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Matrix Reloaded & Matrix Revolutions [UHD]

Matrix Reloaded Revolutions

I due sequel di Matrix, al pari del capostipite, in UHD godono di una resa visiva eccellente, tantissimi extra e un esplosivo audio Atmos inglese. Solito Dolby 5.1 “dell’anteguerra” per l’italiano.

Dato che i due film, pensati come un’unica opera divisa in due parti, furono girati a stretto giro e allo stesso modo le caratteristiche tecniche e la resa audiovisiva delle edizioni UHD dei due film sono pressoché identiche, raccogliamo descrizioni e giudizi in un’unica recensione.

MATRIX RELOADED (voto: 7)

La guerra contro le macchine continua e sebbene l’umanità libera da Matrix abbia ora trovato una speranza in Neo, l’eletto, che ha acquisito straordinarie capacità, la città sotterranea di Zion si troverà presto assediata da una miriade di letali sentinelle che si fanno strada verso il sottosuolo per sferrare l’attacco finale.

Neo non è però l’unico ad essersi evoluto: anche l’agente Smith si è rigenerato disconnesso però dal sistema di cui faceva parte e ha ora il potere di moltiplicarsi come un virus “assorbendo” tutte le entità che gli capitano a tiro all’interno di Matrix. Per avere una chance di salvare Zion, Neo, Morpheus e Trinity dovranno cercare il “fabbricante di chiavi” per avere accesso al mainframe di Matrix dove, secondo la profezia, l’eletto sarà in grado di liberare l’umanità dall’oppressione delle macchine.


A quattro anni di distanza dal film-rivoluzione che fu Matrix nel 1999, Reloaded pose l’enfasi su due degli aspetti più amati della pellicola degli (allora) fratelli Watchowski: la spettacolarità dei combattimenti e gli aspetti filosofici/cyberpunk insiti nella trama e nell’aspetto estetico.

Ma se il primo film era un capolavoro nel bilanciare le diverse componenti, qui viene a mancare la coesione: Matrix Reloaded passa infatti da spettacolari quanto fin troppo lunghe e “tamarre” sequenze di combattimenti a disquisizioni dialogate fin troppo cervellotiche (in virtù della “pochezza” di profondità che rivelerà poi Matrix Revolutions).

Tra questi estremi, i Watchowski piazzano scene che sembrano dei veri e propri videoclip (il “rave” nelle caverne di Zion) rendendo ulteriormente proteiforme il tono del film, che però regge grazie al carisma dei personaggi principali.

MATRIX REVOLUTIONS (voto: 6)

Se Matrix Reloaded è il prologo alla “grande guerra”, il fulcro di Matrix Revolutions è lo scontro, con la ancora oggi spettacolare battaglia di Zion contro le macchine e il confronto finale tra Neo e L’agente Smith. Le verbose parentesi filosofiche di Reloaded qui cedono del tutto il passo all’azione, in particolare nella fin troppo lunga sequenza bellica di Zion, che sembra uscita da un manga giapponese, così come il combattimento in volo tra Neo e Smith che a molti è sembrata una versione live action degli scontri del celebre fumetto Dragonball.

Un grande spettacolo audio/visivo che tuttavia alla fine lascia un senso di vuoto e insoddisfazione, chiudendo la trilogia senza il grande pathos e quel feeling elettrizzante che ha accompagnato gli spettatori al termine della visione del primo film, che resta un gioiello sci-fi che ci si può godere appieno anche tralasciando i due sequel.

VIDEO

Senza tanti giri di parole possiamo affermare che il comparto video di Matrix Reloaded e Revolutions soddisfa appieno le aspettative e come per il primo Matrix le differenze rispetto al Blu-ray 1080p sono sostanziali e del tutto migliorative per queste edizioni UHD.

Il nuovo scan 4K dei negativi ed il nuovo color timing, realizzato secondo quanto dichiarato da Warner, con la supervisione del direttore della fotografia Bill Pope, rendono ora piena giustizia ai fenomenali effetti speciali realizzati nella scorsa decade che nella stragrande maggioranza dei casi rimangono spettacolari anche per gli standard odierni. Ma non solo gli effetti, anche i primi piani, i costumi, le scenografie, tutto appare più definito e nitido nel nuovo trasferimento 2160p, facendo sembrare le vecchie versioni Blu-ray quasi imbarazzanti al confronto.

Ma ciò che salta ancora più all’occhio nella comparazione è la resa inequivocabilmente superiore dei colori, con i verdi che caratterizzavano il mondo di Matrix e il blu di quello reale che ora non sono più così spiccatamente prominenti, lasciando trasparire altre sfumature di colore rendendo il quadro più visivamente appagante e meno “artefatto”.

L’immagine, grazie al range dinamico molto più ampio del Dolby Vision, è ora tendenzialmente un po’ più scura ma mostra anche molti dettagli in più nelle zone d’ombra (cosa poco deducibile dagli screenshot qui presenti, che sono tratti dai corrispettivi BD 1080p), regalando neri perfetti ma anche highlights luminosi molto più intensi e contrastati senza mai “bruciare” dettagli dell’immagine.

