Approdati finalmente a mercato i primi monitor 4K con refresh rate superiore a 100 Hz e compatibilità HDR, come l’ACER Nitro XV273K
L’ACER Nitro XV273K è un monitor destinato al mondo PC e Gaming, tra le (ancora poche) risposte dell’industria alla domanda di appassionati che vogliono sfruttare al massimo la scheda grafica. Decidere di acquistare un monitor non è mai stata un’operazione immediata, specie per chi desidera un apparato che non diventi obsoleto nel giro di mesi quanto meno in termini di compatibilità.
Tra i colli di bottiglia vissuti con apprensione la frequenza di refresh che non superava i 60 Hz, l’optimum per i televisori ma insufficiente se si desidera collegare al posto di una game console un PC su cui magari è alloggiata grafica stile GTX-1080. In tal senso l’ACER Nitro XV273K guarda avanti.
Creatività ed efficienza
Con una diagonale da 27” si tratta di un flat panel con un accattivante design a partire dalla base a Y invertita, notevole flessibilità anche in termini di altezza massima regolabile (100 mm), angolo girevole (20°) e inclinazione (-5° + 25°) per un elevato comfort. Curva a parte della linea Nitro la cornice non è particolarmente sottile mentre ricordiamo che è incluso un paraluce che impedisce interferenze provenienti da illuminazione del locale. Sempre a corredo cavo Display Port e USB 3.0, la scelta dell’alimentazione esterna mantiene poco ingombrante lo spessore.
Un livello d’ingombro in parte impegnativo per la scelta della base a tre punte: 629 mm x 374,7 mm x 86.3 mm (LxAxP), misure che con lo stand passano a 629 mm x 541 mm x 307,2 mm (LxAxP) e peso rispettivamente 4,5 Kg e 6.6 Kg. L’assemblaggio è di una facilità estrema con ancoraggio sul dorso e l’opzione per la collocazione a muro tramite supporto VESA 100 x 100. Telecomando non previsto.
Doppio HDMI 2.0 e Display Port, USB Type-B e doppio USB Type-A 3.0
I terminali dell’ACER Nitro XV273K sono tutti posteriori con posizionamento verticale, 2 DisplayPort a setup software variabile 1.1/1.2/1.4 (nel caso si possono impiegare entrambe e sfruttare la potenza grafica esterna restando nell’ambito dei 10 bit di profondità colore, refresh rate massimo 144 Hz e risoluzione UHD), 2 HDMI 2.0, jack cuffie 3,5 mm ma sono presenti anche 2 altoparlanti poco più che di servizio da 4 Watt l’uno per un dignitoso ascolto almeno in gamma medio alta.
Tecnicamente speravamo in un pannello 10 bit mentre siamo di fronte a un 8 bit + FRC che in teoria consente all’occhio umano di percepire un maggior numero di sfumature contenendo il costo finale che al momento si aggira attorno ai 990€. Pannello IPS (densita 163 ppi) UHD nativo 3840 x 2160 capace di viaggiare a una frequenza di 144 Hz, compatibile Free-Sync e G-Sync, tempo di risposta 4 ms, potrebbe essere l’apparato giusto per e-gamer. Da non escludersi diverso impiego per grafica e foto ritocco in virtù della certifica VESA Display HDR400 e copertura spazio colore DCI-P3.
Sul dorso dello chassis a sinistra si trovano i pulsanti di governo e il joystick / A destra 2 terminali USB 3.0
Pronto per l’uso
I preset di fabbrica consentono di lavorare da subito con notevole precisione in REC.709, sRGB (copertura 125%), DCI-P3 (89%), SMPTE-C (primari NTSC), HDR (qui il contrasto ha valore attorno a 4000:1), EBU (primari PAL/SECAM). A meno che non vi siano particolari necessità di correggere ulteriormente il Delta E non necessitano di intervento manuale, in termini di illuminazione del pannello ci si avvicina ai 500 nit dichiarati, superabili attivando l’HDR wide color gamut. La modifica di un qualsiasi parametro conduce al preset Utente. Da segnalare la funzione Super Sharpness che una volta attiva rende anche l’icona più piccola a desktop maggiormente dettagliata e la regolazione fine del livello del nero e quella del colore a 6 assi relativa a saturazione e tonalità.
La rilevazione in REC.709 mostra un accettabile bilanciamento tra fedeltà cromatica e scala di grigi che potrebbe far storcere il naso ai puristi. Agendo in manuale si può ulteriormente contenere l’eccesso di blu ma col rischio di all’intanarsi dal riferimento rispetto al diagramma CIE. Più si migliora il bilanciamento del bianco e più consigliabile muovere nello spazio colore DCI-P3, ricordando che in HDR non è consentita variazione manuale.
