. Morto suicida nella piscina della propria villa nel 1957, all’età di 67 anni, Whale è icona indiscussa del cinema Horror; regista che curava in modo maniacale la rappresentazione dei suoi personaggi.

L'Uomo Invisibile

Tratto dall’omonimo romanzo fantascientifico di H.G. Wells (quello de La Guerra dei Mondi per intenderci) del 1897, L’ uomo invisibile è considerato un piccolo gioiello del cinema fantastico e fu un grandissimo successo al botteghino, vuoi per le suggestioni suscitate dal potere dell’invisibilità, vuoi per l’efficacia di effetti speciali all’avanguardia curati da John P. Fulton, oltre che per la qualità d’una sceneggiatura assai aderente al romanzo originale.


L'uomo Invisibile

Fulton utilizzò una tecnica innovativa (mascherino scorrevole e stampa multipla) con l’attore, in calzamaglia e volto coperto da una specie di elmetto, che girava le sue scene su un set rivestito di velluto nero; tant’è che il volto di Rains viene mostrato per una decina di secondi solo alla fine del film.

Quale protagonista (ruolo rifiutato da Boris Karloff) Whale scelse un attore pressoché sconosciuto, Claude Rains (più avanti sarebbe diventato meglio noto per i ruoli del capitano Renault in Casablanca del ‘42 e del nazista Sebastian in Notorious del ’46). Paradigmatico il tema della solitudine del ‘diverso’, non meno pregnante di quelle di Dracula e Frankenstein.

Il film ha dato successivamente ispirazione ad una lunga sequela di pellicole tra le quali ci piace ricordare, in tempi più recenti, Avventure di un uomo invisibile (John Carpenter, 1992) e L’uomo senza ombra (Paul Verhoeven, 2000).

VIDEO

Con il passare degli anni, nella loro uscita sugli schermi, i film della Universal Monsters Collection guadagnavano in qualità sotto il profilo strettamente tecnico. Il più penalizzato – lo ripetiamo – è stato, nonostante l’egregio lavoro di restauro operato, proprio uno dei due capostipiti, Frankenstein. L’ Uomo Invisibile ha dalla sua d’essere, per bontà visiva, uno dei migliori del lotto che stiamo qui trattando, anche se, andando un po’ più in profondità nell’analisi tecnica, emergono diverse pecche nel trasferimento video.

L'uomo Invisibile

Perché a voler essere pignoli (ma veramente “a cercare il pelo nell’uovo”) la grana presente in alcune occasioni accentua qua e là gli artefatti, i toni grigi sono altalenanti seppur godibili nella sostanza e si colgono imperfezioni e puntinature, anche in questo caso però di scarso peso poiché si è condotto un lavoro davvero ‘importante’ in fase di restauro per ridurre il rumore video.

L' Uomo Invisibile

Nelle riprese in piano medio si avverte una certa perdita di nitidezza di dettaglio (c’è il dubbio si tratti di una scelta fotografica operata all’origine delle riprese) che scompare nei piani più ravvicinati, per il resto i neri sono solidi e i dettagli puntuali, molti oggetti sono ben delineati in background, contrasto e luminosità sono ben bilanciati e le texture di volti e abiti buone.

L' Uomo Invisibile

AUDIO

Il mix DTS-HD Master Audio Mono a doppio canale è magnifico, conta su una buona risposta dinamica, con dialoghi distintivi e puliti – solo qualche volta soffocati – con forte presenza sul centrale ad onta dell’età del film, mentre gli effetti d’ambienza hanno l’opportuno risalto, sempre nella considerazione (ovvia) che i diffusori posteriori sono costretti a tacere, e il rumore di fondo non crea fastidio.

EXTRA

L' uomo invisibile steelbookContenuti Extra presenti ma che non brillano per quantità. Il documentario Ora lo vedete: L’ Uomo Invisibile si rivela (35’) realizzato dallo storico Rudy Behlmer, una Galleria Fotografica, la featurette 100 anni di Universal: Ristabilire i Classici (HD, 9’), presente in ogni Blu-Ray, oltre all’approfondito commento del già citato Behlmer. Molto bella la copertina steelbook disegnata da Alex Ross che caratterizza la collezione Universal Classic Monsters.

 

TESTATO CON: Lettore Samsung 3D, Televisore Samsung 3D Serie 6, Amplificatore DENON AVR-2310, Casse CANTON

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

 

L'Uomo Invisibile (1933) [Blu-ray]
7.5 Recensione
Pro
Sorprendente nitidezza delle immagini
Effetti speciali ‘antichi’ ma godibili
Sceneggiatura perfetta
Contro
Discontinuità nei piani di ripresa
Effetti sonori (inevitabilmente) appiattiti
Riepilogo
Titolo originale: The Invisible Man
Prodotto e distribuito da: Universal
Durata: 71'
Anno di produzione: 1933
Genere: horror
Regia: James Whale
Interpreti: Claude Rains, Gloria Stuart, William Harrigan, Henry Travers, Una O'Connor, Dwight Frye, Forrester Harvey, Dudley Digges, Holmes Herbert, E.E. Clive, Walter Brennan, John Carradine
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.33:1 (originariamente 1.37:1)
Codifica Video: 1080p AVC
Audio: DTS-HD Master Audio 2.0 48Khz/24 bit Dual Mono: inglese
DTS 2.0 dual mono: italiano, tedesco, francese, spagnolo
Sottotitoli: italiano, inglese per non udenti, tedesco, spagnolo, francese, danese, finlandese, svedese, norvegese
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

I cari, vecchi Classic Monsters della Universal

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