Talvolta emerge un po’ della naturale rumorosità della pellicola anche se in entità inferiore rispetto al primo Matrix. Non che fosse evidente nel Blu-ray 1080p, ma anche gli accenni di compressione che si potevano notare in qualche sequenza specifica, ora con il BD-100 encodato in HEVC  scompaiono: emblematico lo scontro finale tra Neo e Smith in Revolutions, dove la fittissima pioggia non crea alcun problema all’encorder e, anzi, ora si riesce a percepire (al fermo immagine) che non si tratta di normali gocce d’acqua ma di “stringhe di codice” di Matrix!

Gli unici limiti sono legati alla qualità intrinseca degli effetti, relegati però a poche sequenze. L’unica che salta un po’ all’occhio come “invecchiata” è l’inseguimento in autostrada di Matrix Reloaded, dove in qualche inquadratura si percepisce lo “scollamento” dei fondali dall’azione e la definizione non è omogenea su tutti i piani.

Ma al di là di questi piccoli limiti fisiologici dell’opera, il trasferimento 4K é realizzato a regola d’arte e denota grande cura e dispiego di mezzi da parte dello studio per la sua realizzazione.

Nota bene: chi non fosse ancora passato al 4K potrebbe essere comunque interessato a queste edizioni dato che il Blu-ray 1080p allegato è derivato dal nuovo master con nuova colorimetria, un miglioramento rispetto ai vecchi Blu-ray (più evidente per Revolutions).

AUDIO

La stessa cura la ritroviamo nel comparto audio ma solo per quanto riguarda la lingua originale, che passa a un mix Dolby Atmos da mascelle a terra. I due film certo si prestano a un utilizzo assiduo della codifica a oggetti e chi ha curato l’upmix non si è risparmiato, ricreando una scena sonora avvolgente e precisissima nel collocare gli effetti attorno allo spettatore.

I canali over non sono quindi di mero supporto come in altri upmix Atmos ma danno un contributo decisivo nella rinnovata dimensione sonora del film. Anche chi non avesse un impianto Atmos può comunque apprezzare differenze più che positive ascoltando la traccia “bed” in 7.1.

Dinamica e impatto ai massimi livelli quindi, che rendono ancora più triste e demoralizzante l’ascolto in lingua italiana, un Dolby Digital 5.1 così macroscopicamente inferiore da esser facilmente notabile anche agli spettatori meno “tecnici” ed esigenti.

Nessuna scusante, almeno un DTS-HD Master Audio 5.1 per film del genere era doveroso verso chi spende i propri soldi per un prodotto che si presupponga abbia la miglior resa audiovisiva sul mercato.

EXTRA

Non ci sono contributi inediti, ma vista la straordinaria abbondanza e cura degli extra delle precedenti edizioni, non ci sarebbe quasi nulla da obiettare e fortunatamente l’intero corredo di contributi dell’edizione UHD americana è riportato anche nella nostra.

Sul disco UHD (e sul BD 1080p con il film) sono presenti 2 commenti audio, sul Blu-ray 1080p la “in-movie experience” con featurette richiamabili durante la visione del film e sul terzo disco, un BD-25, la quasi totalità degli extra contenuti nelle precedenti edizioni, con video SD.

Nel caso di Reloaded parliamo di circa 215 minuti di filmati sulla realizzazione, più 42 minuti di scene dal videogame “Enter the Matrix” (cronologicamente posto come prologo a Reloaded) e un videoclip, mentre mancano all’appello i trailer e gli spot TV.

Per Matrix Revolutions il minutaggio delle featurette sulla realizzazione sale a oltre 265 minuti, anche in questo caso niente trailer e spot tv.

A voler proprio essere pignoli, visto che lo spazio su disco c’era, si sarebbero potuti includere anche i documentari presenti nel boxset Blu-ray “Ultimate Matrix Trilogy”, ma gli amanti della saga disposti a vedersi tutte queste ore di contenuti extra probabilmente lo avranno già nella propria collezione…

TESTATO CON: Tv LG OLED 55C7V, UHD player LG UP970

Ultra HD Blu-ray disponibili su dvd-store.it

Matrix Reloaded & Matrix Revolutions [UHD]
8 Recensione
Pro
D.I. 4K, Dolby Vision
Nuova color correction più godibile
Dolby Atmos inglese eccezionale
Disco extra dedicato
BD 1080p con nuovo master
Contro
Italiano "castrato" da codifica lossy
Extra già editi e piccole mancanze
Riepilogo
Prodotto da: Warner
Distribuito da: Warner Home Video
Durata: 138' (Reloaded), 129' (Revolutions)
Anno di produzione: 2003
Genere: fantascienza
Regia: Andy Wachowski, Larry Wachowski
Interpreti: Keanu Reeves; Laurence Fishburne, Carrie-Anne Moss, Hugo Weaving, Gloria Foster, Jada Pinkett Smith, Monica Bellucci
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Supporto: BD100 + BD 50 + BD 25
Aspect Ratio: 2.40:1
Codifica Video: 2160p HEVC, HDR10 + Dolby Vision
Audio: Dolby ATMOS inglese
Dolby Digital 5.1 (640 kbps): Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Ceco, Ungherese, Polacco, Tailandese, Russo, Turco
Dolby Digital 2.0: Portoghese
Sottotitoli: Italiano NU, Inglese NU, Tedesco NU, Francese, Olandese, Spagnolo, Polacco, Arabo, Norvegese Finlandese Danese Ceco Cinese Croato Turco Tailandese Russo Rumeno Portoghese Ungherese Greco Svedese Coreano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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