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Mission Impossible Fallout [UHD]

Mission Impossible Fallout

Sesto episodio di una saga che sembra non perdere mai il suo mordente, Mission Impossible Fallout arriva su Blu-ray Ultra HD con un video molto buono ed un audio inglese esplosivo. A differenza dell’italiano.

Due anni dopo i fatti narrati in Mission Impossible Rogue Nation, Solomon Lane è detenuto in Europa mentre i rimanenti membri del “sindacato” si sono mutuati in un gruppo terroristico denominato “gli apostoli”. Per salvare la vita ad un membro della sua squadra, Ethan Hunt (Tom Cruise) permette involontariamente che il gruppo si impossessi di tre nuclei di plutonio ad uso bellico. Posto sotto tutela dalla CIA ed affiancato dall’agente August Walker (Henry Cavill), il nostro le tenterà tutte per recuperare il pericoloso maltolto. Seguiranno guai, viaggi e tradimenti a non finire.

Mission Impossible Fallout

Eccitante, vorticoso e lungo spy-drama incentrato sulle avventure dell’inossidabile agente Ethan Hunt, qui giunto alla sua sesta avventura, il quale salta, vola, cade e parla (poco a dire il vero) per due ore e mezza a rotta di collo. L’esito è indubbiamente positivo, sebbene i clichè del classico film di spionaggio ci siano tutti (alcuni, va dato atto, molto ben celati) l’opera mantiene un eccellente grado di suspance, nonchè una trama strutturata e ben concepita. Cosa che, al giorno d’oggi, è perfino più rara dei nuclei di plutonio venduti sul mercato nero di cui il protagonista si deve occupare.

Mission Impossible Fallout

Sintomo questo di una diffusa speranza, mai sopita peraltro, che sceneggiatori in grado di far bene il loro lavoro esistano ancora. La vera sfida è fornire loro il giusto spazio onde farli maturare, cosa sempre più difficoltosa nel mercato dell’enterteinment attuale, nel quale si preferisce puntare sull’usato garantito con le solite trame abusate e telefonate già dieci minuti dopo l’inizio. Cosa che per il presente caso, ringraziando il cielo, non succede. Bontà della scrittura a parte, l’unico appunto che si può muovere al film è l’eccessiva lunghezza: va bene la dovizia di panorami di cui il lungometraggio è dotato, pur tuttavia una sforbiciata (specie all’interminabile sequenza finale) avrebbe ulteriormente giovato.


Mission Impossible Fallout

Molto in parte il cast, con un Tom Cruise insolitamente virato all’autoironia sempre impavido sulla tolda. Forse un po troppo, dacché la sua abitudine di girare gli stunt in prima persona gli è costato una caviglia rotta ed un mese e rotti di riprese ritardate come conseguenza. Molto buone anche le performance del rude Henry Cavill, qui dotato di inediti baffi (rimossi digitalmente per terminare Justice League, per chi abbia seguito la vicenda) e della nordica Rebecca Ferguson. Da segnalare la promettente new entry Vanessa Kirby: una stangona così renderebbe vedovo chiunque. Cinematograficamente parlando, s’intende.

Mission Impossible Fallout

Video

Mission Impossible Fallout, stando alle informazioni pubblicate dal sempre informato IMDB, deriva da un DI4K: più che logico quindi attendersi un risultato d’eccellenza. L’impostazione fotografica privilegia la presenza costante di una fitta granulosità, riscontrata peraltro anche durante le visioni cinematografiche, ciò nonostante il “boost” offerto al dettaglio è notevole. Lo si vede specialmente durante il concitato scontro finale, ambientato nei bucolici scenari del Kashmir, le cui immagini nulla avrebbero da invidiare ad un documentario.

Mission Impossible Fallout

La resa dei paesaggi è esemplare: spigoli e rocce vengono infatti proposti quasi in modo scultoreo, parimenti a vegetazione e specchi d’acqua. Il livello permane ugualmente elevato in tutte le ambientazioni diurne, specialmente le panoramiche londinesi e parigine, denotando costantemente un ottimo riscontro di primo e secondo piano. La situazione si fa invero più difficoltosa nelle numerose sequenze buie o scarsamente illuminate. E’ il caso dell’incipit con il furto del plutonio, ove la penombra, complice la grana pronunciata, tende a cancellare i particolari fini, in modo tale che nemmeno l’apporto dell’HDR riesce a capovolgere la situazione.

Mission Impossible Fallout

Fortunatamente, pur persistendo le limitazioni dovute alla scelta fotografica, nelle successive ambientazioni (il club ed i tunnel parigini) la grana tende leggermente a diradarsi lasciando spazio per un ricompattamento degli sfondi. La cosa si vede molto bene all’interno del club, durante l’incontro con la vedova bianca, ove i personaggi seduti sullo sfondo (pur indossando abbigliamento scuro) staccano abbastanza nettamente dallo sfondo nero e poco illuminato dell’ambiente. Qui l’HDR fa emergere decisamente meglio i diversi piani ed arricchisce le sfumature più scure, pur permanendo un’impostazione dei neri leggermente sollevata.