Rilevazione REC.709 con preset di fabbrica palesa precisione con relativo scostamento, un’intervento manuale potrebbe migliorare ulteriormente la resa cromatica
Agli aficionado la sezione ‘Game’ offre l’overdrive su 2 livelli, FreeSync, rilevazione frame al secondo ma soprattutto il Virtual Response Boost. Una volta in funzione il suddetto lavora su dettaglio e contrasto anche del più piccolo elemento, non ha limiti di refresh rate anche se abbassa le candele poco sotto 200 nits e disattiva FreeSync.
Prova su strada
Il test tramite Nvidia GeForce GTX 1080 Ti in dotazione al portatile ‘da guerra’ ACER Predator Helios 300 ci ha consentito di testare la piena compatibilità G-Sync. Ci è piaciuta la rifinitura per colori e sfumature in ambito HDR anche nel corso dell’uso quotidiano attraverso documenti elettronici di Microsoft Office. Una volta acclimatata la vista però si sente la mancanza della gestione del contrasto dinamico, altro collo di bottiglia limitando l’esperienza HDR che tirando le somme finisce solo un gradino sopra la performance dell’SDR. Attenzione che attivando FreeSync il refresh rate si abbassa da 144 a 120 Hz.
La striscia di LED rivolta verso il basso rende l’impiego più gradevole
Il gaming test è stato condotto mettendo alla prova il comportamento dello schermo in presenza di Fallout 76 versione PC tra ombre, dettagli in secondo piano, luminosità e contrasto e il riscontro sulle texture. Possibile ma non così indicato anche collegando Xbox One X e Ps4 Pro dove comunque non si viaggia mai al di sopra dei 60 Hz. Anche in versione ‘ridotta’ rispetto a quanto possibile esprimere con un potente PC e scheda grafica a corredo ci si ritrova sempre su livelli molto alti.
Sfruttabile anche per visione di programmi UHD provenienti da un media player dedicato o Blu-ray player, la penalizzazione deriva dall’edge LED e il livello del nero che anche intervenendo via software non si va oltre la media di un tipico pannello incapace di raggiungere la precisione di un FALD (Full Array Local Dimming). L’angolo visione orizzontale è migliorato rispetto al passato, meno efficace il verticale ma si può sempre ovviare in parte al problema sfruttando il riposizionamento dello schermo.
Verdetto
Nel complesso l’ACER Nitro XV273K è un apparato che non ha mancato di stupirci ed è tra i primi 4K nativi con refresh rate fino a 144 Hz a un prezzo relativamente impegnativo. L’estensione dello spazio colore, l’accuratezza dei preset di fabbrica rende pressoché obsoleto il bilanciamento del bianco, la compatibilità G-Sync e FreeSync ne aumentano la caratura.
Per contro l’HDR non è quello che ci aspettavamo, inutilizzabile in modalità G-Sync, wide color gamut che risente dell’assenza del contrasto dinamico vanificandone in parte le potenzialit,à consegnando un’immagine che si ritrova solo un gradino sopra l’SDR ma niente di più. A voler fare i puristi si ha per le mani un pannello 8 bit + FRC e non 10 bit, anche capace di ingannare la vista ma specie per impiego video/foto professionale è una limitazione che potrebbe pesare nella scelta.
In definitiva uno schermo capace di valorizzare il gaming da computer ma al tempo stesso esigente per il segnale in ingresso, per cui è consigliabile l’uso con schede grafiche a elevata performance come la GeForce GTX 1080.
Per ulteriori informazioni: link alla pagina ACER Nitro XV273K.
Refresh rate 144Hz max
Risoluzione nativa 3840 x 2160
HDR wide color gamut
Copertura DCI-P3
Pre-calibrazione fabbrica
Compatibile Free-Sync G-Sync
Contrasto dinamico assente
Tempo risposta 4 ms
Telecomando assente
Altoparlanti troppo limitati
Prezzo ancora impegnativo
Risoluzione: 3840 x 2160 pixel
Diagonale: 27"
HDR: si
Profondità colore: 8 bit + FRC
Connessioni: HDMI 2.0 x 2, Stereo (3,5 mm), Display Port x 2, USB Type-A x 4, USB Type-B 3.0 x 1
Dimensioni e peso con supporto:(LxPxA: 629 mm x 541 mm x 307,2 mm); 6,6 Kg
Prezzo: 999,00 euro
Sito del produttore: https://www.acer.com/ac/it/IT/content/model/UM.HX3EE.P04
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