Mission Impossible Fallout

Anche incarnati e primi piani in generale seguono un’evoluzione “migliorativa” di pari passo con la visione: tendenzialmente piatti all’inizio (vedasi i volti di Tom Cruise e Simon Pegg all’incontro) guadagnano in completezza con il proseguire della narrazione arrivando ad essere parecchio porosi nel finale (sempre Cruise sull’elicottero e Rebecca Ferguson nella diurna prima del climax conclusivo). L’impostazione cromatica risulta globalmente virata sui toni scuri, salvo le riprese bucoliche del Kashmir che si riappropriano di tutta l’ampiezza della componente colore aumentata. Motivo per cui, nella maggior parte del film, l’added value offerto sulla carta dai 10 bit si riduce rispetto le attese.

Mission Impossible Fallout

Audio

Mission Impossible Fallout arriva su Blu-ray Ultra HD dotato dell’usuale traccia italiana Dolby Digital 5.1 a 640 kbps (cui Paramount ha oramai condannato il mercato) e di un’esplosivo audio inglese in Dolby Atmos (su core 7.1). Iniziamo parlando di quest’ultimo, la cui resa va a collocarsi su livelli decisamente molto alti. La dinamica è molto elevata, tanto che il canale LFE interviene quasi di continuo, ivi inclusi momenti non movimentati ma in cui compaiano “azioni” impulsive.

Mission Impossible Fallout

La spazialità è davvero ben gestita, con un paio di situazioni da riferimento per una codifica Atmos: ci riferiamo al volo dell’elicottero subito dopo la cattura di Lane, il cui percorso (sempre sottolineato da un prorompente canale LFE ) si sposta dal canale top anteriore destro a quello top posteriore sinistro per poi concludersi sul rear back sinistro. Contestualmente diversi altri contributi arrivano dalle (frequenti) sparatorie e dalla scena all’interno del club parigino, ove la folla e la musica sono riprodotti in modo molto avvolgente. I dialoghi sono superbamente restituiti, sia per localizzazione che per ampiezza di frequenze.

Mission Impossible Fallout

Passando all’italiano, purtroppo, la sensazione è che un “velo fonoassorbente” sia stato piazzato tra il film e l’ascoltatore. La dinamica si abbassa subito in modo consistente: pur rimanendo presente, il canale LFE è molto meno efficace e reattivo della controparte originale. Gli stessi effetti di spazialità sonora, pur in buona sostanza equivalenti alla colonna originale (estensioni Atmos escluse), sono restituiti in maniera più “opaca” e nettamente meno incisiva. A volte quasi si trattasse semplicemente di accenni limitati dal timore di disturbare lo spettatore.

Mission Impossible Fallout

Anche la componente dialoghi non è assolutamente all’altezza dell’originale, presentandosi molto più “distaccata” e limitata nella sua estensione in frequenza. In particolare le voci del protagonista (l’inossidabile Roberto Chevalier) e della vedova bianca (la doppiatrice Valentina Favazza) appaiono depauperate delle basse frequenze che competono loro, cosa che fa sembrare il parlato leggermente innaturale. Chi vi scrive ha visionato il film al cinema in Dolby Atmos italiano: il risultato ricalcava esattamente quanto sentito nella traccia inglese. Ne concludiamo come il Dolby Digital abbia influenzato troppo invasivamente la resa dell’italico idioma. Sarebbe ora che anche i (pochi) player che ancora utilizzano la codifica lossy di casa Dolby si “evolvessero” verso sistemi un minimo più performanti: nel presente caso un Dolby Digital Plus avrebbe aiutato parecchio.

Mission Impossible Fallout

Extra

I contenuti extra di Mission Impossible Fallout sono tutti raggruppati nell’apposito disco bonus, un BD25, accluso all’edizione standard (pratica encomiabile, nonchè abbastanza rara al giorno d’oggi). In particolare si trovano:

  • Dietro Fallout. Completo making of di Mission Impossible Fallout, suddisivo in sette capitoli
  • Scene eliminate. Tre minuti di scene rimosse dal montaggio finale di Mission Impossible Fallout, visionabili anche con il commento del regista
  • Breakdown musicale inseguimento a piedi. Speciale sulla realizzazione musicale della scena di inseguimento principale del film
  • La missione finale. Carrellata sulle speciali locations utilizzate per le riprese di Mission Impossible Fallout
  • Storyboard. Quattro estratti dagli storyboard utilizzati durante la realizzazione del film
  • Trailer cinematografico. Il trailer del film in versione originale.

Il tutto per una durata di più di due ore, assolutamente non male considerando l’oramai esiguo spazio concesso agli extra.

TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray Ultra HD disponibile su dvd-store.it

Mission Impossible Fallout [UHD]
8 Recensione
Pro
Buon film di spionaggio
HDR Dolby Vision
Resa video superba nella parte finale
Dolby Atmos inglese esplosivo
Contro
Resa video "ammorbidita" da granuolosità
italiano Dolby Digital 5.1 limitato
Dialoghi ita limitati in frequenza
Riepilogo
Prodotto da: Paramount Pictures
Distribuito da: Universal Pictures
Durata: 147'
Anno di produzione: 2018
Genere: Spionaggio/Azione
Regia: Christopher McQuarrie
Interpreti: Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Henry Cavill, Alec Baldwin, Simon Pegg, Vanessa Kirby
------------
Supporto: BD100(91%) + BD50(84%) + BD25(72%)
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 + Dolby Vision || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano, Tedesco, Ceco, Ungherese, Polacco, Russo, Turco Dolby Digital 5.1 (640 kbps)
Inglese Dolby Atmos
Sottotitoli: Ita, Ing, Ara, Cec, Ted, Gre, Ebr, Ung, Isl, Pol, Por, Rum, Rus, Slo, Tur, Ucr
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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